Il vizietto a modo mio.

Al Teatro Arvalia di Roma, dal 7 al 17 gennaio 2016, approda l’esilarante spettacolo “Il vizietto a modo mio”. Presentato da Tom Del Monaco, lo spettacolo nasce da un’idea di Filippo Bubbico e Corrado Scalia ed è portato in scena dalla Compagnia La Quercia Incantata. Con Corrado Scalia, Filippo Bubbico, Bruno Governale, Federica Colucci, Alessandro Lupi, Vincenzo Sartini, Andrea Villanetti, Sandro Scarpelli, Licia Falcone, Eleonora Manara, Glenda Borchi, Claudia Santagata, per la regia di Filippo Bubbico.

Corrado Scalia (1) (1)La battuta ad effetto che provoca la risata, i serrati tempi comici, l’ambiente di grande euforia scenica, che a volte abbatte la quarta parete, portano lo spettatore a godere tutto d’un fiato di un testo portato al successo cinematografico dal grande Ugo Tognazzi. Il vizietto (La cage aux folles) è infatti il film diretto da Edouard Molinaro nel 1978, adattamento cinematografico della celebre commedia di Jean Poiret messa in scena nel 1973 e replicata per ben cinque anni consecutivi al Palais-Royal di Parigi. Uno dei due protagonisti maschili, l’attore Michel Serrault, conserva il proprio ruolo anche nel film, mentre il personaggio di Jean Poiret viene interpretato da Ugo Tognazzi.

Rivisitato in una chiave del tutto nuova ed originale, tenendo conto delle dinamiche della società attuale, senza tralasciare la comicità, motivo costante di tutto lo spettacolo, la Compagnia la Quercia Incantata ne “Il vizietto a modo mio” accompagna per mano il pubblico in una dimensione reale ma condita da lazzi, scherzi, giochi degli equivoci, il tutto arricchito da uno straordinario concerto jazz rigorosamente live che coinvolge anche il pubblico, assumendo a volte le caratteristiche del vecchio e mai dimenticato varietà. Tutto si svolge infatti in un club di omosessuali dove si fa musica jazz dal vivo, con un complesso di musicisti eccezionali. Musica, teatro, comicità, ironia, divertimento assicurato, queste alcune delle caratteristiche dello spettacolo prodotto da Tom Del Monaco in scena all’Arvalia.

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