Il gioco ricomincia: la scatola dei ricordi e dei divertimenti del Rischiatutto è pronta a riaprirsi e catapultare nel presente una leggenda del passato, come un’automobile d’epoca guidata sulle strade di oggi. Dell’archetipo del quiz televisivo e pietra miliare della televisione italiana si rivedranno tutti gli elementi: il suo tabellone, i suoi pulsanti e le sue cabine, vere e proprie icone del piccolo schermo. A distanza di 46 anni da quell’ormai leggendario 5 febbraio del 1970, giorno del suo debutto sotto la guida di Mike Bongiorno, il gioco si riapre e per la prima volta è a colori. Rischiatutto arriva su Rai1 il 21 e 22 aprile con due puntate speciali in prima serata condotte da Fabio Fazio.
Per l’occasione lo studio è stato ricostruito con attenzione filologica, confrontando il materiale filmato in bianco e nero con le fotografie a colori: “Le scenografie non devono semplicemente sembrare uguali, ma essere uguali”, dice Fabio Fazio. “La meticolosità di Fabio nel ricercare e ricreare ogni minimo dettaglio è stata sorprendente – aggiunge Ludovico Peregrini, che torna nella doppia veste di giudice e autore – Credo che a Mike questa riedizione di Rischiatutto sarebbe piaciuta molto! Infatti è rispettosa dell’originale, con una ventata di colori, freschezza e modernità”. Non un tentativo di scimmiottare o imitare il passato, infatti, ma un gioco con la memoria per conoscere a fondo il DNA della televisione, e un modo per osservare le passioni degli italiani del terzo millennio portandoli a bordo della macchina del tempo del Rischiatutto. “Non proviamo nemmeno a fare a gara con Mike, lui è inarrivabile – prosegue il conduttore – prima di tutto è un divertimento con i nostri ricordi, con la memoria di chi ha visto il programma e come me lo attendeva con trepidazione, e poi è il tentativo di mostrare come ancora oggi, in un’epoca in cui ogni risposta è a portata di pochi click, c’è chi conosce per passione, e non per nozionismo: l’esperienza sarà come quella di guidare un’auto d’epoca, non per fare a gara con quelle in circolazione oggi sulle strade, ma per godersi un giro memorabile”.
Non solo gli elementi scenografici come il tabellone e le cabine fanno parte dell’immaginario del Rischiatutto. Per tutte e cinque le edizioni Mike Bongiorno venne affiancato da una valletta: Sabina Ciuffini. “Nel 1970 Sabina rappresentava l’emancipazione e la libertà delle donne – dice Fazio – Con gli autori abbiamo cercato qualcuno che oggi potesse interpretare questo stesso ideale”. Per queste due serate, quindi, Fabio Fazio sarà affiancato da una giovane promessa del cinema italiano: Matilde Gioli, milanese, laureata in Filosofia come la Ciuffini, l’attrice ha esordito nel cinema con il film “Il capitale umano” di Paolo Virzì, che le è valso diversi premi.
Il nuovo Rischiatutto della Rai è quindi un’operazione storica e contemporanea allo stesso tempo: lo studio è stato ricostruito fedelmente grazie alle ricerche accurate e al lavoro eccezionale del reparto scenografico della Rai, ma, questa volta, sarà visibile sugli schermi a colori. Anche nel gioco ci saranno delle novità. Oltre alle domande sulla “materia vivente”, incarnata da un ospite presente in studio, ci sono due innovazioni che portano idealmente l’eredità di Mike Bongiorno nella tv di oggi: fra le 36 caselle del tabellone diviso in 6 materie, infatti, oltre alle caselle Jolly e Rischio (una per categoria) si annideranno anche una “casella Web” e una “casella Mike”. La prima permetterà al concorrente di decidere se usare o meno un computer per consultare la rete e trovare una risposta al quesito, la seconda proporrà al concorrente una domanda posta dallo stesso Mike Bongiorno attraverso filmati d’epoca del Rischiatutto. Il valore della casella Mike verrà destinato anche alla Fondazione Mike Bongiorno per sostenere progetti di solidarietà.
La prima serata è una festa pensata per chi ha visto il programma negli anni ‘70 ma anche per chi in quegli anni ancora non c’era e vedrà, per la prima volta, il quiz: “Sarà un varietà in cui si gioca fra amici”, spiega Fazio. Christian De Sica, Maria De Filippi, Fabrizio Frizzi, Lorella Cuccarini, Vincenzo Salemme e Fabio De Luigi, sei personalità del mondo della tv e dello spettacolo, divise in squadre, diventeranno per una sera concorrenti del quiz per omaggiare un capitolo storico della cultura popolare italiana. In cabina torneranno anche tre ex campioni del programma di Mike Bongiorno, pronti a giocare con gli altri ospiti: Andrea Fabbricatore, Giuliana Longari e Maria Luisa Migliari. La signora Longari, esperta di storia romana, è stata campionessa per 11 puntate nella prima edizione di Rischiatutto nel 1970, dal 7 maggio al 16 luglio, Fabbricatore, farmacista di Firenze ed esperto in geografia, fu campione di Rischiatutto per 9 puntate dal 22 aprile al 14 ottobre del 1971, mentre la Migliari, che si presentò sulla gastronomia, fu campionessa per 8 puntate dal 19 aprile all’8 novembre del 1973 e fu vincitrice della finalissima del 1974. Volti noti ed ex campioni si confronteranno nelle tre celebri fasi del gioco: le domande preliminari, il mitico tabellone e le domande in cabina. La ricetta classica del Rischiatutto, insomma, non cambia, anche se per questo primo ritorno il montepremi ottenuto dalla squadra vincitrice sarà interamente devoluto in beneficenza. Ospite della prima puntata anche Nino Frassica, che dopo essersi esercitato a Che fuori tempo che fa con la sua interpretazione surreale del Rischiatutto si è guadagnato di diritto il posto al fianco di Ludovico Peregrini, il mitico Signor No. Novità di questo Rischiatutto sarà poi la “materia vivente”. Nella prima puntata di giovedì 21 si tratterà di Alberto Tomba, un omaggio alla ben nota passione di Mike per lo sci: i concorrenti dovranno rispondere alle domande che riguarderanno la carriera del campione.
Per la prima vera e propria partita al Rischiatutto, quando tre nuovi concorrenti si sfideranno per aspirare al titolo di campione, torna eccezionalmente in tv dopo 5 anni di assenza anche Rosario Fiorello: lo showman e grande amico di Mike Bongiorno omaggia l’icona della tv italiana con Fabio Fazio per l’intera serata. La sua sarà davvero una partecipazione sorprendente: Fiorello assumerà infatti il ruolo di “materia vivente”.
Nella puntata di venerdì il pubblico vedrà quindi i nuovi aspiranti campioni scelti fra oltre 1.600 candidati e conosciuti attraverso la striscia quotidiana dei provini in onda su Rai3 dal 15 febbraio scorso “Quasi quasi… Rischiatutto – Prova pulsante”. A sfidarsi per il montepremi e il titolo, armati di passione e conoscenza, saranno Guido Ennio Molinari, Stefano Orofino e Roberta Grandi.
Guido Ennio Molinari, monzese di 57 anni, con una laurea in musicologia, si presenta portando come materia di gara la musica sinfonica dal 1889 (Mahler) al 1945. Insegnante di storia e geografia, Molinari racconta di aver deciso che la sua passione sarebbe stata rivolta alla musica classica dopo aver visto a 13 anni Rischiatutto con il campione per eccellenza, Massimo Inardi, che grazie alla classica nel corso di 9 puntate portò a casa la cifra allora record di 48.300.000 lire.
Stefano Orofino, 41enne di Cleto, in provincia di Cosenza, con una laurea in Filosofia, si presenta sulla storia della Juventus, che conosce a menadito e sulla quale ha anche scritto un libro rimasto nel cassetto. Insegnante di storia e filosofia, arriva preparatissimo anche su altre materie sportive, dal Tour de France all’almanacco di vincitori di scudetti e Champions League, e non solo.
Roberta Grandi, 48enne di Imola (Bologna), impiegata presso la ASL locale, si presenta sulla storia e la carriera di Marilyn Monroe, di cui rimase colpita fin dall’età di 6 anni e che, affascinata dalla sua bellezza e dal suo tormento, ha approfondito successivamente vedendo tutti i suoi film e leggendo molti libri che la riguardano. Oltre alle molte passioni, dalla lettura alle lingue straniere passando per le amicizie per corrispondenza, la Grandi si distingue per un legame speciale con il Rischiatutto: Massimo Inardi era il padre di un suo ex collega, anch’egli medico come il campione.
Ospiti della seconda serata con Fiorello saranno anche Cristina Parodi, Martina Colombari, la giornalista del Tg1 Laura Chimenti, il campione di slittino Armin Zoeggler, il campione di sci Christof Innerhofer e il campione di nuoto Domenico Fioravanti.