Tetro: la teoria di Joker.

Teatro_8-18 gennaio 2015_ Teatro Studio Uno_locNuovo anno di spettacoli e progetti per il Teatro Studio Uno che inaugura il 2015 con la prima residenza artistica della stagione, “Tetro” di Antonio Sinisi e Gabriele Linari, un lavoro originale ispirato al testo “Batman The Killing Joke” comic novel scritto da Alan Moore e disegnato da Brian Bolland, in scena dall’8 al 18 gennaio 2015.

Secondo la teoria del più grande criminale dei fumetti, Joker, solo una pessima giornata divide una persona sana di mente da uno psicotico, una linea sottile e impalpabile tra il buono e il cattivo, tra oscura umanità e ridente follia omicida, pensiero che lo trova di fatto contrapposto all’eterno e giurato rivale, l’Uomo Pipistrello.

Teatro_8-18 gennaio 2015_ Teatro Studio Uno_1Esistono buoni e cattivi? Ogni individuo è la somma dei soggetti e degli oggetti che lo circondano? Per entrare nell’enigma in scena un solo uomo, una sola figura a portare la somma del tutto e l’insieme dei tutti. Se vogliamo racchiudere il lavoro teatrale in una parola complessa potremmo definirla un corpo-a-corpo tra attore e regista: un gioco di azione-reazione per creare il corpo in scena che crea voci-suoni. Il tutto in uno. Un monologo non monologo, basato non sull’interpretazione di tanti personaggi ma dalla riscoperta delle tante sfaccettature di una stessa persona attraverso le variazioni di frequenza del suono della voce, dai cambi di ritmo del corpo in scena.

Teatro_8-18 gennaio 2015_ Teatro Studio UnoIl testo e le immagini di un fumetto sono anche il pretesto per creare quadri di raccordo con altri due autori e i rispettivi testi: Giacomo Leopardi con Pensieri e R.D. Laing con Nodi. Il primo per approfondire la natura dei rapporti umani sul loro fondamento che è l’egoismo e il secondo per analizzare l’esperienza e il comportamento interpersonali attraverso l’antipsichiatria.

Per Antonio Sinisi con Tetro si completa la Trilogia sulla Disumanizzazione che segue altri due lavori, Kullus(2011) assemblaggio di testi di Harold Pinter sulla reclusione e La Capitale del Dolore (2013) che partendo dalla linea narrativa del film Alphaville di Jean-Luc Godard si interseca con le parole di J.R. Wilcock, H. Pinter, S. Beckett. Antonio Sinisi ha proposto Tetro a Gabriele Linari dopo i lavori Lettera al Padre su testi di F. Kafka e Ho morto Petrolini (messe in scena a cura dello stesso Linari), leggendo anche qui un possibile trittico di opere con un filo rosso che li unisce tutti.

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