Minions: sovversivi, infantili e invincibili.

La storia di Minions di Universal Pictures e Illumination Entertainment inizia all’alba dei tempi e prosegue al cinema dal 27 agosto. Partendo da organismi gialli unicellulari, i Minion si evolvono attraverso i secoli, perennemente al servizio del più spregevole dei padroni. Continuamente senza successo nel preservare questi maestri, dal T-Rex a Napoleone, i Minion si sono ritrovati senza qualcuno da servire e sono caduti in una profonda depressione.

minions_vMa un Minion di nome Kevin ha un piano, e lui – insieme all’adolescente ribelle Stuart e all’adorabile piccolo Bob – decide di avventurarsi nel mondo per trovare un nuovo capo malvagio da seguire per sé e i suoi fratelli.

Il trio si imbarca in un viaggio emozionante che li condurrà alla loro prossima potenziale padrona, Scarlet Sterminator ( nella versione inglese doppiata dal Premio Oscar Sandra Bullock e in quella italiana da Luciana Littizzetto), la prima super-cattiva al mondo. Un viaggio che li porterà dalla gelida Antartide alla New York City del 1960, fino ad arrivare a Londra, dove dovranno affrontare la loro sfida più grande: salvare tutti i Minion … dall’annientamento.

Caratterizzato da una colonna sonora di hit degli anni ’60 che permea ancora la nostra cultura odierna, Minions è diretto da Pierre Coffin e Kyle Balda. Brian Lynch ha scritto la sceneggiatura e Chris Renaud è il produttore esecutivo del film.

“Per realizzare questo prequel, abbiamo cominciato ponendoci la domanda che ci eravamo già posti migliaia di volte riguardo a noi stessi: ‘Da dove vengono i Minions?”, afferma Chris Meledandri, fondatore e CEO della Illumination.

Dopo il successo senza precedenti sia del blockbuster ‘Cattivissimo Me’ che del suo acclamatissimo sequel, il candidato all’Oscar ‘Cattivissimo Me 2’, si è riscontrato un crescente appetito globale per altre storie ambientate nel mondo creato nella serie iniziale della Illumination Entertainment. Gli spettatori di tutto il mondo sono rimasti piacevolmente colpiti dai Minions ed erano curiosi di sapere da dove provenisse il leale e strampalato gruppo di tirapiedi di Gru, chi fossero e cosa facessero quelle curiose creature prima di incontrare il loro padrone definitivo e di quali altre avventure fossero state protagoniste sin dalla loro prima apparizione sul nostro pianeta.

minionsChris Meledandri, spiega che “Non abbiamo deciso noi di dare ai Minions un loro film, sono stati i Minions ad esigerlo. Dopo Cattivissimo Me 2, ci siamo accorti che la nostra squadra di animatori – composta da centinaia degli individui più talentuosi con cui io abbia mai avuto il privilegio di lavorare – non riusciva a trattenersi dal continuare a dar vita a questi personaggi”.

Dal momento in cui i Minions hanno fatto la loro prima apparizione sul grande schermo nell’estate del 2010, Meledandri e gli altri registi hanno subito notato come questa simpatica tribù e il continuo caos da essa provocato abbiano immediatamente incontrato la simpatia del pubblico di tutto il mondo. Meledandri è convinto che la connesione che si stabilisce istantaneamente tra noi e loro sia dovuta alla loro irrefrenabile energia. Il produttore aggiunge: “Questa energia deriva da una combinazione tra la loro forma, la magia gli animatori che li fanno vivere e le loro vocalizzazioni, sotto la direzione di Pierre e Kyle, e in precedenza di Pierre e Chris. Insieme, hanno creato dei personaggi assolutamente irresistibili”.

Per Meledandri, la dualità intrinseca nella natura dei personaggi si unisce alla richiesta del pubblico di nuove storie su questi Minions che sono così universalmente accessibili. Spiega Meledandri: “Non sono solamente adorabili. A renderli così irresistibili è la contraddizione tra la loro aspirazione ad essere cattivi e la loro natura primaria che li rende comunque buoni. E questa loro intrinseca caratteristica è propria anche di tutti noi “. Questa somiglianza tra noi e loro, in aggiunta alla loro capacità di stabilire un immediato contatto con lo spettatore, è la chiave di tutti i film della Illumination. “La cosa che salta subito all’occhio se osserviamo il pubblico dei nostri film, è il legame che si stabilisce immediatamente tra gli spettatori e i nostri personaggi”.

minions-07I Minions si esprimono in maniera comica e si confrontano con situazioni universalmente riconoscibili. Sono personaggi che fanno prevalentemente leva sull’azione piuttosto che sull’espressione verbale.

Janet Healy, la produttorice, riflettendo sul perché i Minions siano così amati in tutto il mondo, conclude: “Quello che piace a tutti, a prescindere dal paese in cui vivano o dalla loro età, è che i Minions sono sovversivi, infantili, sinceri, espressivi e invincibili. Sono anche senza età e non possiedono una lingua specifica”.

Lo sceneggiatore Brian Lynch spiega perché abbia voluto che la storia fosse un prequel ambientato tra il 1969 e il 2010: “Abbiamo tutti un po’ di Minion in noi, alcuni più di altri. Il pubblico ci ha fatto così tante domande su chi fossero i Minions e da dove provenissero, che abbiamo pensato sarebbe sarebbe stato divertente provare a rispondergli”.

minions-15Per sviluppare il mondo dei Minions così ricco di dettagli, Lynch – che è anche uno scrittore di fumetti – si è immerso completamente nella realtà dei Minions. “Sentire le voci Minion nella tua testa può essere spaventoso, ma in questo caso è stato davvero utile”, racconta ridendo Lynch.

“Per quanto si schiaffeggino a turno – continua Lynch -, sono comunque sempre lì l’uno per l’altro. Kevin è il fratello maggiore, e se non fosse stato per lui, gli altri avrebbero cessato di esistere molto tempo prima. Stuart è il tipico adolescente ribelle. Non si preoccupa molto della missione ma pensa perlopiù a divertirsi, suonando la chitarra e flirtando con le ragazze. E Bob è l’innocente del gruppo, felice di dare una mano ma lasciandosi facilmente distrarre da una luce che brilla o dalla TV o da un orsacchiotto trovato per terra”. Tuttavia, tra loro non è tutto solo amore. “Bisticciano. Hanno idee opposte, e si sfidano l’un l’altro”.

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