Netflix annuncia che The Crown è stata rinnovata per la quinta e ultima stagione. Stavolta a dare il volto alla Regina Elisabetta II sarà Imelda Staunton (Harry Potter, Pride e Downton Abbey).
Intanto, sono in corso le riprese della quarta stagione che vedono il rinnovo di Olivia Colman nei panni della Regina, interpretata nelle prime due stagioni da Claire Foy. La quarta stagione debutterà prossimamente su Netflix in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo.
Peter Morgan – creatore, sceneggiatore e produttore esecutivo di The Crown – ha affermato: “Sono entusiasta di annunciare che Imelda Staunton interpreterà Sua Maestà la Regina Elisabetta II nella quinta e ultima stagione, portando The Crown nel XXI secolo. Imelda ha un talento sorprendente ed è perfetta per il ruolo, già interpretato da Claire Foy e Olivia Colman. Inizialmente avevo immaginato sei stagioni per The Crown, ma ora che abbiamo iniziato a lavorare sulla sceneggiatura della quinta stagione, ho realizzato che rappresenta il momento perfetto per fermarsi. Sono grato a Netflix e Sony per avermi supportato in questa decisione”.
Cindy Holland – VP, Original Content, Netflix – ha aggiunto: “Le prime tre stagioni di The Crown hanno definito un’era e la quarta stagione consoliderà ulteriormente il successo della serie. È un esempio eccellente di serialità pluripremiata, creato nel Regno Unito e amato da milioni di fan in tutto il mondo. Sostengo pienamente la decisione creativa di Peter Morgan e non vedo l’ora di vedere come lui, Imelda Staunton, il resto del cast e la troupe porteranno questa serie storica alla giusta e straordinaria conclusione”.
Imelda Staunton – protagonista della quinta stagione nel ruolo della Regina Elisabetta II – ha così commentato: “Ho guardato The Crown sin dalla prima stagione. Da attrice è stata una gioia vedere come l’interpretazione di Claire Foy prima e di Olivia Colman poi abbia arricchito la sceneggiatura di Peter Morgan. Sono sinceramente onorata di unirmi ad un team creativo eccezionale e di portare The Crown alla sua conclusione”.