Su Sky Atlantic è quasi tempo di 1993.

In vista del debutto di 1993, da sabato 29 aprile a martedì 16 maggio Sky Atlantic HD +1 (canale 111 di Sky) diventa Sky Atlantic 1993, un canale interamente dedicato all’anno che dà il titolo alla serie originale Sky attesa al debutto il 16 maggio su Sky Atlantic HD.

beverly-hills-90210_980x571Il pop-up channel vivrà di una programmazione speciale con serie tv, film, musica e i cartoon di culto di quel periodo, che caleranno il pubblico in pieni anni ’90, quando Baywatch, Holly e Benji e Beverly Hills erano dei veri e propri fenomeni di costume.

Per quanto riguarda il cinema, ci saranno grandi titoli come Le iene, Una pallottola spuntata, Ladri di bambini, Codice d’onore e Philadelphia. Tra i principali eventi sportivi verranno riproposti la finale maschile e la finale femminile di Wimbledon, il Gran premio d’Europa di F1 e il match di Serie A Juventus-Sampdoria. Spazio poi alle serie tv dell’epoca, ma ancora oggi, amatissime come Baywatch a Melrose Place, passando per La Tata, Walker Texas Ranger. E ancora, i cartoni animati che hanno accompagnato un’intera generazione, come L’ispettore Gadget e l’appassionante Holly e Benji, due fuoriclasse. Spazio anche per la comicità anni ’90 con gli spettacoli di due veri e propri mattatori dell’epoca: Claudio Bisio e Giobbe Covatta. Quanto alla musica in cima alle classifiche di quel periodo, Gianluca Costella per Radio Capital ha montato per il canale alcuni dei videoclip più significativi dell’epoca.

HollyBenji2Inoltre, per reimmergersi nelle atmosfere della serie appena prima del debutto di 1993, martedì 16 maggio è prevista la maratona di 1992 a partire dalle 11.55 su Sky Atlantic HD

Il sipario di 1992 si era aperto sul primo atto dell’inchiesta Mani Pulite seguito dall’arresto di Mario Chiesa, nell’ultima scena eravamo rimasti in piazza Duomo con Bibi Mainaghi (Tea Falco) e Leonardo Notte (Stefano Accorsi) che, sotto gli occhi presumibilmente attoniti della bela Madunina di Giovanni D’Anzi, promette a se stesso e al mondo uno “splendido 1993”.

Nato dalle ceneri delle stragi di Capaci e via D’Amelio, 1992 ha voluto raccontare l’anno della rivoluzione, quello di Tangentopoli e Mani Pulite, dell’omicidio di Salvo Lima e della Milano da bere, dei soldi sporchi e degli scandali, della droga e della corruzione. Dallo stacco di gamba della più amata dagli italiani ai balletti ammiccanti delle lolite di Non è la Rai, passando da casa Vianello, la serie ideata da Stefano Accorsi ci ha riportato all’epoca che ha cambiato la storia del nostro Paese.

Il racconto, sviluppato attraverso le storie dei personaggi inventati dalla mente creativa di Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, e quelle delle persone realmente esistite, si era concluso con la morte del malfido agente Rocco Venturi (Alessandro Roja, il Dandy di Romanzo Criminale) per mano di Notte. Che fine hanno fatto i protagonisti Leonardo Notte (Stefano Accorsi), Veronica Castello (Miriam Leone), Pietro Bosco (Guido Caprino), Bibi Mainaghi (Tea Falco) e Luca Pastore (Domenico Diele), sopravvissuti alle loro vicissitudini e a quelle dell’Italia, lo scopriremo puntata dopo puntata, nell’atteso seguito della serie. Che, tra realtà e finzione, riparte proprio da Bibi e Leonardo.

Nella serie, che debutterà il 16 maggio sul canale 110 e che vede nuovamente alla regia Giuseppe Gagliardi, riprendono a distanza di pochi mesi le vicende di Leo, Veronica, Pietro, Luca e Bibi che, mossi da ambizione, rivincita e vendetta, si ritroveranno invischiati nei tumultuosi avvenimenti del passaggio tra Prima e Seconda Repubblica.

Leonardo Notte (Stefano Accorsi) sogna un’avventura politica al fianco di Berlusconi (Paolo Pierobon), che riscatti i suoi trascorsi. Ma per riuscirci dovrà superare i conflitti del suo animo scisso e le insidie di un passato che ritorna. Al suo fianco c’è Arianna (Laura Chiatti), una donna con cui Leo non dovrebbe stare e che pure ha cercato, voluto, ottenuto. Il leghista Pietro Bosco (Guido Caprino) ha visto deteriorarsi la sua storia d’amore. Veronica è ancora la sua ossessione eppure, proprio quando riesce a liberarsi del suo fantasma, capisce che il gioco della politica gli piace davvero. Contare qualcosa è una sensazione inebriante per chi non ha mai contato nulla.

1993Il poliziotto di Mani Pulite Luca Pastore (Domenico Diele), invece, non cerca il potere, lo combatte. Ha una missione da portare a termine e il 1993 è l’ultima occasione per ottenere vendetta. Per questo Luca gioca il tutto per tutto, ma un nuovo amore, Eva (Camilla Semino Favro), lo spingerà a farsi delle domande e le sue certezze cominceranno a vacillare. Accanto a Luca, torna l’allora PM di Mani Pulite Antonio Di Pietro (Antonio Gerardi), che continua la sua battaglia per portare alla sbarra l’intero sistema.

Veronica Castello (Miriam Leone) ha ottenuto il successo che cercava in tv. Ma la competizione è agguerrita. E, soprattutto, quanto può durare questa carriera? Il rapporto con Davide, il giornalista interpretato da Flavio Parenti, le darà nuovi strumenti per riflettere su se stessa. E infine Bibi Mainaghi (Tea Falco), per lei ricchezza e potere ci sono già, ma Bibi è sola, senza amore, e con un fratello, Zeno (Eros Galbiati), che si sta perdendo. Forse la sua unica speranza è decidere di combattere quel potere che si è fatto oscuro.

Accanto a loro, il pubblico ritroverà la giornalista d’inchiesta Giulia Castello (Elena Radonicich) il leghista Gianni Bortolotti (Teco Celio), la figlia di Leo Notte, Viola, interpretata dalla giovane Irene Casagrande, Giovanni Ludeno (Dario Scaglia) e un inedito Vinicio Marchioni nel ruolo di Massimo D’Alema.

La tensione è nell’aria, Leo e Bibi per certi versi sono fatti della stessa pasta, e come finirà tutta questa storia lo scopriremo su Sky Atlantic

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