RomaFF10, le opere più attese.

Grande attesa alla Festa del Cinema di Roma per le ultime opere dei tre grandi registi Paul Thomas Anderson, Noah Baumbach e Michel Gondry.

Noah BaumbachNoah Baumbach il co-sceneggiattore storico di Wes Anderson, nonché il regista di Giovani si diventa, si presenta a Roma con Mistress America. Nella pellicola, presentata all’ultimo Sundance, troviamo due protagoniste: Brooke (la nuova musa del regista, Greta Gerwig) è una ragazza avventurosa, l’altra Tracy (la sorella di Jemima Kirke di Girls) è più giovane e timida ed è una matricola appena arrivata a New York. Le due stanno per diventare sorellastre e alla prima gli toccherà prendere sotto la sua ala protettrice la seconda, la più fragile, che presto cederà anche ai progetti più folli di Brooke.

Mistress America è una screwball comedy che esplora con intelligenza “l’arroganza della giovinezza e la natura fatua dell’egocentrismo”.

Paul Thomas Anderson torna, invece, con un’opera che vuole essere un film-concerto: Junun. Un’opera che non firma come “sua” o “propria”, ma come una creazione collettiva. Paul Thomas Anderson1Il documentario racconta il viaggio del regista statunitense nel nord-ovest dell’India mentre segue Johnny Greenwood, il chitarrista dei Radiohead, e lo storico produttore musicale Nigel Godrich alla ricerca della musica piena di mescolanze e di stili di Shye Ben Tzur, un’artista israeliano legato alla cultura Sufi. Junun in lingua Hindi vuol dire “passione” e la musica che ascoltiamo nel documentario è quasi un richiamo ad una preghiera arcaica.

Il film vuole essere una completa immersione nella musica e nelle immagini da una notevole intensità emotiva. La pellicola arriva alla Festa del Cinema di Roma dopo un breve passaggio al New York Film Festival.

151368271FD006_THE_WE_THE_IMichel Gondry, infine, ci mostra le avventure un po’ particolari di due ragazzi. Il regista, che avevamo appena visto cimentarsi con l’ultimo video-clip dei Chemical Brothers, Go, lo troviamo ora alle prese con due ingegnosi adolescenti. All’avvicinarsi delle vacanze estive i due amici non hanno alcun desiderio di trascorrere il tempo con le loro famiglie. Decidono allora di costruirsi con una motofalciatrici una loro auto-casa con cui avventurarsi per strada, in un folle viaggio attraverso la Francia. Questo è il plot per somme righe (come solo così può essere, parlando di un film di Gondry) di Microbe and Gasoline, in competizione nella sezione Alice nella città.

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