Gino Vannelli al Porta di Roma Live.

Gino Vannelli ​incide ​ il suo primo disco a 17 anni con il nome Van Elli dal titolo Gina Bold, era il 1969. Trasferitosi dalla natia Montreal a Los Angeles venne scoperto da Herb Alpert il quale produsse i suoi primi album ed Arrivo’ nel 78 il successo mondiale con l’album ” Brother to Brother”, che gli valse il disco di platino per la famosa “I just wanna stop”. Nel 1985 con Black Cars scalo’ le classifiche mondiali e lo vedemmo ospite a Sanremo.
Molto conosciuto soprattutto tra i musicisti sia per la straordinaria voce che per le originalissime composizioni che spaziano dal soul-pop al fusion-funkyjazz​.​

gino-vannelli

Tra i suoi brani piu’ conosciuti : I Just wanna stop, Living inside myself , Black cars.

Dopo un periodo trascorso a New York, si trasferì a Los Angeles con i fratelli​ e firmò un contratto con la AeM di Herb Alpert per poi pubblicare il suo primo album nal 1973. Il fratello Joe, collaborò come arrangiatore e tastierista per buona parte della carriera di Vannelli; quando ancora non esistevano sintetizzatori polifonici, Joe sovraincise vari parti per creare un tappeto musicale che fu poi molto utilizzato a partire dai primi anni ’70.
L’essenza di un genere musicale si propaga attraverso l’emozione che provoca all’ascolto. Questo assioma è raffigurabile nella produzione musicale che negli anni ’70 e ’80 Gino Vannelli è stato in grado di proporre, a dispetto delle logiche di mercato.

Gino Vannelli, di origini italiane e precisamente molisane, nasce a Montreal in Canada il 16/6/1952.
Figlio di un cantante jazz si appassiona presto del genere e studia percussioni per cinque anni. A 12 anni forma la sua prima band e a 14 anni coltiva un forte interesse per la musica classica. Nel 1969, a 17 anni, Gino incide il suo primo disco con il nome Van Elli dal titolo “Gina Bold”. Trasferitosi da Montreal a New York e poi a Los Angeles, quasi sul punto di abbandonare la carriera artistica viene scoperto da Herb Alpert il quale produce i primi suoi album. E’ proprio negli anni ‘70 che la vena compositiva di Vannelli raggiunge livelli di altissimo livello.Brani come “People gotta move”, “Crazy Life”, “Powerful People”, “Where Am I Going” rappresentano un’autentica sfida al mercato, creando il primo esempio di pop rock fusion.

A partire dal primo album “Crazy life” (1973), annualmente produce album che aggiungono lustro al panorama musicale mondiale, arrivando all’album capolavoro “Brother to Brother” (1978) nel quale l’ influenza fusion si interseca alla fruibilità pop generando quello che ancora oggi è da considerare un caposaldo della musica pop rock e di chi vuole avvicinarvi al mondo jazz attraverso il pop.

Da questo album è tratto il brano che ha ottenuto il maggior successo commerciale: “ I Just Wanna stop”.
Gino Vannelli da artista poliedrico e coraggioso quale è non arresta la sua ricerca musicale e dopo un buon album “Nightwalker” (1981) che vive sulla scia del precedente, si immerge nelle nuove sonorità degli anni ’80 con l’album “Black Cars” (1985) che oltre al famoso brano omonimo racchiude l’ atmosferica “ Hurts to be in love” ancora oggi un esempio di raffinatezza armonica.

Nel 1987, al tramonto delle tendenze della decade, esce “Big Dreamers Never Sleep”, nel quale è presente forse l’ultimo grande successo di mercato, “Wild Horses”.

Il Festival prosegue con le seguenti date:

08 luglio • ENRICO RUGGERI • Un Viaggio Incredibile Tour 2016

09 luglio • PATTY PRAVO • Eccomi Tour 2016

15 luglio • Skye & Ross from MORCHEEBA

16 luglio • ALESSIO BERNABEI

17 luglio • AVION TRAVEL • Le domeniche d’autore@PortaDiRomaLIVE

22 luglio • GIUSY FERRERI • Hits Tour 2016

23 luglio • ROCCO HUNT

24 luglio • PASSIONE LIVE • Le domeniche d’autore@PortaDiRomaLIVE

28 luglio • ANNALISA

29 luglio • CRISTINA D’AVENA & GEM BOY SHOW

30 luglio • LATTE E I SUOI DERIVATI • Summer Tour 201

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