La saga degli Skywalker prosegue in Star Wars: Gli Ultimi Jedi, in cui gli eroi del film Il Risveglio della Forza si uniranno alle leggende della galassia in un’epica avventura piena di scoperte legate agli antichi misteri della Forza e scioccanti rivelazioni sul passato. Star Wars: Gli Ultimi Jedi arriverà al cinema dal 13 dicembre 2017.
Tanto humor caratterizza questo episodio; così come il classico ‘Il ritorno dello Jedi’ era stato nella prima trilogia il più ‘leggero’ grazie alla presenza degli Ewoks, in questo ottavo capitolo scene plateali che suscitano le risate del pubblico e personaggi ‘carini e coccolosi’ ispirano tenerezza anche a Ciubecca. Per il film sono state create 130 creature fra le quali gli adorabili Porgs (un mix fra una pulcinella di mare, un gufo e un cucciolo di foca) che abitano su Ahch-To, l’isola diventata casa di Skywalker.
Si ride, quindi, forse anche un po’ troppo, al punto di ricordare nelle scena iniziale la parodia di Mel Brooks “Balle spaziali’.
Scritto e diretto da Rian Johnson, in Star Wars – Gli ultimi Jedi esce con forza la presenza femminile. Si tratta di Rey (Daisy Ridley), ragazza misteriosa figlia di un mercante di rottami del pianeta desertico Jakku che dopo essere stata abbandonata da bambina, scopre di avere in sé la Forza. Tuttavia la donna, come si vede nel film, ha bisogno di un maestro che le insegni a controllare i suoi poteri. Dopo molte avventure scopre il nascondiglio segreto di Luke Skywalker (Mark Hamill), dove il cavaliere Jedi si è ritirato in esilio volontario. Ma diventare una sua allieva non sarà facile. Luke non si fida della ragazza dopo essere stato ingannato dal suo ultimo allievo passato poi al nemico, ovvero Kylo Ren (Adam Driver). Rey non molla pur di diventare allieva del leggendario guerriero che ha combattuto e sconfitto l’Impero e, alla fine, Luke cede e diventa il suo mentore tanto da renderla capofila delle nuove leve Jedi, pronta a combattere le forze del sinistro Primo Ordine in aiuto della Resistenza che perde sempre più colpi. Accanto a lei, l’ex assaltatore Finn (John Boyega), il pilota di X-wing Poe Dameron (Oscar Isaac), l’aliena Maz Kanata (Lupita Nyong’o) e il Generale Leia Organa. Sul fronte del Lato Oscuro, troviamo invece oltre allo sfregiato Ren, il Leader Supremo Snoke (Andy Serkis grazie a performance capture). Infine nel cast del film anche uno straordinario Benicio del Toro nei panni di DJ, hacker decifratore di codici e supercattivo.
Tra le fonti d’ispirazione del regista Rian Johnson per il suo Star Wars ci sono il film di guerra Cielo di fuoco (1949) di Henry King con Gregory Peck ardito pilota, il cult ‘Caccia al ladro’ (1955) di Alfred Hitchcock e Tre samurai fuorilegge (1964) di Hideo
Gosha. L’entrata ufficiosa nell’universo di Guerre stellari, per Johnson, è stata con un breve cameo in “Rogue One: A Star Wars Story”, nei panni di un tecnico dell’artiglieria imperiale a bordo della Morte nera.
Lo scenografo premio Oscar Rick Heinrichs ha creato per il film 120 enormi set tra Pinewood di Londra, i Longcross Studios nel Surrey, Dubrovnik in Croazia e l’Irlanda. Per prepararsi Heinrichs si è immerso nell’immenso archivio di riferimenti visivi sulla saga, conservati allo Skywalker Ranch di George Lucas. A sua volta poi lo scenografo ha creato per il suo team un archivio che unisse i riferimenti originali e quelli dei nuovi mondi immaginati da Rian Johnson.
Il casinò di Canto Bight (definita da Johnson una sorta di Monte Carlo dell’universo di Star Wars) è stato costruito in 16 settimane ed era così grande che è stato necessario dividerlo in due teatri di posa a Pinewood, con gli esterni girati ai Longcross e la città di Dubrovnik come sfondo. E realizzare i costumi per i personaggi nel casinò ha occupato due terzi del lavoro di preparazione dei costumisti, che hanno utilizzato tessuti provenienti da New York, Los Angeles, Londra e Firenze.
Nei titoli di coda Rian Johnson non ha dimenticato una dedica a Carrie Fisher che interpreta Leia Organa, Generale della Resistenza. L’attrice è infatti scomparsa il 27 dicembre 2016 a causa di un arresto cardiaco.