La bara sulla montagna

La Cina contemporanea, violenta e immorale, in un thriller che gioca con le certezze degli spettatori e con quelle dei suoi personaggi. È Binguan – The Coffin in the Mountain, l’opera prima di Xin Yukunche che venerdì 29 agosto, inaugura il concorso della 29esima Settimana Internazionale della Critica della Mostra del cinema di Venezia.

29.SIC-BINGUAN-6Tre le storie che si intrecciano in questo “congegno implacabile – spiega Francesco Di Pace, delegato generale della Settimana Internazionale della Critica – che parla di morte, tradimenti e menzogne, sullo sfondo di un funerale rituale in un piccolo villaggio cinese. Salvo che il corpo da seppellire nella “bara sulla montagna” che dà il titolo al film non è mai quello che si crede”.

29.SIC-BINGUAN-5 - CopiaE tre anche i personaggi, costretti a fare i conti con la propria coscienza: un giovane in fuga dall’autorità della famiglia che uccide accidentalmente un teppistello locale; una donna dal marito violento che medita l’omicidio tra le braccia dell’amante; e un onesto capo villaggio che alla vigilia della pensione viene gettato nell’abisso da un evento straordinario.

“Ho voluto creare un labirinto di coincidenze, un dedalo in cui i personaggi fossero intrappolati”, racconta il regista, che tra delitti e vendette svela l’anima nera del suo Paese.