The Flash nel multiverso

Ezra Miller torna nei panni di Barry Allen nel primo stand alone cinematografico del Supereroe DC. “The Flash”, diretto da Andy Muschietti (i film di “IT”, “La Madre”), arriva al cinema dal 15 giugno.

In “The Flash” i mondi si incontreranno quando Barry userà i suoi superpoteri per viaggiare indietro nel tempo e cambiare gli eventi del passato. Ma quando il tentativo di salvare la sua famiglia altera inavvertitamente il futuro, Barry rimane intrappolato in una realtà in cui il generale Zod è tornato, minacciando distruzione, e senza alcun Supereroe a cui rivolgersi. L’unica speranza per Barry è riuscire a far uscire dalla pensione un Batman decisamente diverso per salvare un kryptoniano imprigionato…. malgrado non sia più colui che sta cercando. In definitiva, per salvare il mondo in cui si trova e tornare al futuro che conosce, l’unica speranza per Barry è ‘correre per la sua vita’. Ma questo estremo sacrificio sarà sufficiente per resettare l’universo?

Fanno parte del cast di “The Flash” anche l’astro nascente Sasha Calle, Michael Shannon (“Bullet Train”, “Batman v Superman: Dawn of Justice”), Ron Livingston (“Loudermilk”, “L’evocazione – The Conjuring”), Maribel Verdú (“Elite”, “Y tu mamá también – Anche tua madre”), Kiersey Clemons (“Zack Snyder’s Justice League”, “Sweetheart”), Antje Traue (“King of Ravens”, “L’uomo d’acciaio”) e Michael Keaton (“Spider-Man: Homecoming”, “Batman”).

“The Flash” è prodotto da Barbara Muschietti (i film “IT”, “La Madre”) e Michael Disco (“Rampage – Furia Animale”, “San Andreas”). La sceneggiatura è di Christina Hodson (“Birds of Prey”, “Bumblebee”), con una screen story di John Francis Daley e Jonathan Goldstein (“Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri”, “Spider-Man: Homecoming”) e Joby Harold (“Transformers: Il risveglio”, “Army of the Dead”), basato sui personaggi dell’Universo DC. I produttori esecutivi sono Toby Emmerich, Walter Hamada, Galen Vaisman e Marianne Jenkins.

Ad affiancare il regista Muschietti dietro la macchina da presa è il team composto dal direttore della fotografia Henry Braham (“Guardiani della Galassia Vol. 3”, “The Suicide Squad”), lo scenografo Paul Denham Austerberry (“IT Capitolo 2”, “La forma dell’acqua”), i montatori Jason Ballantine (i film “IT”,“Il grande Gatsby”) e Paul Machliss (“The Gentlemen”, “Baby Driver – Il genio della fuga”) e la costumista Alexandra Byrne (“Doctor Strange”, “Guardiani della Galassia”). La colonna sonora è di Benjamin Wallfisch (“L’uomo invisibile”, i film “IT”).

“The Flash” è un film che che esaudisce il desiderio di viaggiare nel tempo e cambiare il passato. Riunendo personaggi iconici attraverso le linee temporali – Batman, The Flash, Supergirl e un altro Batman! – e presentando uno dei cattivi più imponenti del canone, il Generale Zod di Krypton, questo film si distingue per la scelta della DC Comics di seguire la Marvel nell’immaginario collettivo del Multiverso. Il termine Multiverso fu coniato nel 1895 dal filosofo e psicologo americano William James. L’idea di universi paralleli fu ripresa dallo scrittore di fantascienza statunitense Murray Leinster nel 1934 e in seguito da molti altri, come Jorge Luis Borges, divenendo un classico del genere fantastico.

Introdotto nel 1940 come “più veloce del pensiero” in Flash Comics #1, il velocista scarlatto è stato creato dallo scrittore Gardner Fox e dall’artista Harry Lampert. In seguito, con la collaborazione di Fox con Carmine Infantino in Flash dei Due Mondi del 1961, Flash è diventato il primo personaggio dei fumetti a giocare con un multiverso, quando il Barry Allen della Silver Age viaggiò indietro nel tempo per incontrare il Jay Garrick della Golden Age: un’idea rivoluzionaria che continua ancora oggi ad alimentare le storie e ad accendere l’immaginazione, inclusi il cast e i filmmaker di talento coinvolti in “The Flash”.

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