Lo Schiaccianoci live al cinema.

Domenica 20 novembre alle 16 in nove multisale UCI Cinemas prosegue la nuova stagione dei balletti del Bolshoi di Mosca, distribuiti da Nexo Digital in collaborazione con Pathé Live, e proiettati sul grande schermo in diretta via satellite dallo storico teatro russo. Il ciclo dei balletti continua con LO SCHIACCIANOCI, il celebre balletto classico a tema natalizio. lo-schiaccianociLa versione del Bolshoi di questo capolavoro è interpretata da un grandioso Denis Rodkin nelle vesti del principe coraggioso e dalla magica Anna Nikulina nelle vesti della giovane Marie.
Il balletto arriva sul grande schermo per raccontare ancora una volta la storia più amata dello scrittore Ernst Theodor Amadeus Hoffman, capace di affrontare temi universali come l’amore, il potere e la lotta tra il bene e il male. Da quando Yuri Grigorovich ha realizzato la versione coreografica per il Bolshoi nel 1966, lo spettacolo continua a incantare tutta la famiglia con la sua ambientazione da favola, complice la partitura immortale di Pyotr Ilyich Tchaikovsky.

Nella notte di una vigilia di Natale di inizio Novecento, a casa Stahlbaum, Masha riceve in dono uno schiaccianoci dall’eccentrico inventore Drosselmeyer. Cala la notte, e prima che i bimbi vadano a dormire, tra giochi e danze, l’inventore, travestitosi da mago, mette in scena uno spettacolo in cui il Re dei topi vuole rapire la Principessa e lo Schiaccianoci la salva coraggiosamente, uccidendolo. Ecco allora che, durante la notte, la fantasia di Masha spicca il volo, e il viaggio nel mondo fatato del coraggioso Schiaccianoci, del re dei Topi e di altri fantastici personaggi prende magicamente vita.

Pyotr Tchaïkovski (1812-1854) è uno dei più grandi musicisti russi al mondo. Iniziò a suonare il pianoforte a soli 5 anni. Intrapresi gli studi al conservatorio di San Pietroburgo, iniziò a comporre e a dirigere l’orchestra del conservatorio. Insegnò poi al conservatorio di Mosca. A quegli anni risalgono la Sinfonia n.1 in Sol minore, op. 13 e subito dopo la sua prima opera lirica Il Voivoda, dal dramma di Aleksandr Nikolaevič Ostrovskij, L’ufficiale della guardia e il balletto Il Lago dei cigni che andò in scena al Bolshoi nel 1977. Nel 1891 il Teatro Mariinskij gli commissionò le musiche dello Schiaccianoci che con La bella addormentata, La sesta sinfonia e la Iolanta rivelano ancor oggi l’enorme talento del compositore.

Yuri Grigorovich è ballerino e coreografo nato a Leningrado nel 1927. Dopo essere stato accettato nella Scuola di Ballo di Leningrado nel 1946, Grigorovich è diventato solista al Balletto Kirov di San Pietroburgo, dove è rimasto fino al 1962. Si è unito al Teatro Bolshoi nel 1964 e ne è stato direttore artistico fino al 1995. Le sue opere più famose sono Lo Schiaccianoci, Spartacus e Ivan il Terribile.

E dopo il 20 dicembre altri balletti del Bolshoi arriveranno sul grande schermo: 24 gennaio 2016, La Bisbetica Domata; 13 marzo 2016, Spartacus; 10 aprile 2016, Don Chisciotte.

Il Bolshoi Ballet è una compagnia di balletto classico fondata nel 1776. Le sue origini affondano le radici nella creazione di una scuola di danza per un orfanotrofio di Mosca nel 1773. Tre anni più tardi i ballerini della scuola sono stati il nucleo della nuova compagnia russa. A partire dalla nomina di Alexander Gorsky come maestro di ballo nel 1900 la società ha iniziato a sviluppare la sua straordinaria identità con produzioni acclamate tra cui il Don Chisciotte (1900), la Coppélia (1901), Il lago dei cigni (1901 ), La fille mal gardée (1903), Giselle (1911), Le Corsaire (1912) e La Bayadère (1917).

I commenti sono chiusi.