Il RomaFictionFest archivia la nona edizione. Piera De Tassis, la Presidentessa della Fondazione Cinema per Roma e Coordinatore Artistico del RomaFictionFest la descrive come un’edizione “Colta e allo stesso tempo Pop”.
Le premesse non sembrano aver tradito la qualità dei prodotti presentati in concorso, come l’australiana The Glitch. James Hayes è il poliziotto di una piccola città. La storia è ambientata a Yoorana, una decadente cittadina australiana. Nel bel mezzo di una notte il poliziotto viene convocato nel cimitero locale dove sei persone, resuscitate dalla morte, risultano invece in perfetta salute. Sembrano non ricordare nulla della loro identità e vogliono fortemente scoprire chi sono e cosa gli è accaduto. James riconosce in una di loro la giovane moglie scomparsa da circa due anni. Insieme alla dottoressa Elishia McKellar cerca di portare avanti le indagini in segreto dagli altri colleghi poliziotti.
Glitch ci mostra per la prima volta sugli schermi dei zombie non pericolosi, che non cercano di divorare nessun vivo, ma vogliono solo dare un senso e un significato alla morte e al mistero della loro resurrezione. Non mancano comunque atmosfere dal vecchio gusto gotico. La serie è prodotta dalla Matchbox Pictures in associazione con ABC TV e nasce da un’idea di Tony Ayres (già visto per Cut Snake, The slap, Nowhere boys, The home song stories).
Altra serie-tv in concorso molto apprezzata è stata la tedesca Deutschland 83. È il 1983, siamo in piena Guerra Fredda e ci troviamo difronte ad un’avvincente spy-thriller story e nello stesso tempo a un racconto di formazione. Martin Rauch è un ventiquattrenne della Germania dell’Est inviato nella parte Ovest come spia clandestina per conto dei servizi segreti della Stasi. Martin deve scoprire i segreti della strategia militare della Nato. La serie andrà in onda su Sky Atlantic HD dal 2 dicembre.
Nella sezione Period Drama, invece, grande successo per la serie-tv brasiliana Magnifica ’70. Prodotta dalla HBO Latin America è scritta e diretta da Claudio Torres. Siamo in Brasile nel 1973. Vicente è un funzionario del Dipartimento di Censura Federale. Durante la visione della commedia sexy La studentessa degenere (A Devassa da Estudante), rimane incantato dalla bellezza dell’attrice Dora Dumar e la sua vita da quel momento in poi non sarà più la stessa. La serie ricostruisce con squisita fotografia e gusto vintage, l’atmosfera del tempo e la repressione imposta dalla dittatura militare ai film di genere.