If Only I Were That Warrior è il primo lungometraggio del giovane regista italiano Valerio Ciriaci, premiato al 56esimo Festival dei Popoli di Firenze. Girato tra Italia, Etiopia e Stati Uniti, il documentario ripercorre attraverso testimonianze dirette, analisi storiche, filmati e fotografie d’archivio inedite, uno dei capitoli più controversi della storia coloniale italiana: quello dei crimini di guerra commessi dalle truppe fasciste durante l’invasione e l’occupazione dell’Etiopia nel 1935.
Nel 2012, quando il Comune di Affile (Roma) dedica un monumento al gerarca fascista Rodolfo Graziani, Generale durante la Guerra d’Etiopia e viceré della nuova colonia, le comunità etiopi nel mondo reagiscono con rabbia e scalpore. Il documentario nasce dal desiderio del regista di approfondire queste reazioni.
Il documentario verrà proiettato, tra aprile e maggio, in sette città italiane, oltre a presentazioni a Londra e l’anteprima etiope ad Addis Abeba.
“Il passato coloniale italiano, quando non è ignorato — afferma il regista Valerio Ciriaci — è spesso oggetto di mitizzazione e revisionismo. Ma l e ripercussioni di quanto successo ottanta anni fa si vedono tutt’oggi. Il monumento a Graziani, e le proteste che ha scatenato, ne sono una chiara dimostrazione. Spero che il documentario possa attualizzare questa Storia e suscitare interesse anche in chi non si sente toccato da questi eventi”.