Fino al 31 dicembre e dal 3 al 6 gennaio, al Teatro Ambra Garbatella di Roma “Il matrimonio può attendere”, esilarante commedia scritta da Diego Ruiz e da lui interpretata con Francesca Nunzi per la regia di Nicola Pistoia.
In una notte di luna piena un’automobile percorre una strada di campagna. Una curva pericolosa, un momento di distrazione. Uno schianto squarcia il silenzio. La donna al volante e l’uomo accanto a lei sembrano non avere speranze…
Quella che sembra essere la prima scena di un film noir è invece l’innesco di uno scontro, tanto feroce quanto divertente, sui rapporti di coppia, sul matrimonio e sui piccoli grandi interrogativi dei quarantenni.
Meglio single che male accompagnati? O forse è meglio mettere la testa a posto e arrendersi al corso della vita?
Una donna, non più ventenne deve rassegnare a farsi chiamare “signora”, perché se risponde che non è ancora sposata fa un’ inesorabile figuraccia. Per gli uomini la situazione sembra diversa, ma è solo apparenza! Il tempo passa inesorabile e per tutti arriva quel particolare giorno in cui la gente comincia a dare del lei.
Forse i 40 anni non sono un’età così bella come alcuni sostengono.
Il matrimonio può attendere, che è attualmente al suo decimo anno di repliche, è prodotto da Mente Comica.
