Addio al musicista Keith Emerson.

Keith Emerson si è tolto la vita a 71 anni con un colpo di pistola nella sua villa di Santa Monica in California. Con Greg Lake e Carl Palmer, era conosciuto in tutto il mondo con il nome di “Emerson Lake & Palmer”, il trio che ha lasciato il segno con inni generazionali come “Lucky Man”, del 1970, “Tarkus” e “Pictures at an Exhibition”.

keith-emersonIl musicista inglese, nato a Todmorden il 2 novembre 1944, è stato un tastierista, compositore, innovatore nell’uso dell’organo Hammond e, in particolare, dei sintetizzatori Moog ed è considerato uno dei migliori pianisti rock della storia della musica. Emerson lavorò anche con Dario Argento, scrivendo la colonna sonora del film “Inferno” nel 1980.

Gli Emerson Lake & Palmer divennero uno dei più significativi gruppi di rock progressivo degli anni settanta. Unitisi nel mese di maggio, ad agosto già si esibivano insieme al Festival dell’Isola di Wight. Esordirono discograficamente con l’omonimo Emerson Lake & Palmer, fondamentalmente diviso in due parti: una dove Emerson è quasi completamente solo nell’eseguire lunghi pezzi di grande virtuosità pianistica, come in The Three Fates, e l’altra dove i tre componenti eseguono con notevole abilità brani come Tank e Lucky Man. Fondamentale è l’uso dell’organo Hammond C3. A partire dal secondo album, Tarkus, Emerson si circondò di un vero e proprio muro di tastiere elettroniche, tra cui il monumentale sintetizzatore monofonico modulare MOOG III C realizzato appositamente per lui dall’ingegnere elettronico statunitense Robert Moog, sviluppando contemporaneamente una presenza scenica notevole. Egli fu il primo musicista a suonare dal vivo un Moog, strumento fino ad allora utilizzato unicamente in studio.

Restano famose le performance durante le quali Emerson si gettava a terra tirandosi l’Hammond L100 sulla pancia e suonandolo al contrario, oppure tirando coltellate alle sue tastiere, il tutto continuando a suonare. Nel terzo album Pictures at an Exhibition (sorta di cover rock dell’opera di Musorgskij) di cui esiste anche il film del concerto, sono evidenti queste performance. Questo LP, contenente anche citazioni de Lo schiaccianoci di Čajkovskij, faceva emergere le origini classiche di Emerson, che da bambino era considerato un enfant prodige nell’esecuzione di pezzi classici.

Dopo aver raccolto successi a piene mani, verso la fine degli anni settanta il gruppo si sciolse ed Emerson si lanciò in una carriera solista che lo portò, tra l’altro, a comporre colonne sonore. Già ai tempi di ELP, comunque, Emerson aveva realizzato un singolo di grande presa, in stile Honky Tonk, (Honky Tonk Train Blues) del pianista statunitense Meade “Lux” Lewis e un secondo (Maple Leaf Rag inciso nei primi del Novecento da Scott Joplin – autore tra l’altro di The Entertainer, main title del film La stangata -, ribattezzato Odeon Rag che deve il suo successo anche grazie al fatto di essere stato la sigla del programma televisivo Odeon. Tutto quanto fa spettacolo della televisione italiana.

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