140 secondi come 140 caratteri.

140sec1Tutto deve avvenire in 140 secondi. Jacopo Alighieri ha quasi 30 anni. Nella vita spera di trovare un lavoro, andare a vivere da solo e incontrare l’amore della sua vita. Piccoli obiettivi – in realtà molto difficili da raggiungere – che scatenano una serie rocambolesca di avventure, imprevisti, fraintendimenti, lotte e precarie conquiste quotidiane nell’Italia dei nostri giorni. Una storia composta di tanti piccoli racconti di 140 secondi, narrati con originalità dalla costante voce fuori campo del protagonista, così da alternare pensiero e azione, detto e non detto, desideri intimi e aspettative degli altri.

Di cosa stiamo parlando? Raccontare una storia dentro lo spazio di Twitter. 140 secondi come 140 caratteri. Non c’è molta differenza tra la maniera in cui Jacopo Alighieri racconta la sua vita e il linguaggio condensato, veloce, sintetico e ipertestuale di Twitter (o dei social network in generale).

140secIl protagonista adatta il suo modo di pensare e di parlare allo stile del web per condividere in rete le sue storie. Problemi di ogni giorno come la ricerca di un lavoro, le difficoltà economiche o l’esaltazione sentimentale sono i temi che vengono affrontati con leggerezza e ironia.

140 secondi è una serie prodotta da Cross productions, scritta, interpretata e diretta da Valerio Bergesio, basata sulla short comedy di culto francese Bref. Disponibile sulla piattaforma Ray (www.ray.rai.it).

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