Predestination, Ethan Hawke è un agente temporale.

Distribuito da Notorius Pictures esce nelle sale italiane il 1º luglio, il film Predestination. I registi australiani, Peter e Michael Spierig, dopo il successo di ‘Daybreakers – L’ultimo vampiro’ ritornano con una storia di fantascienza. Stavolta però l’ambientazione non è il futuro, ma il passato recente (dal 1945 al 1993). Anche stavolta i registi hanno scelto come attore principale Ethan Hawke e la sua interpretazione anche stavolta riesce a coinvolgere senza esitazione.

Predestination-PosterEthan Hawke è un “agente temporale” al suo ultimo incarico: catturare il criminale terrorista inseguito da sempre, “Frizzle Bomber”, che gli è sempre sfuggito nel corso di tutti i suoi incarichi. Un “temporal agent” è un agente che riesce tramite un dispositivo speciale a compiere viaggi indietro nel tempo riuscendo in tal modo a modificare gli eventi. Ma Ethan Hawke è anche un barista che una sera ascolta John, un avventore, raccontargli la storia della sua vita di scrittore conosciuto come “The Unmarried Mother” sul popolare “True confessions”: John era nata donna, Jane, ma dopo la nascita e il rapimento di sua figlia è diventata John.

I due fratelli registi Spierig firmano anche la sceneggiatura che è tratta da un racconto di fantascienza del 1958 “Tutti voi zombie” di Robert Anson Heinlein. Quando Peter Spierig ha letto per la prima volta questo racconto ne è rimasto affascinato per il modo in cui sono narrati i viaggi nel tempo da una prospettiva diversa rispetto al resto dei romanzi di fantascienza: “Non avevo mai letto una storia come quella, e non credo che ce ne possa essere un’altra simile in futuro”. La storia di Heinlein si snoda attraverso diversi e complicati viaggi spazio-temporali interconnessi tra loro che portano a quello che nella letteratura fantascientifica è conosciuto come il ‘paradosso della predestinazione’. E nel trasporre il racconto in film infatti i fratelli Spierig riescono a creare un “significativo arco temporale cinematografico” che induce nello spettatore un disorientamento creativo proponendo un ripensamento del tempo. Dalla concezione del tempo come linea retta che segue una direzione unica come una freccia, alla concezione circolare che non solo non segue un’unica direzione ma è anche composto da una linea frammentata.

Il produttore Paddy McDonald è rimasto subito affascinato dalla lettura della sceneggiatura: “è una sceneggiatura con un’idea e una qualità eccezionale”, aggiugendo che “questo film avrà sicuramente un significato differente per chiunque lo guardi. Prende spunto dal mondo accademico, dalla filosofia e dalla teologia e gioca con loro, racconta una storia spazio-temporale in un modo che non è mai stato fatto prima”.

Predestination02Ed è lo stesso Michael Spierig a spiegare che infatti proprio il film è “un percorso non convenzionale. È essenzialmente come cinque o sei film insieme, un film d’azione, un film poliziesco… e poi si trasforma in un dramma intimo di qualcuno che racconta la storia della sua vita a un barista”.

Oltre al lavoro sulla sceneggiatura, anche il casting per i due registi è risultato particolarmente accurato, visti i diversi ruoli che ciascun attore avrebbe dovuto impersonare. E se per la scelta del barista/agente temporale hanno subito pensato a Ethan Hawke, per il ruolo della “Madre Nubile” la scelta di Sarah Snook, attrice australiana di grande talento, è stata dettata anche dalla sua reazione immediata di entusiasmo di avere la possibilità di immergersi nella complessita di questa storia e “di interpretare in un unico film un ruolo sia maschile che femminile”.

12Una volta deciso il cast che si compone anche di Noah Taylor, Christopher Kirby, Madeleine West, Freya Stafford, Jim Knobeloch, Elise Jansen, Cate Wolfe, Rob Jenkins, Tyler Coppin, Christopher Stollery, Alexis Fernandez, Ben Prendergast e Dennis Coard, il film è stato girato in 32 giorni interamente a Melbourne anche perché, come spiega il produttore Tim McGahan, è una città “adatta a quasi tutte le nostre esigenze, senza costruire troppi set”.

Per un film di fantascienza ma che si snoda in arco spazio-temporale che va dagli anni Quaranta agli anni Novanta del secolo passato di fondamentale importanza è il cast tecnico che comprende gli effetti speciali di Steve Boyle, i costumi di Wendy Cork, le scenografie di Matthew Putland, la fotografia di Ben Nott, il trucco di Tess Natoli e il montaggio di Matt Villa.

Un cast tecnico e artistico collaudato e un plot inusuale e perfettamente sviluppato rendono Predestination un film emozionante e intelligente come solo i buoni thriller sanno essere.

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