Si svolge a Roma, da giovedì 16 a domenica 19 aprile, la quarta edizione del Nordic Film Fest, rassegna che nasce con l’intento di promuovere la cinematografia e la cultura dei Paesi Nordici (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia), a cura delle quattro ambasciate nordiche presenti in Italia e con la collaborazione del Circolo Scandinavo di Roma.
La rassegna, che avrà quest’anno come tema principale il Noir/Crime e che si svolgerà presso la Casa del Cinema di Roma, presenta nuovi film in anteprima o inediti in Italia ed è realizzata anche in collaborazione con l’Ambasciata di Islanda di Parigi e i Film Institute dei rispettivi paesi e con il patrocinio dell’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Roma.
Oltre alle proiezioni, in lingua originale con sottotitoli in italiano e a ingresso libero, il programma prevede presentazioni e incontri con ospiti internazionali (registi, attori, attrici, produttori ecc.).
Importante evento collaterale della manifestazione sarà la mostra fotografica (8 aprile – 23 maggio), a cura dell’Associazione Santa Marinella Viva, “Ingrid Bergman: 100 anni dopo”, dedicata alla grande attrice svedese in occasione dei 100 anni dalla nascita, in particolare al periodo da lei vissuto in Italia con Roberto Rossellini nella villa di Santa Marinella, vicino Roma.
L’edizione di quest’anno avrà una sezione dedicata agli sceneggiatori nordici le mattine del 16 e del 17 aprile a cura di Writers Guild Italia con una masterclass tenuta da importanti rappresentanti del cinema dei Paesi Nordici. Tra gli appuntamenti confermati, lo spazio dedicato a una rassegna di “Visual Filmmaking/Video Art” a cura del Circolo Scandinavo e la tavola rotonda, in collaborazione con Anica e Writers Guild Italia, venerdì 17 aprile, con produttori nordici e italiani a confronto intitolata “North Meets South”.
Nordic Film Fest 2015 si avvale dell’importante partnership con Ied (Istituto Europeo di Design) che ha realizzato la sigla originale. Il main sponsor della manifestazione è la società svedese Ericsson. Il cinema dei Paesi Nordici degli ultimi anni è stato caratterizzato dall’emergere di una generazione di nuovi autori che hanno conquistato uno spazio significativo nel panorama della cinematografia mondiale, grazie a una notevole varietà artistica che merita di essere conosciuta e approfondita dal pubblico italiano, obiettivo che è alla base del progetto del Nordic Film Fest.
INAUGURAZIONE NFF 2015
Il tema principale della rassegna sarà il “noir/crime”. Infatti, la Danimarca inaugurerà l’edizione del Nordic Film Fest 2015 con il thriller dall’alto contenuto emotivo “The Keeper Of Lost Causes”, del regista Mikkel Nørgaard, tratto dal libro best-seller e pluripremiato del famoso scrittore danese Jussi Adler- Olsen (Copenaghen 1950, autore della serie noir della Sezione Q guidata da Carl Mørck, venduta in 37 paesi, un immenso successo di critica e pubblico, milioni di copie vendute nel mondo), pubblicato in Italia da Marsilio con il titolo “La Donna In Gabbia”. Cieli grigi e cupi, panorami desolati, acque gelide e un sapiente utilizzo della luce e delle ombre contribuiscono al clima di tensione che si genera nello spettatore. Un thriller ben costruito con una fantastica fotografia. Il film è stato presentato al Festival del Cinema di Locarno 2013, sarà distribuito in Italia da Mediterranea film, verrà proiettato nella versione doppiata in italiano giovedì 16 aprile (ore 18:30 ad inviti e ore 21 proiezione aperta al pubblico in 2 sale, Deluxe e Kodak).
GLI ALTRI FILM
Un altro film noir/crime danese, presentato sabato 18 aprile ore 17, sala Deluxe, è il thriller psicologico “The Hour Of The Lynx”, film di Søren Kragh-Jacobsen (tra i primi firmatari di Dogma, ha vinto l’Orso d’Argento al Festival di Berlino con il film “Mifune”), tratto dal dramma teatrale dello scrittore svedese Per Olov Enquist, scritto dallo stesso regista insieme agli scrittori danesi Jonas T Bengtsson e Tobias Lindholm. Il film, coprodotto con la Svezia, vede la partecipazione della star danese Sofie Gråbøl nel ruolo di un vicario che offre il suo aiuto alle anime ferite di un istituto. Nel cast ci sono anche i danesi Signe Egholm Olsen, Frederik Johansen e lo svedese Börje Ahlstedt.
L’ora della lince è la venticinquesima. Quella in cui non dorme e non caccia. È il momento in cui forse prega, perché la voce di Dio si fa sentire, con un canto trasportato dal vento. Quel suono è tutto ciò che resta a un ragazzo orfano, chiuso nella cella di un istituto psichiatrico. Questo film danese investiga il mistero dei delitti “ordinati” da un ente superiore, che chiama, dall’aldilà, promettendo la salvezza.
Il terzo film presentato dalla Danimarca è “The Salvation” del regista Kristian Levring con la star danese Mads Mikkelsen come protagonista. Distribuito in Italia da “Academytwo”, in uscita probabilmente a giugno 2015. Western-noir, presentato fuori concorso all’ultimo Festival di Cannes, che si svolge in America nel 1870 e narra la storia di Jon (Mikkelsen), un pionere originario della Danimarca la cui famiglia viene brutalmente assassinata e inizia così una storia di vendette che non si ferma alla prima, ma continua a mietere vittime attraverso controvendette e vendette delle vendette.
La Norvegia presenta una trilogia di film del regista/scrittore Erik Skjoldbjærg, famoso per avere scritto e diretto il film Insomnia da cui è stato tratto un noto remake americano con Al Pacino e Robin Williams.
Il primo film, proiettato venerdì 17 aprile alle ore 21 in sala Deluxe, sarà il thriller “Pioneer”, presentato al Festival del Cinema di Toronto, George Clooney starebbe pensando a un remake hollywoodiano della pellicola scandinava.
L’altro crime norvegese, proiettato domenica 19 alle ore 19 in sala Deluxe, è il film “Nokas”, basato su fatti realmente accaduti, parla della rapina alla cassa centrale della Nokas a Stavenger, società norvegese che gestisce i bancomat, avvenuta nel 2004. Il colpo rappresenta la rapina più grande nella storia della Norvegia e si è concluso tragicamente con la morte di un poliziotto, prima della tragedia di Utøya, uno degli shock pubblici norvegesi più grandi. La rapina è durata meno di venti minuti e tutti i rapinatori sono stati arrestati e condannati. Alla proiezione sarà presente lo sceneggiatore del film Christopher Grøndahl.
Infine il terzo film di Erik Skjoldbjaerg, proiettato sabato 18 alle ore 15 in sala Deluxe, è “Un Nemico Del Popolo”, tratto dall’omonima opera teatrale del grande drammaturgo norvegese Herik Ibsen. In questa versione, ambientata ai giorni nostri, a lottare contro gli interessi di potenti, sindacati e miopi cittadini è un conduttore televisivo, specializzato in scoop sui prodotti alimentari pericolosi, che scopre la possibile tossicità dell’acqua minerale il cui imbottigliamento ha fatto la ricchezza dell’azienda di cui è comproprietario e reso prospera la comunità montana che sorge attorno a quella fonte. Pervaso di sacro fuoco civico tenta in ogni modo di divulgare ciò che ha scoperto, ma finisce emarginato, picchiato, esiliato. Il film ha un taglio rigoroso e si muove su una linea di tensione ferma e ben costruita.
Ad aprire la sezione per la Finlandia, venerdì 17 aprile alle ore 17 in sala Deluxe, sarà il film “The Disciple” di Ulrika Bengts, vincitore di Alice nella Città al Festival del Cinema di Roma 2014, sarà presente il produttore Mats Långbacka. Estate del 1939 su un’isola del Mar Baltico, il giovane Karl viene mandato a fare l’assistente del guardiano del faro, un padre di famiglia burbero e tirannico che vive con moglie, figlia e figlio, della stessa età di Karl, sull’isola stessa. Insoddisfatto della poca voglia di studiare del figlio, il guardiano apprezza la dedizione di Karl e la sua voglia di lavorare, unita alla facilità di apprendimento, causando le invidie e la rivalità del figlio. Nessuno si rende conto però che è la tirannia paterna la vera mina pronta ad esplodere.
Ad introdurre il secondo film finlandese “They Have Escaped”, sabato 18 aprile alle ore 21 in sala Deluxe, presentato ai festival di Venezia e Toronto e vincitore nel 2015 di quattro Jussi (Oscar finlandesi), tra cui quelli come miglior film e miglior regista, ci saranno il regista e sceneggiatore Jukka-Pekka Valkeapää e la co-sceneggiatrice Pilvi Peltola Valkeapää.
Il film narra la storia di un ragazzo e una ragazza s’incontrano in un centro di custodia per giovani problematici. Il ragazzo deve prestare servizio civile obbligatorio. La ragazza è una di quelle sempre nei guai, con un fuoco dentro e una voglia di vivere che non può essere sottomessa o controllata. Il ragazzo s’infatua della ragazza. È un tipo tranquillo. Ma anche lui ha un fuoco dentro di sé. Regole, leggi, punizioni, sono catene che possono essere spezzate. Un giorno rubano una macchina e scappano insieme. Inizia così un viaggio che è una fuga senza fine.
Ultimo film finlandese in programma, premiato ai Jussi Awards per il miglior attore e campione di incassi in Finlandia, “The Grump”, diretto da Dome Karukoski, presentato al Toronto Film Festival, sarà proiettato domenica 19 aprile alle ore 15 in sala Deluxe e introdotto di Jaana Puskala della Finnish Film Foundation. La testardaggine di un uomo, anziano e irascibile, viene messa a dura prova dalla improvvisa coesistenza con la figliastra, una ragazza dalla mentalità aperta e moderna. Inizialmente i due si scontrano duramente ma, col trascorrere dei giorni, scoprono di avere molto da imparare l’uno dall’altra. Così, quello che era iniziato come un tragicomico disastro si rivela essere una storia toccante a lieto fine.
Per l’Islanda, giovedì 16 aprile alle ore 15.30 in sala Deluxe, verrà proiettato il film “Life In A Fishbowl” del regista Baldvin Z (Zophonìasson), vincitore di 12 Edda (Oscar islandese), presentato Toronto Film Festival, scelto come candidato islandese all’Oscar al Miglior Film Straniero dalla Icelandic Film and TV Academy. “Il miglior film della storia islandese” ha dichiarato il maggiore quotidiano locale, su tre persone nell’Islanda prima della crisi. L’incontro fra una madre single in difficoltà che lavora in un asilo nido e nel tempo libero come prostituta, un ex calciatore che vive la sua seconda carriera nel mondo delle banche e uno scrittore tormentato e ormai alcolizzato avrà conseguenze su tutti loro. L’opera seconda di Zophonìasson ha superato gli incassi dei blockbuster hollywoodiani, piazzandosi in cima alla classifica dei film locali più visti durante l’anno.
Secondo e ultimo film islandese, domenica 19 aprile alle ore 17 in sala Deluxe sarà “Of Horses And Men”, opera prima della regista Benedikt Erlingsson, un esordio brillante, con un’opera originale, divertente, strana, affascinante e sottilmente crudele, candidata islandese all’Oscar del miglior film straniero 2014 e vincitore di numerosi premi in importanti festival internazionali. Protagonista è l’Islanda più selvaggia, quasi desertica, qualche casa sparuta, una comunità che vive in una valle desolata, in cui tutti sanno tutto di tutti, spiandosi con il cannocchiale, muovendosi in situazioni spesso al limite del grottesco e con il cavallo islandese, splendida razza, poco più grande di un pony, docilissimo, figura ricorrente nelle vite dei bizzarri personaggi che popolano il film. Dietro la macchina da presa Erlingsson mostra un talento fuori dal comune, con un suo stile preciso. Distribuito in Italia P.F.A. Films.
Il primo film della Svezia, proiettato venerdì 17 aprile alle ore 15 in sala Deluxe, sarà “The Reunion” scritto, diretto e interpretato dall’artista svedese Anna Odell, premiato in patria come miglior film dell’anno ed al Festival del Cinema di Venezia.
Ai confini tra finzione e realtà la conosciutissima artista svedese non invitata a una riunione tra studenti di quando era ragazza realizza un film dove invece accade il contrario. Qui gli attori interpretano i suoi compagni di classe e la Odell, giocando con se stessa, su un doppio binario in bilico tra vissuto e sogno, si reca dai suoi amici di un tempo per mostrare loro il film al fine di provocare ed osservare le loro reazioni che però travalicano ogni ipotizzabile limite.
Sabato 18 aprile alle ore 19 in sala Deluxe verrà proiettato il secondo film svedese “Stockholm Stories”, della regista Karin Fahlén, presente alla proiezione, che parla di cinque personaggi di Stoccolma e come le loro vite si intrecciano in alcuni giorni piovosi di novembre. Jhoan, giovane scrittore con una sua teoria sulla Luce e l’Oscurità nella metropoli. Douglas che vuole, a tutti i costi, l’amore di Anna per far la pace con se stesso e la propria timidezza. Jessica, pubblicitaria che non riesce a ottenere un’adozione. Thomas, che pensa solo al lavoro, ma ne è distratto da anonime lettere d’amore.
Ultimo film svedese, che chiuderà il Nordic Film Fest 2015 domenica 19 aprile alle ore 21 in sala Deluxe, sarà il noir/crime “Gentlemen”, presentato al Torino Film Festival, opera seconda del regista svedese Mikael Marcimain, che insieme all’attrice protagonista Ruth Vega Fernandez e al produttore Johannes Åhlund, introdurrà la proiezione, nominato per 13 Guldbagge Awards, il premio cinematografico nazionale svedese, il maggior numero di nomination nei 51 anni di esistenza del premio.
Adattamento del romanzo del 1980 dello scrittore svedese Klas Östergren è ambientato nella Stoccolma del secondo dopoguerra, con tanto di musica jazz, poesia, tesori nascosti e spionaggio. Ha aperto lo Stockholm International Film Festival dello scorso anno e ha poi goduto di una Presentazione Speciale – dedicata alle “anteprime di alto livello dei registi più importanti al mondo” – a Toronto.
Omaggio ad Anita Ekberg
Domenica 19 aprile alle ore 21.00, prima della proiezione del film “Gentlemen” il Nordic Film Fest omaggerà Anita Ekberg, la leggendaria attrice svedese de “La Dolce Vita” scomparsa il primo gennaio 2015. In omaggio all’attrice svedese, particolarmente legata alla città di Roma, l’ambasciatore di Svezia Ruth Jacoby farà un discorso e inoltre verrà proiettatoun breve filmato a cura dell’Istituto Luce Cinecittà, con immagini di Anita Ekberg del 1961 durante la realizzazione del film “A porte chiuse” di Dino Risi.
Kerstin Anita Marianne Ekberg nacque il 29 settembre 1931 a Malmö. Nel 1950 vinse il concorso Miss Svezia e partì per gli Stati Uniti per partecipare al concorso di Miss Universo. Dopo il suo debutto a Hollywood nel 1953 si trasferì a Roma dove divenne una diva di fama mondiale grazie alla collaborazione con il regista Federico Fellini e soprattutto per il suo ruolo di diva in “La Dolce Vita” con la celebre scena del bagno nella Fontana di Trevi. La scena viene spesso considerata la scena più famosa del cinema italiano ed è sicuramente anche una delle scene più famose ed iconiche del cinema mondiale.
Anita Ekberg ha recitato in oltre 60 film, anche italiani, tra cui:“Nel segno di Roma” di Guido Brignone (1958), “La Dolce Vita” di Fellini (1960), “A porte chiuse” di Risi (1961), “Boccacio ’70” di Monicelli, Fellini, Visconti e De Sica (1962), “Scusi, lei è favorevole o contrario?” di Sordi (1966), “Sette volte donna” di De Sica (1967), e i film “I clowns” (1971) e “Intervista” (1987) di Fellini.
NFF 2015 in Italia
In collaborazione con Cineteca di Bologna e la casa editrice Iperborea una sintesi del NFF 2015 verrà proposta anche a Bologna il 24 e 25 aprile e a Milano dal 2 al 5 giugno, a conclusione della manifestazione I BOREALI (20 maggio-5 giugno), inoltre è previsto anche il Nordic Film Fest Summer all’Isola del Cinema (Isola Tiberina, Roma) nel mese di luglio e una collaborazione con il Terra Di Siena Film Festival a settembre/ottobre in Toscana.
MASTER CLASS WGI
Nel corso della manifestazione del Nordic Film Fest si terrà, il 16 e il 17 aprile mattina dalle ore 9 alle ore 13 alla Casa del Cinema, una Masterclass organizzata dalla Writers Guild Italia.
Saranno presenti gli autori svedesi e danesi delle serie di maggior successo internazionale, “The Bridge” e “The Killing”, Camilla Ahlgren, Nikolaj Sherfig e Morten Dragsted. I quali approfondiranno gli elementi costitutivi del Crime Nordico e si confronteranno con gli autori italiani.
La masterclass è rivolta a sceneggiatori e a professionisti del settore audiovisivo, con l’intento di promuovere coproduzioni di genere tra l’Italia e i paesi nordici.
La Writers Guild Italia è il sindacato degli scrittori di cinema, Tv e Web. Il suo scopo principale è quello di rappresentare, promuovere e difendere l’interesse dei soci e degli sceneggiatori in generale sia in ambito domestico che internazionale, è riconosciuta dalle altre associazioni dell’audiovisivo, collabora con la Writers Guild America e con le altre Guilds europee. E’ socia della FSE e rappresenta gli sceneggiatori italiani in Europa. Attualmente è l’unico sindacato europeo presente nella Blacklist USA che annovera nella sua storia numerosi Oscar.
INGRID BERGMAN: 100 ANNI DOPO
In occasione del centenario della nascita dell’attrice Ingrid Bergman, nata in Svezia il 29 agosto 1915, l’associazione Culturale Santa Marinella Viva in collaborazione con il Nordic Film Fest e il giornalista Rosario Tronnolone presenta alla Casa del Cinema, dall’8 aprile al 23 maggio, una mostra fotografica articolata in 2 sezioni: una con 30 immagini di Ingrid Bergman durante le estati degli anni ’50 presso Villa Bergman/Rossellini di S.Marinella, che raccontano una donna felice insieme ai suoi figli, ma anche insieme ad attori di lustro come Gregory Peck, Alberto Sordi, Rock Hudson, nelle quali l’attrice appare in tutta la sua semplicità e naturalezza e l’altra con immagini che ritraggono l’attrice nei suoi 62 film. Un omaggio doveroso a un’attrice e ad una donna di immenso talento e di fascino incomparabile che anticipa quello che le ha fatto il Festival di Cannes dedicandole il poster ufficiale di quest’anno.
In occasione dell’inaugurazione al pubblico della mostra (8 aprile ore 17), alle ore 15.30 verrà proiettato con Ingrid Bergman “Stromboli” di Roberto Rossellini, a ingresso libero.
SPECIAL EVENT: VISUAL/VIDEO ART
Come la passata edizione anche quest’anno la manifestazione avrà uno spazio dedicato a una rassegna di “Visual Filmmaking/Video Art” a cura del Circolo Scandinavo. Giovedì 16 aprile dalle ore 15.30 alle ore 17.30 in sala Kodak e sabato dalle 15 alle 19 sempre in sala Kodak verranno presentati video, corti e documentari introdotti dal Direttore del Circolo Scandinavo Ingo Arnason insieme agli artisti nordici presenti in residenza: Elina Oikari, Regista – Finlandia, Magnus Florin, Scrittore – Svezia, Petri Nuutinen, Fotografo – Finlandia, Lowri Rees, Regista – Norvegia, Lotte Thrane, Scrittrice – Danimarca.