These are the rules.

Takva su pravila In questo film ci troviamo davanti la nuova generazione, quella fatta di ragazzi in piena fase adolescenziale, i classici giovani che odiano il mondo, la vita e che litigano costantemente con i genitori.

pravilaS1_685010S1Tomiza è un ragazzo di 17 anni che vive in un quartiere popolare di Zagabria, la cui vita prende una piega del tutto inaspettata quando rimane vittima di un pestaggio.
Tuttavia la sua quotidianità non è la sola a cambiare. Dall’altra pare abbiamo infatti due genitori interpretati rispettivamente dall’attore bosniaco Emir Hadzihafizbegovic e dall’attrice Jasna Zalica la cui esistenza viene completamente sconvolta da questo tragico evento che mette in discussione tutti i loro valori e soprattutto la loro felicità.

“L’arte deve affrontare i problemi della società e contribuire a migliorare la vita delle persone”. Così l’attore Emir Hadzihafizbegovic introduce These are the rules (Takva su pravila), diretto da Ognjen Svilicic.

La pellicola si concentra su temi del tutto attuali, in cui un padre e una madre saranno costretti ad affrontare non solo il dramma di avere un figlio in coma e il tragico epilogo che ne deriverà; ma, anche la mancanza di solidarietà da parte della società in cui vivono e che sembra rimanere del tutto indifferente al dolore di questa famiglia.

In questo film emerge un mondo che purtroppo conosciamo fin troppo bene, in cui la legge non funziona, lampante la scena in cui le forze dell’ordine si limitano a far compilare ai due coniugi un misero verbale nonostante l’ingiustizia subita e in cui tutto gira intorno alla piattaforma del web.

rulesUna storia interessante, drammatica, violenta che deve e vuole far riflettere su come una tranquilla esistenza di una coppia di genitori, fatta di tranquillità e semplicità viene sconvolta nel giro di una notte da un atto crudele e drammatico che cambierà emotivamente un intero modo di pensare e di comportarsi.

Del cast fa parte oltre a Emir Hadzihafizbegovic e Jasna Zalica anche: Hrvoje Vladisavljevic.

Camilla Lombardozzi

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