Dopo 5 settimane sono terminate a Trieste le riprese di ‘Uno per tutti’, ultimo lavoro di Mimmo Calopresti che torna alla regia dopo sette anni lontano dal set.
Tratto dall’omonimo romanzo del giornalista Gaetano Savatteri, ‘Uno per tutti’ è un film noir ambientato in una Trieste affascinante e oscura che segue le vicende di tre amici perseguitati dal ricordo di un episodio tragico della loro infanzia. Gil, il capo del gruppo, chiama i suoi vecchi amici alla resa dei conti. “Il senso di responsabilità è il tema centrale di questo film – dichiara il regista -. Quel momento ha cambiato le loro esistenze e probabilmente li ha legati per sempre. Ho
ambientato la vicenda raccontata nel romanzo di Gaetano Savatteri a Trieste, una città che insieme al grande fascino del passato mantiene ancora una struttura industriale, che la rende operosa e ricca di contraddizioni: un paesaggio sentimentale dell’infanzia, quindi il luogo adatto per un racconto tra passato e presente”.
Tra i protagonisti, Fabrizio Ferracane, Giorgio Panariello, Thomas Trabacchi e Isabella Ferrari. La sceneggiatura è di Monica Zappelli e dello stesso regista. Il film è prodotto da Gianluca Curti per Minerva Pictures Group con Rai Cinema e realizzato con il sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali e dalla Friuli Venezia Giulia Film Commission.