Con Genny che inizia la sua latitanza, ancora ignaro di una rivelazione che cambierà tutto per sempre, la fine della quarta stagione di Gomorra – La serie precede una resa dei conti che è ormai vicina e in vista della quale occorre voltarsi, guardare indietro e riavvolgere il nastro, prima di fare gli ultimi passi dentro la quinta stagione. Ci aiuta a farlo “UNA STORIA CHIAMATA GOMORRA – LA SERIE”, per 4 settimane su Sky Atlantic e in streaming su NOW. Diretto da Marco Pianigiani, scritto da Federico Chiarini e Alessia Colombo e prodotto da Brandon Box per Cattleya in collaborazione con Sky e con Beta Film, il documentario descrive la genesi e lo sviluppo di uno dei prodotti culturali italiani di maggior successo nel mondo: Gomorra – La Serie, il cult Sky Original prodotto da Cattleya in collaborazione con Beta Film.
Ci avviciniamo all’inizio della fine di questo straordinario percorso, con la stagione finale di Gomorra – La Serie dal 19 novembre su Sky e in streaming su NOW. Ma a poche settimane dall’inizio della resa dei conti definitiva arriva la docu-serie che riavvolge il nastro: la storia di Gomorra – La Serie raccontata da chi l’ha creata e vissuta, dalla prima idea di Roberto Saviano agli ultimi giorni di set. La complessa fase della stesura della sceneggiatura, la sfida delle riprese in location ora iconiche ma all’inizio quasi inaccessibili, il fenomeno di costume che ha circondato la serie, il successo internazionale e l’emozione e i ricordi di chi ha partecipato a questa avventura. Un viaggio emozionante accompagnati da quattro narratori d’eccezione: l’ideatore Roberto Saviano, il regista a cui è stata affidata la trasposizione seriale di Gomorra nel corso delle prime stagioni Stefano Sollima, Ivana Lotito e Salvatore Esposito, i coniugi Avitabile-Savastano.
Quattro puntate da 25 minuti, che analizzano la creazione di un immaginario unico, descritto da un libro che ha venduto più di 10 milioni di copie in tutto il mondo, delineato in immagini prima attraverso un film che ha vinto il Gran Premio della Giuria a Cannes e poi con una serie tv con milioni di fan in tutto il mondo.
Ad impreziosire la docu-serie tanti altri ospiti e addetti ai lavori, tra cui gli sceneggiatori Stefano Bises (“Per raccontare cose vere devi conoscere le cose vere. Siamo andati a Napoli tante volte, cercando di stabilire dei rapporti che ci consentissero di entrare in quei mondi”), Leonardo Fasoli (“Le esplorazioni sul territorio hanno fornito tutti i materiali narrativi, perché Scampia è un posto che contiene milioni di storie, ed è un posto un po’ di guerra”) e Maddalena Ravagli (“Una volta a Napoli un tassista mi ha detto che era salito un finlandese che non voleva andare a Piazza Plebiscito ma alle Vele, perché aveva visto Gomorra”).
Ci sono anche Riccardo Tozzi (Fondatore e C.E.O. di Cattleya), Nils Hartmann (Senior Director Original Productions Sky Italia) e Gina Gardini (produttrice). Non mancano anche gli altri registi principali della serie, Francesca Comencini e Claudio Cupellini ma anche Marco D’Amore, dall’inizio protagonista davanti ma dalla quarta stagione anche dietro la macchina da presa.
Oltre all’attore interprete di Ciro Di Marzio, anche gli altri protagonisti della serie: Maria Pia Calzone (Donna Imma), Fortunato Cerlino (Don Pietro), Loris De Luna (Valerio) Cristina Donadio (Scianel), i già menzionati Salvatore Esposito (Genny) e Ivana Lotito (Azzurra) e Arturo Muselli (Enzo Sangue Blu).
Ognuno ha voluto portare la propria testimonianza nel racconto di un progetto che ha creato legami indissolubili, come racconta il protagonista Salvatore Esposito: “Una volta finita l’accademia è arrivata un’opportunità: partecipare a dei provini, non come attore ma come spalla, dando le battute agli attori che venivano al provino. Il progetto si chiamava Gomorra – La serie: all’inizio pensavo potesse essere una grande opportunità per migliorare. A vedere ora, dopo cinque stagioni di Gomorra, cos’è successo… è stato molto, ma molto di più.”
“Una storia chiamata Gomorra – La serie” offre a tutti gli appassionati tante storie che si sono sviluppate all’ombra di Gomorra nel corso degli ultimi dieci anni. Tanti aneddoti e curiosità, come quelli descritti dai due attori dei The Jackal protagonisti della seguitissima serie di video “gli effetti di GOMORRA sulla gente”, Ciro Priello e Fabio Balsamo. Una storia che merita di essere raccontata e che dà a tutti l’occasione per avvicinarsi alla resa dei conti di un percorso al quale Marco D’Amore è “felice di dire addio, perché quando dici ciao ad una cosa è perché l’hai vissuta.”
Per gli spettatori, però, l’addio può aspettare. C’è un’altra intera stagione da vivere, dal 19 novembre su Sky e in streaming su NOW.