Tutti pazzi in casa di Patrice Leconte.

Il regista francese Patrice Leconte a Roma per presentare il suo nuovo film ‘Tutti Pazzi in Casa Mia’ pazzi1che vede protagonista Christian Clavier insieme a Carole Bouquet e all’icona almodovariana Rossy De Palma.

E’ una commedia corale fresca e pungente, in cui tutti si mettono d’accordo, in particolare le donne, sull’esatto momento in cui confessare al padrone di casa degli importanti segreti. La simultanea frenesia delle rivelazioni, la necessità impellente da parte di familiari, amici e vicini di ritrovarsi in casa sua proprio in quel pomeriggio, renderà l’agognata tranquillità del protagonista un’impresa imprevedibile, faticosa e decisamente molto comica.

La pellicola che arriverà al cinema dal 29 ottobre con Filmauro, racconta di Michel, appassionato di jazz, che ha appena scovato un album raro e sogna di ascoltarlo seduto tranquillamente nel salotto di casa sua. Il mondo intero, però, sembra cospirare contro di lui: la moglie ha scelto quel momento per rivelargli un vecchio tradimento, il figlio piomba all’improvviso in casa, un vicino bussa alla porta e anche la sua amante si è presentata a casa sua.

pazziScaltro e manipolatore, Michel fa di tutto per cercare di ottenere ciò che vuole, cioè solo il tempo necessario per ascoltare il suo disco. Ci vorranno tutte le sue energie, la sua astuzia e il suo potere di persuasione per far sì che quel pomeriggio, che doveva essere da sogno, non si trasformi in un vero incubo!

“Il disco al centro del film – racconta il regista – esiste davvero e non è stato composto per il film. Ma il nome del jazzista e del disco che utilizziamo nel film è di fantasia. Se siete appassionati ed esperti di musica dovete vedere il film per scoprire di cosa si tratta nella realtà. Io col jazz non avevo un rapporto molto stretto, contrariamente a Woody Allen, ed invece da qualche anno ascolto sempre una radio che passa esclusivamente musica jazz è ho scoperto quanto questa sia meravigliosa”.

tuttipazzi‘Tutti pazzi a casa mia’ è la versione cinematografica della famosa pièce teatrale “Une heure de tranquillité”, scritta dal giovane autore francese Florian Zeller. Portata su tutti i più importanti palcoscenici d’Oltralpe dall’attore Fabrice Luchini, la commedia è uscita in Francia il 31 dicembre 2014, ed è subito balzata al primo posto al botteghino.

“Mi capita spessissimo di fare film che non sono certo di sapere fare – spiega il regista – ma per me è proprio quello lo stimolo. Perché nella vita quando prendi una cosa sotto gamba rischi di cadere e farti male. Invece quando non sei certo di portare a termine il tuo obiettivo l’impegno è tale da stimolarti incredibilmente. In realtà poi i film sono tutti facili da fare quello che è difficile è farlo bene”.

leconte“Con Christian Clavier volevo lavorare da tempo e per me è stata una benedizione poter lavorare con lui a questo film – spiega ancora il regista -. Credo che il film funzioni perché ambientato nel mondo della ricca borghesia. Perché più le persone sono benestanti meno si preoccupano degli altri. Certo, questa è una generalizzazione, ma molto spesso è effettivamente così. Dunque il protagonista del film che ha comprato questo disco e vuole ascoltarlo ad ogni costo funziona perché lui appartiene a quel mondo e non avrebbe avuto lo stesso senso se fosse stato un operaio. Detto questo, conosco molte persone borghesi che sono intelligenti, colte, carine. Per fortuna esistono le eccezioni”.

I commenti sono chiusi.