Come un palloncino di elio (Germano)

E’ “L’Uomo senza Gravità” di Marco Bonfanti il film di preapertura alla Festa del Cinema di Roma, disponibile su Netflix a partire dall’1 Novembre, preceduto da una uscita evento in sala il 21, 22 e 23 ottobre, distribuito da Fandango.

01_L'UOMO_SE_GRAVITA'_nella foto Elena Cotta e Michela Cescon con il piccolo Oscar

Marco Bonfanti è al suo primo film, dopo i fortunati e premiati documentari L’ultimo pastore – che ha fatto il giro del mondo in oltre 100 festival – e Bozzetto non troppo.

Il protagonista è Oscar interpretato da Elio Germano, affiancato da Michela Cescon (David di Donatello e Nastro d’Argento come Miglior Attrice) nel ruolo della mamma, Elena Cotta (Coppa Volpi come Migliore Attrice) che interpreta la nonna, Silvia D’Amico (Menzione Speciale Premio Biraghi), Agata, l’amore di una vita, e Vincent Scarito il manager. Completano il cast Pietro Pescara, Jennifer Brokshi, Andrea Pennacchi e con l’amichevole partecipazione di Cristina Donadio.

Oscar viene alla luce in una notte tempestosa, nell’ospedale di un piccolo paese e da subito si capisce che c’è qualcosa di straordinario in lui: non obbedisce alla legge di gravità. Fluttua in aria, si libra nella stanza più leggero di un palloncino, di fronte allo sguardo incredulo della madre e della nonna. Le due donne fuggono con il neonato e decidono di tenerlo nascosto agli occhi del mondo per molti, molti anni. Solo la piccola Agata conosce il suo segreto. Fino al giorno in cui Oscar decide che tutto il mondo deve conoscere chi è davvero “L’Uomo senza Gravità”.

Per L’Uomo senza Gravità sono state utilizzate alcune delle tecnologie di Gravity – qui in chiave poetica più che spettacolare – per rendere realistica l’assenza di gravità e far “volare” Oscar. Il film si è avvalso infatti dei migliori professionisti italiani e internazionali: la EDI Effetti Digitali Italiani ha supervisionato tutto il percorso degli effetti del film, con la belga DIGITAL DISTRICT e NetFX, la società di effetti visivi Netflix a Los Angeles. Tutti gli interni sono stati ricostruiti negli Studi di Cinecittà. Le riprese esterne si sono svolte tra Alto Adige, Roma, Milano, Calvenzano (Bg) e il Belgio.

La sceneggiatura è di Marco Bonfanti e Giulio Carrieri. La fotografia è di Michele D’Attanasio, il montaggio di Giogiò Franchini e Sarah McTeigue, i costumi di Fiorenza Cipollone, le scenografie di Tonino Zera, il suono in presa diretta di Gaetano Carito, le musiche originali di Danilo Caposeno.

L’uomo senza gravità

L’uomo senza gravità

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