“Cannes 69”. Le prime anticipazioni.

Come sappiamo già da un po’ di tempo sarà George Miller il presidente della Giuria per la 69esima edizione del Festival di Cannes, in programma dal prossimo 11 al 22 maggio. Il regista australiano lo scorso anno presentò fuori concorso sulla croisette in anteprima mondiale “Mad Max: Fury Road”.

george-miller“E’ una gioia assoluta” dice Miller “partecipare a questo storico Festival ed essere testimone del debutto di tesori cinematografici provenienti da tutto il mondo. Passare del tempo poi a discutere appassionatamente con gli altri membri della giuria. Un vero onore”.

Miller ha da poco compiuto 70 anni ed ha esordito dietro la macchina da presa nel 1979 con “Interceptor”, il primo capitolo della saga di Mad Max. Va ricordato poi per la regia di “Happy Feet”, “Le streghe di Eastwick”, “L’olio di Lorenzo”, etc…
Per quanto riguarda invece qualche indiscrezione sulle pellicole, segnaliamo la presenza di Jodie Foster con la sua nuova fatica registica “Money Monster”, con protagonisti George Clooney e Julia Roberts e l’ultima commedia romantica di Woody Allen, “Cafe Society”, con un cast formato da Kristen Stewart, Jesse Eisenberg e Steve Carell.

Altre attese per la kermesse francese sono l’attesissimo “Loving” di Jeff Nichols, con Joel Edgerton e Michael Shannon e l’anteprima mondiale del nuovo film da regista di Sean Penn, “The Last Face” a ben 9 anni di distanza dall’ormai classico “Into the Wild”, pellicola che vanterà la presenza delle super-star Charlize Theron e Javier Bardem. Altre anticipazioni danno anche la presenza di Steven Spielberg con il suo ultimo lavoro “Il gigante gentile” e Pedro Almodovar con il suo “Julieta”. Per l’Italia dovrebbero esserci Andrea Molaioli con “Tutto Per Una Ragazza”, Paolo Virzì con “Like Crazy” e Marco Bellocchio con “Fai Bei Sogni”.

cannes-2016Inoltre segnaliamo che è stato presentato alla stampa il manifesto ufficiale di Cannes 69. L’immagine è stata concepita a partire da un fotogramma del film “Il disprezzo” di Jean-Luc Godard del 1963, pellicola tratta dal romanzo di Alberto Moravia e interpretato da Brigitte Bardot e Michel Piccoli, il primo tentativo (e uno dei pochi) del regista di incontrare le grandi produzioni. L’affiche si apre con la seguente citazione: “Il cinema sostituisce nel nostro sguardo un mondo che si accorda ai nostri desideri”. La scelta di questo soggetto per il manifesto, assume un significato molto simbolico: ovvero l’impegno del Festival di rendere omaggio e celebrare la storia del cinema ma anche accogliere i nuovi sguardi sul mondo e i nuovi modi di fare cinema. Ecco allora come si presenta l’immagine con il suo mare, un uomo che sale lungo una scalinata protesa verso il cielo, il tutto immerso in un giallo abbagliante. L’immagine ritraeva la villa di Curzio Malaparte a Capri dove si svolgeva parte del set del film di Godard.

Già da subito allora occhi puntati sul Festival sperando di vedere pellicole “rivelatrici” e meno glamour.

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