La «Trilogia d’u pilu», inventata da Antonio Albanese, è compiuta. Dal 21 novembre il terzo capitolo della saga del massimo teorico del politically uncorrect: al cinema ‘Cetto c’è Senzadubbiamente’ a distanza di quasi 10 anni dal primo capitolo, l’inimitabile Qualunquemente (2010), seguito dalla seconda parte, Tutto tutto, niente niente.
Cetto La Qualunque è costretto a scendere di nuovo in campo, ma non si tratta più di elezioni. In ballo c’è la scelta tra monarchia e repubblica. Alla base di tutto un segreto sulle origini dell’imprenditore calabrese, finalmente svelato. Cetto è l’erede al trono dei Borboni.