La pazza gioia dei Nastri d’argento.

La pazza gioia di Paolo Virzì, con 10 candidature, è il film più candidato ai Nastri d’Argento 2016. Lo inseguono, candidato nelle opere prime, Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti (9), Suburra di Stefano Sollima (7), Per amor vostro di Giuseppe Gaudino (6) e con 5 candidature ciascuno Alaska di Claudio Cupellini e Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese (tra le migliori commedie, che già aggiunge però alle nomination i 7 Nastri e il Premio Casting Director 2016, Barbara Giordani, già annunciati per il cast).

quo vado zalone 12Quattro le candidature per Io e lei di Maria Sole Tognazzi, Quo vado? di Gennaro Nunziante e anche per Non essere cattivo il ‘film dell’anno’ dei Giornalisti, al quale va comunque il Nastro già assegnato a Valerio Mastandrea e ai due attori protagonisti, Luca Marinelli e Alessandro Borghi, con una menzione collettiva alla produzione, alla sceneggiatura, alle attrici in rappresentanza di un set speciale anche per la capacità di sostenere intorno a Mastandrea il progetto del film sopravvissuto al suo autore, Claudio Caligari.

L’annuncio ufficiale a Roma, nella serata che festeggia candidati e premi speciali insieme al compleanno del Sindacato e dei Nastri, nati nella primavera del 1946, l’anno in cui trionfò nella prima edizione del Premio Roma città aperta di Roberto Rossellini, con i Nastri al regista e ad Anna Magnani (un film simbolo anche dei primi Premi dei Giornalisti, che il Sngci ricorda oggi con il bambino di allora Vito Annicchiarico – il piccolo Marcello del film – ospite della conferenza stampa che anticipa la serata).

A decidere i vincitori del 2016 sarà il voto dei giornalisti cinematografici iscritti al SNGCI che organizzano, come sempre, anche questa 70ma edizione – main sponsor BNL Gruppo BNP Paribas – con il sostegno istituzionale di MiBACT-Direzione Generale per il Cinema, e in occasione delle “cinquine” a Roma con il patrocinio della Regione Lazio (e il sostegno della Roma Lazio Film Commission) consegnando poi i premi a Taormina, al Teatro Antico, grazie al contributo della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Sicilia Film Commission, nell’ambito del progetto ‘Sensi Contemporanei’..

A Taormina il 2 Luglio il gran finale. “Puntiamo sul cinema e sulla cultura per il rilancio economico e turistico dell’isola”, dice l’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo, Anthony Barbagallo. “Il settantesimo anniversario dei Nastri d’Argento che, con il sostegno dell’Assessorato al Turismo, anche quest’anno vede Taormina come sede per la cerimonia di consegna dei prestigiosi premi, è un’occasione di grande festa anche per la Sicilia. Un anno importante dunque, di celebrazioni e insieme di rinascita sia per i Nastri che per il nostro progetto di rendere Taormina un vero centro di intensa produzione culturale, con la nascente Fondazione Taormina Arte, cui abbiamo scelto di dedicare impegno ed energie. I protagonisti del migliore cinema italiano (autori, registi, attori e tecnici di straordinarie capacità) e quelli del giornalismo di settore – conclude Barbagallo – saranno se possibile, in occasione di questo settantennale, ancor più i benvenuti in una Sicilia che da Taormina si conferma terra di cinema e di opportunità”.

Stefania_SandrelliUn anticipo dei premi a Roma festeggia, intanto, nella serata del MAXXI Stefania Sandrelli, Nastro d’Oro che va ad aggiungersi agli stessi riconoscimenti consegnati per i 50 anni dei Nastri a Sophia Loren, Michelangelo Antonioni e Alberto Sordi poi, per il successo agli Oscar a Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo.

Aspettando il gran finale di Taormina, inoltre, per la prima volta Roma festeggia i cinque vincitori dei Nastri tecnici: Fotografia, Montaggio, Scenografia, Costumi, Sonoro in presa diretta. Li hanno già votati con il Direttivo i giornalisti di una Giuria speciale e saranno ‘svelati’ e consegnati nel corso della serata romana per consentire ai vincitori di essere applauditi dalla grande platea del cinema italiano anticipando i premi del Teatro Antico.

I Premi saranno assegnati tra i candidati dei 35 film presenti nelle ’cinquine’ finaliste, sui 119 usciti nel periodo 1 giugno 2015 – 22 maggio 2016 (sono state in tutto 48, tra questi , le opere prime e 42 le commedie in selezione e, a titolo di curiosità, 13 commedie sono state firmate nella stagione 2015-’16 da registi esordienti).

Il bilancio della stagione è nella lunga lista di queste candidature nelle quali il Sngci sottolinea l’importanza degli esordi: per la loro qualità e per l’originalità, infatti, le opere prime – e comunque anche qualche film di qualità meno fortunato al botteghino – sono prevalenti anche nella categoria del ‘soggetto’. “Anche troppe, forse, ancora una volta quest’anno, le commedie che non hanno lasciato il segno: dispiace sottolinearlo, proprio perché i Giornalisti sostengono in modo speciale la commedia, avendone premiato la grande ripresa produttiva, con l’unico premio che istituzionalmente ne riconosce la qualità” dice Laura Delli Colli, a nome del Direttivo che ha selezionato le candidature. Troppe commedie e poco originali, squisitamente costruite per un mercato facile – sostengono i Giornalisti – hanno confermato quel generale calo di originalità nella scrittura che si era già riscontrato un anno fa, sostiene il Sindacato che si augura di trovare proposte più ‘fresche’ nei prossimi anni.

Jeeg Robot10Ma torniamo alle candidature: per la regia la sfida a cinque è tra Roberto Andò (Le confessioni), Claudio Cupellini (Alaska), Giuseppe Gaudino (Per amor vostro), Stefano Sollima (Suburra), Paolo Virzì (La pazza gioia). I registi esordienti candidati sono invece: Ferdinando Cito Filomarino (Antonia), Carlo Lavagna (Arianna) Gabriele Mainetti (Lo chiamavano Jeeg Robot), Piero Messina (L’attesa), Giulio Ricciarelli (Il labirinto del silenzio). Ecco poi le cinque commedie candidate: Dobbiamo parlare di Sergio Rubini, Io e lei di Maria Sole Tognazzi, Natale col boss di Volfango De Biasi, Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, Quo vado? di Gennaro Nunziante.

Soprattutto ‘grandi’, ma non solo, quest’anno, i nomi in competizione nella “cinquina” dei produttori, categoria in cui il Sngci ha selezionato con Marco Belardi (Lotus film, e quindi
Leone Group Film e altri partner) candidato per La pazza gioia (Rai Cinema) e Perfetti sconosciuti (Medusa Film), il trio di Indiana Fabrizio Donvito, Benedetto Habib e Marco Cohen per Alaska (e con Marco d’Amore capofila della Piccola società per Un posto sicuro), Nicola Giuliano, Francesca Cima e Carlotta Calori (Indigo Film) con Andrea Occhipinti (Lucky Red) per Io e lei e, con Guido Lombardo (Titanus), per Un bacio. Ancora: Gabriele Mainetti per Lo chiamavano Jeeg Robot, Pietro Valsecchi (Taodue) per una produzione davvero eterogenea, da Quo vado? a Chiamatemi Francesco senza dimenticare il contributo dato alla causa di Non essere cattivo.

Veloce come il vento 11Cinquine superstar, con qualche sorpresa inedita, tra gli attori. I protagonisti candidati sono: Stefano Accorsi (Veloce come il vento), Pierfrancesco Favino (Suburra), Elio Germano (Alaska), Claudio Santamaria (Lo chiamavano Jeeg Robot), Riccardo Scamarcio (La prima luce, Pericle il nero).Per le protagoniste sono, invece, in gara per il Nastro: Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti (La pazza gioia), Paola Cortellesi (Gli ultimi saranno gli ultimi), Sabrina Ferilli (Io e lei), Valeria Golino (Per amor vostro) e Monica Guerritore (La bella gente).
Nella “cinquina” delle non protagoniste si sfidano Sonia Bergamasco (Quo Vado?), Valentina Carnelutti (La pazza gioia, Arianna), Piera Degli Esposti (Assolo), Greta Scarano (Suburra), Milena Vukotic (La macchinazione). Infine gli attori non protagonisti:Claudio Amendola (Suburra), Fabrizio Bentivoglio (Gli ultimi saranno ultimi, Forever Young e Dobbiamo parlare), Peppino Di Capri (Natale col boss), Adriano Giannini e Massimiliano Gallo (Per amor vostro) e Luca Marinelli (Lo chiamavano Jeeg Robot).

Sono in ‘cinquina’ per il soggetto: Francesco Calogero (Seconda primavera), Alberto Caviglia (Pecore in erba), Ivan Cotroneo, Francesca Marciano e Maria Sole Tognazzi (Io e lei), Francesco Ghiaccio e Marco D’Amore (Un posto sicuro), Adriano Valerio e Ezio Abbate (Banat-il viaggio). Ed ecco gli sceneggiatori: Sergio Rubini, Carla Cavalluzzi e Diego De Silva (Dobbiamo parlare), Paolo Virzì e Francesca Archibugi (La pazza gioia), Nicola Guaglianone e Menotti (Lo chiamavano Jeeg Robot), Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini e Rolando Ravello (Perfetti sconosciuti), Francesca Marciano, Stefano Mordini e Valia Santella (Pericle il nero).

ACC_5609_terzapagina_accursio graffeo_SuburraEcco i tecnici candidati nelle diverse categorie. Per la fotografia:Maurizio Calvesi (Non essere cattivo, Le confessioni), Matteo Cocco (Per amor vostro, Pericle il nero), Daniele Ciprì (Sangue del mio sangue), Michele D’Attanasio (Lo chiamavano Jeeg Robot, Veloce come il vento), Fabio Zamarion (La corrispondenza, La macchinazione, Assolo). Per la migliore scenografia:Marco Dentici (L’attesa), Paki Meduri (Alaska, Suburra), Maurizio Sabatini (La corrispondenza), Massimiliano Sturiale (Lo chiamavano Jeeg Robot), Tonino Zera (La pazza gioia). In lizza per i costumi: Daria Calvelli (Sangue del mio sangue), Sandra Cardini (Milionari), Catia Dottori (La pazza gioia), Veronica Fragola (Suburra) e Mary Montalto (Lo chiamavano Jeeg Robot). Candidati al montaggio: Consuelo Catucci (Perfetti sconosciuti), Giogiò Franchini (Per amor vostro), Patrizio Marone (Suburra), Gianni Vezzosi (Veloce come il vento), Cecilia Zanuso (La pazza gioia). Sonoro in presa diretta, infine: Alessandro Bianchi (La pazza gioia), Angelo Bonanni (Non essere cattivo), Fulgenzio Ceccon (Le confessioni), Carlo Missidenti (In fondo al bosco) e Alessandro Rolla (L’attesa).

I candidati per la migliore colonna sonora sono Michele Braga e Gabriele Mainetti (Lo chiamavano Jeeg Robot), Pasquale Catalano (Alaska), Carlo Crivelli (Sangue del mio sangue), Epsilon Indi (Per amor vostro), Carlo Virzì (La pazza gioia). Queste invece le migliori canzoni originali candidate:“A cuor leggero” scritta e interpretata da Riccardo Sinigallia (Non essere cattivo), “E tu dimane” di Alessandro Siani, interpretata da Antonio Rocco (Troppo napoletano), “La prima Repubblica” scritta e interpretata da Luca Medici (Quo vado?), “Perfetti sconosciuti” di Fiorella Mannoia, Bungaro, Cesare Chiodo, interpretata da Fiorella Mannoia (Perfetti sconosciuti), “Torta di noi” scritta e interpretata da Niccolò Contessa (La felicità è un sistema complesso).

Un bacio di Ivan Cotroneo 15Come ogni anno il “Guglielmo Biraghi” destinato alle rivelazioni di questa stagione: si comincia a Roma con i ragazzi lanciati da Un bacio di Ivan Cotroneo: Leonardo Pazzagli, Rimau Grillo Ritzberger, Valentina Romani e Alessandro Sperduti. Si aggiunge a loro per la prima volta un ‘Biraghi’ condiviso con Nuovo Imaie che va a Moisè Curia (Abbraccialo per me) al quale Nuovo Imaie assegna anche una ‘borsa’ di formazione. Altre tre borse su iniziativa del Sngci, grazie alla collaborazione con la SIAE, andranno invece a tre giovani sceneggiatori che i Nastri individueranno tra gli autori più giovani dei film di quest’annata, a cominciare da chi ha scritto le opere prime segnalate tra le ‘cinquine’.

Autentica novità dei Nastri, il Premio voluto da un gruppo straordinario di attori e registi che ne hanno affidato giuria e organizzazione al Sngci con i Nastri d’Argento: è intitolato a Graziella Bonacchi, l’agente che ha lanciato e sostenuto le generazioni più giovani e affermate del cinema italiano con affetto, attenzione e un’amicizia che una scomparsa prematura hanno interrotto troppo presto. I Nastri d’Argento assegnano per ricordarla un Premio che andrà da quest’anno ad un’attrice o un attore under 35 che esprima quel talento speciale che Graziella, scomparsa giovanissima solo un anno fa, ha saputo cogliere e coltivare nella professionalità e nella qualità di tanti talenti del nuovo star system italiano.

Altri riconoscimenti speciali saranno assegnati come sempre, anche quest’anno, in occasione della serata finale di Taormina. Il SNGCI – che annuncerà nei prossimi giorni i nomi dei premiati – è lieto di condividere in particolare con Erminia e tutta la famiglia Manfredi il Premio Manfredi 2016 dedicato ancora una volta al ricordo del grande Nino.

laura delli colli cannesLe “cinquine” dei candidati, anche su segnalazione degli iscritti al SNGCI, sono state scelte quest’anno, come i premi speciali, dal Direttivo Nazionale presieduto da Laura Delli Colli e composto da: Fulvia Caprara (vicepresidente), Romano Milani (Segretario generale), Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Fabio Falzone, Pier Paolo La Rosa, Stefania Ulivi, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga. Al Direttivo eletto si aggiungono l’ex presidente Mario Di Francesco e Carlo Muscatello in rappresentanza della FNSI. E con il Collegio dei Sindaci revisori composto da Franco Mariotti (Presidente), Teresa Marchesi e Annamaria Piacentini.

Le candidature entreranno in votazione dal 6 al 20 Giugno quando lo spoglio del notaio dei Nastri, Alessandra Temperini – che raccoglierà anche il voto online sullo specifico indirizzo mail indicato sulla scheda di voto – decreterà i vincitori. I premi, come sempre, al Teatro Antico di Taormina, saranno consegnati quest’anno sabato 2 Luglio, in una serata che vedremo in uno speciale sul cinema italiano a cura del Sngci, con la regia televisiva di Giovanni Caccamo, su Raiuno (e nel mondo grazie a Rai Italia) in seconda serata il 23 Luglio anticipata subito dopo la serata di Taormina da Rai Movie.

REGISTA DEL MIGLIOR FILM

Roberto Ando’ Le confessioni

Claudio Cupellini Alaska     

Giuseppe Gaudino Per amor vostro

Stefano Sollima Suburra

Paolo Virzì La pazza gioia

 

MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE

Ferdinando Cito Filomarino Antonia.

Carlo Lavagna Arianna

Gabriele Mainetti Lo chiamavano Jeeg Robot

Piero Messina L’attesa

Giulio Ricciarelli Il labirinto del silenzio

 

COMMEDIA

Dobbiamo parlare Sergio Rubini

Io e lei Maria Sole Tognazzi

Natale col boss  Volfango De Biasi

Perfetti sconosciuti Paolo Genovese

Quo vado? Gennaro Nunziante

 

SOGGETTO

Francesco Calogero Seconda primavera

Alberto Caviglia Pecore in erba

Ivan Cotroneo,Francesca Marciano, Maria Sole Tognazzi Io e lei

Francesco Ghiaccio, Marco D’Amore  Un posto sicuro

Adriano Valerio, Ezio Abbate Banat- Il viaggio             

 

SCENEGGIATURA

Sergio Rubini, Carla Cavalluzzi, Diego De Silva Dobbiamo parlare

Paolo Virzì, Francesca Archibugi La pazza gioia

Nicola Guaglianone, Menotti Lo chiamavano Jeeg Robot

Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese Paola Mammini, Rolando Ravello   Perfetti sconosciuti

Francesca Marciano, Stefano Mordini, Valia Santella Pericle il nero

 

 

MIGLIOR PRODUTTORE

– Marco Belardi  – Lotus Film (Leone Film Group) con Rai Cinema La pazza gioia

e per Medusa Film e Lotus Film (Leone Film Group) Perfetti sconosciuti

– Fabrizio Donvito, Benedetto Habib e Marco Cohen (Indiana Production) con Rai Cinema Alaska

con La piccola società’, Rai Cinema, in collaborazione con Sky Cinema 

e con il sostegno di Torino Piemonte Film Commission Un posto sicuro

– Nicola Giuliano, Francesca Cima e Carlotta Calori

(Indigo Film) con Andrea Occhipinti  (Lucky Red) e Rai Cinema  Io e lei                             

con Guido Lombardo (Titanus), Rai Cinema e Friuli Venezia Giulia Film Comm. Un bacio

– Gabriele Mainetti (Goon Films) con Rai Cinema Lo chiamavano Jeeg Robot

– Pietro Valsecchi  (TaoDue Film) Quo vado? 

in associazione con  BNL- Gruppo BNP Paribas   e con Torino Piemonte Film Commission Chiamatemi Francesco

in associazione con Kimerafilm con Rai Cinema

e in collaborazione con  Leone Film Group, BNL e MiBACT Non essere cattivo

 

ATTORE PROTAGONISTA

Stefano Accorsi Veloce come il vento

Pierfrancesco Favino Suburra

Elio Germano Alaska

Claudio Santamaria Lo chiamavano Jeeg Robot

Riccardo Scamarcio La prima luce, Pericle il nero

 

ATTRICE PROTAGONISTA

Valeria Bruni Tedeschi, Micaela Ramazzotti La pazza gioia

Paola Cortellesi Gli ultimi saranno ultimi

Sabrina Ferilli Io e lei

Valeria Golino Per amor vostro

Monica Guerritore La bella gente

 

ATTORE NON PROTAGONISTA

Claudio Amendola Suburra

Fabrizio Bentivoglio Gli ultimi saranno ultimi, Forever Young, Dobbiamo parlare

Peppino Di Capri Natale col boss

Adriano Giannini, Massimiliano Gallo Per amor vostro

Luca Marinelli Lo chiamavano Jeeg Robot

 

ATTRICE NON PROTAGONISTA

Sonia Bergamasco Quo vado?

Valentina Carnelutti La pazza gioia, Arianna

Piera Degli Esposti Assolo

Greta Scarano Suburra

Milena Vukotic La macchinazione

 

FOTOGRAFIA

Maurizio Calvesi Non essere cattivo, Le confessioni

Matteo Cocco Per amor vostro, Pericle il Nero

Daniele Ciprì Sangue del mio sangue

Michele D’Attanasio Lo chiamavano J. Robot, Veloce come il vento

Fabio Zamarion La corrispondenza, La macchinazione, Assolo

 

SCENOGRAFIA

Marco Dentici L’attesa

Paki Meduri Alaska, Suburra

Maurizio Sabatini La corrispondenza

Massimiliano Sturiale Lo chiamavano Jeeg Robot

Tonino Zera La pazza gioia

 

COSTUMI

Daria Calvelli Sangue del mio sangue

Sandra Cardini Milionari

Catia Dottori La pazza gioia

Veronica Fragola Suburra

Mary Montalto Lo chiamavano Jeeg Robot

 

MONTAGGIO

Consuelo Catucci Perfetti sconosciuti

Giogiò Franchini Per amor vostro

Patrizio Marone Suburra

Gianni Vezzosi Veloce come il vento

Cecilia Zanuso La pazza gioia

 

COLONNA SONORA

Michele Braga, Gabriele Mainetti Lo chiamavano Jeeg Robot

Pasquale Catalano Alaska

Carlo Crivelli Sangue del mio sangue

Epsilon Indi Per amor vostro

Carlo Virzi’ La pazza gioia

 

CANZONE ORIGINALE

A cuor leggero  di Riccardo Sinigallia (anche interprete) Non essere cattivo

E tu dimane  di Alessandro Siani, interpretata da Antonio Rocco Troppo napoletano

La prima Repubblica  di Luca Medici Quo vado?

Perfetti sconosciuti di Fiorella Mannoia, Bungaro, Cesare Chiodo interpretata da Fiorella Mannoia Perfetti sconosciuti

Torta di noi  di  Niccolo’ Contessa (anche interpreteLa felicità è un sistema complesso

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