Pacif Rim – La rivolta, di nuovo sulla ‘Breccia’

pacific rim 3Il conflitto che ha coinvolto il nostro pianeta tra mostri alieni e super macchine pilotate dall’uomo e costruite per annientarli è stato solo il preludio ad un nuovo devastante assalto nei confronti dell’umanità che vedremo in Pacific Rim – La Rivolta.

Universal Pictures porta al cinema dal 22 marzo il secondo capitolo di Pacific Rim – La rivolta, diretto da Steven S. DeKnight con John Boyega, Scott Eastwood, Jing Tian, Cailee Spaeny, Rinko Kikuchi, Burn Gorman, Adria Arjona e Charlie Day.

Il film si basa sul mondo visivamente straordinario creato per il primo film da Guillermo Del Toro, Pacific Rim: La rivolta ci porta sul campo di battaglia delle generazioni successive: i nuovi Jaeger contro i nuovi Kaiju, offrendoci uno spettacolo d’avanguardia immaginato e realizzato per il grande schermo in 3D.

John Boyega (Star Wars: Il risveglio della forza) veste i panni del ribelle Jake Pentecost, un tempo promettente pilota Jaeger il cui leggendario padre diede la vita per assicurare la vittoria dell’uomo sui mostruosi “Kaiju”. Jake decide poi di abbandonare il suo addestramento, per ritrovarsi coinvolto nel mondo della criminalità.

Quando però una minaccia ancora più inarrestabile rischia di abbattersi sulle nostre città e di mettere in ginocchio l’umanità, la sorella Mako Mori (Rinko Kikuchi) —adesso a capo di una nuova e coraggiosa generazione di piloti cresciuti all’ombra della guerra— dà a Jake un’ultima possibilità per dimostrarsi all’altezza dell’eredità lasciata dal padre.

Mentre cercano giustizia per i caduti, la loro unica speranza è unire le forze in una rivolta globale contro l’estinzione.

Jake verrà affiancato da Lambert, un talentuoso pilota rivale (interpretato da Scott Eastwood, Fast & Furious 8), e dalla quindicenne Amara (Cailee Spaeny, al suo debutto), un’hacker di Jaeger. Ribellandosi per diventare la più potente linea di difesa mai esistita, faranno rotta verso una nuova, spettacolare avventura di gigantesca portata.

Pacific Rim La RivoltaIn Pacific Rim, sul fondo dell’Oceano Pacifico si era aperta una breccia (the Breach), e da lì erano emersi i giganteschi Kaiju, mostri progettati dai Precursori alieni con la capacità di spostarsi da una dimensione all’altra e raggiungere pianeti abitabili come la terra, per sterminare le specie indigene e assumere il controllo del territorio. I Kaiju avevano scatenato la loro furia sulle città costiere lungo il Pacifico, dimostrandosi immuni agli attacchi con armi convenzionali. Giganteschi robot guerrieri chiamati Jaeger, pilotati da umani uniti da un ponte neurale che consentiva loro di agire in perfetta sincronia, erano stati quindi progettati per contrattaccare i mostri alieni. Il Jaeger Gipsy Danger alla fine era riuscito a richiudere con successo la Breccia facendo detonare al suo interno una bomba nucleare, grazie alla coraggiosa azione del suo pilota, il leggendario ufficiale Stacker Pentecost, che non aveva esitato a dare la vita per garantire il successo dell’operazione.

Pacific Rim: La rivolta prosegue questo racconto epico di un universo di fantascienza ricco di dettagli e assolutamente originale. Concentrando l’attenzione su personaggi complessi e molto diversi, il film è un’avventura a livello globale che trasporta gli spettatori dai bassifondi di una Los Angeles del futuro, in Cina, a Tokyo, in Australia e ancora più in là, fino alle gelide distese dell’interno della Siberia. Con un appeal multigenerazionale e multiculturale, è un film emozionante e visivamente spettacolare che racconta la battaglia per la salvezza del nostro pianeta e le qualità eroiche del genere, portandoli su un piano dalle dimensioni completamente nuove.

PacificRim2È l’anno 2035, 10 anni dopo gli eventi del primo film, e l’umanità ha apparentemente sconfitto la minaccia del Kaiju. La guerra è finita. La Breccia, il portale intradimensionale apertosi sul fondo dell’Oceano Pacifico dal quale erano arrivati i Kaiju, è stata ormai chiusa, ma la paura che queste inesorabili bestie provenienti da un’altra dimensione possano in qualche modo risorgere è sempre presente sulla Terra. La vigilanza è diventata uno stile di vita e il PPDC è rinato come una forza globale di guerrieri robotici altamente avanzati, con una nuova generazione di giovani piloti alla guida. Al profilarsi di una minaccia ancora più pericolosa dei Kaiju, questi giovani combattenti, soprannominati i Cadetti, sono spinti dal desiderio di vendicare e proteggere ciò che rimane del mondo che hanno ereditato. La Terra è stata salvata, ma è la tensione tra i suoi abitanti è alle stelle. A Los Angeles, Jake Pentecost, figlio di Stacker Pentecost ed ex famoso pilota dell’Accademia, è ora un malavitoso che ruba pezzi dei Jaeger per rivenderli al mercato nero. Mentre tenta di rubare un prezioso condensatore di plasma terziario, incontra la giovane Amara, rimasta orfana durante la guerra contro i Kaiju. La ragazzina, che si era resa conto nel modo più duro che i PPEG Jaeger non sarebbero andati a salvarla, ne ha costruito uno tutto suo: lo Scrapper. Grazie alle sue capacità ingegneristiche, si è costruita il suo angelo custode meccanico con pezzi di altri Jaeger recuperati dopo lo scontro di Santa Monica. Jake viene arrestato e, subito dopo la cattura, gli viene offerta l’opzione – dalla sua sorella adottiva ed estraniata Mako Mori, alto funzionario del PPDC – di lasciar cadere tutte le accuse a suo carico se in cambio accetterà di collaborare all’addestramento dei giovani Cadetti presso il Moyulan Shatterdome in Cina, insieme al suo ex amico e ora rivale, Nate Lambert. I due, che una volta erano come fratelli, si erano allontanati quando Jake aveva deciso di voltare le spalle alla carriera di pilota di Jaeger. Il PPDC non si limita ad addestrare questi cadetti, ma sta approntando un nuovo tipo di Jaeger, nel caso in cui i Kaiju dovessero tornare. Esiste anche un programma di droni rivale, sviluppato da Xiwen Shao e dalla sua compagnia, la Shao Industries. L’obiettivo della Shao è quello di creare dei droni senza piloti, controllati a distanza, cosa che genera del risentimento tra piloti e cadetti.

pacific rim john-boyegaMentre i Cadetti si addestrano per combattere i Kaiju, un nuovo nemico si fa strada a Sydney durante le celebrazioni per i dieci anni dalla fine della guerra, nelle forme di un Jaeger devastante e malvagio, l’Obsidian Fury, all’attacco del quale il Gipsy Danger riuscirà a stento a sopravvivere. I nuovi droni si sono rivoltati contro i loro costruttori, dando vita ad un inatteso conflitto Jaeger contro Jaeger, costringendo il PPDC e i Cadetti a partire alla ricerca di chi o cosa stia fornendo a questa nuova minaccia un vantaggio mortale, rendendola praticamente invincibile. Mentre gli Jaeger entrano in battaglia, un minaccioso nemico senza precedenti apre contemporaneamente più brecce sottomarine in tutto l’anello del Pacifico e i Kaiju ritornano, più numerosi e più pericolosi che mai. Jake e Lambert devono scoprire in che modo la nuova minaccia extraterrestre sia legata alle macchine in rivolta, e devono farlo in fretta, prima che sia troppo tardi … mentre Amara e le altre reclute si ritroveranno sul campo di battaglia nonostante la giovane età e l’inesperienza, nel tentativo di difendere il nostro mondo. Nell’affrontare il secondo capitolo della serie, la Legendary voleva assicurarsi che i realizzatori stessero creando qualcosa di nuovo, qualcosa che, pur restando legato al primo film, avrebbe offerto un’interpretazione nuova e audace dell’universo di Pacific Rim.

Il produttore Cale Boyter racconta: “La Legendary ha sempre avuto un approccio originale a tutto ciò che facciamo, e questa è stata l’occasione per dare una dimostrazione perfetta di ciò che il marchio rappresenta e della direzione in cui si sta evolvendo”. Per la squadra produttiva era importante che nessun film venisse realizzato senza una storia di base perfetta. “Sono tutti sempre molto cinici nei confronti dei sequel”, ammette Boyter, “e ne eravamo consapevoli. Quindi ci siamo chiesti ‘Come possiamo realizzare qualcosa che riesca a sorperendere il pubblico?’ “Un passo importante da parte dei produttori Mary Parent e Boyter è stato portare nel progetto Steven S. DeKnight, noto per aver creato e gestito la serie televisiva di successo della Starz Spartacus, e la prima stagione della serie Marvel / Netflix Daredevil. DeKnight ha compreso l’esigenza fondamentale della Legendary di uno storytelling innovativo e ha presentato un racconto avvincente che ha soddisfatto molte delle esigenze dei produttori. All’interno di questo universo di mostri e macchine c’erano sia un messaggio umano di grande impatto e che tutta una serie di sfumature emotive. “Steven è un frullatore di generi”, afferma Boyter. “La sua idea era che la storia non si limitasse ad essere un semplice sequel di Pacific Rim. Il concetto dal quale è partito è che chiunque se vuole, può riuscire a fare la differenza. Partendo da questa fondamentale idea di base, la storia si concentra sul problematico figlio di Stacker Pentecost, Jake, e sulla giovane orfana e geniale ingegnere Amara al suo fianco, due persone distrutte dal dolore e dalle delusioni che superano i drammi personali, comprendono i loro errori e finiscono per fare un’enorme differenza”.

La storia avrebbe anche presentato una nuova generazione di piloti – soprannominati i Cadetti, adolescenti che sin da piccoli sono stati seriamente addestrati a diventare piloti di Jaeger. Inoltre ci sarebbe stato anche un mistero riguardo al ritorno del Kaiju, che potrebbe essere stato facilitato da un umano malvagio. Spiega Boyter: “La sceneggiatura che abbiamo sviluppato contiene gli incredibili, grandi elementi del cinema d’azione ma anche tutto l’arco delle emozioni umane che sono riassunte in Jake e Amara, oltre ad essere una storia d’avventura e di mistero. Ci vogliono 10 o 15 minuti dall’inizio del film prima che uno si accorga di trovarsi nel mondo di Pacific Rim. Il tono e il ritmo non solo sono più emozionanti, ma anche più concitati”.

I commenti sono chiusi.