La tragedia della baleniera Essex.

Nel 1851 lo scrittore statunitense Herman Melville pubblicava Moby Dick-or The Whale, la trama del libro per molti potrebbe essere riassunta come un viaggio della baleniera Pequod e del suo equipaggio, capitanato da Achab, alla ricerca dell’enorme balena bianca, il tutto raccontato in 500 pagine. In realtà Moby Dick è un romanzo ricco di riflessioni scientifiche ed esistenziali riportate da Ismaele, alter ego dello scrittore, per tali motivi si può affermare che Melville diede vita a una vera e propria epopea letteraria.

Dal romanzo furono tratti numerosi adattamenti cinematografici dal 1930 al 2010 (anno della miniserie televisiva); oggi a quattro anni di distanza Ron Howard ha deciso di portare sul grande schermo il mito di Moby Dick, ma con una versione completamente inedita, ispirata dal best-seller del 2000 “In The Heart of the Sea: The tragedy of the whaleship Essex”, dello scrittore Nathaniel Philbrick.

Era il lontano 14 Agosto 1919, il Capitano Pollard, il primo ufficiale Chase e il resto dell’equipaggio decisero di salpare con la baleniera Essex per un lungo viaggio che sarebbe dovuto durare ben tre anni. Andarono incontro a mille peripezie, un marinaio ad esempio diede letteralmente fuoco a un’isola delle Galapagos; dopo questo incidente sembrava che il peggio fosse passato, ma in realtà, da lì a poco sarebbe successo l’impensabile.

Nel Novembre del 1919, infatti, la nave fu più volte attaccata da una balena, e l’equipaggio insieme al capitano Pollard decise di abbandonarla e di dirigersi verso la terra ferma a bordo di tre scialuppe di salvataggio. Le quali non si diressero a Sud, in prossimità delle isole più vicine, a causa di leggende che narravano storie di atti di cannibalismo da parte delle popolazioni locali.

in-the-heart-of-the-sea-locandinaTentarono perciò la sorte dirigendosi verso Nord, ma qui il destino fu crudele; le scorte di cibo finirono, una delle scialuppe si fermò su un’isola deserta e alcuni membri dell’equipaggio poterono sopravvivere grazie alle uova di crostacei di cui si cibavano. Vennero ritrovati e salvati da una nave australiana. Un’altra scialuppa fu rinvenuta non poco lontana, ma a bordo c’erano solo tre scheletri.

La scialuppa invece, con a bordo il Capitano Pollard ebbe una sorta ancor più tremenda, gli uomini cominciarono a morire e i sopravvissuti rimasero in vita cibandosi delle carni dei cadaveri dei marinai morti. Quando queste furono terminate, la pazzia prese il sopravvento e decisero di tirare a sorte su chi dovesse essere la prossima vittima. Quando vennero ritrovati e salvati da una morte certa, furono processati e perdonati tutti, tranne il Capitano Pollard, accusato di “Incesto Gastronomico” in quanto tra i marinai di cui si erano cibati vi era anche un suo cugino.

in-the-heart-of-the-seaEcco questa è la vicenda da cui Melville prese spunto per scrivere Moby Dick e su cui Howard incentrerà il suo nuovo film “In The Heart of the Sea”, con protagonista Chris Hemswort che vestirà i panni di Owen Chase, primo ufficiale della baleniera Essex.
Nel cast troviamo inoltre: Benjamin Walker (Capitano George Pollard), Cillian Murphy (secondo ufficiale Metthew Joy), Ben Whishaw sarà invece lo scrittore Herman Melville, Tom Holland (marinaio Tom Nickerson), Brendan Gleeson che interpreterà Tom Rickerson trent’anni dopo, Michelle Fairley (Mrs. Nickerson), Charlotte Riley sarà Peggy, Jamie Sives (Isaac Cole), Donald Sumpter (Paul Macy) e Jordì Molla, il capitano dell’Archimedes.

La pellicola è prodotta da Paula Weinstein, Joe Roth, William Ward, Brian Grazer e Ron Howard. Alla stesura della sceneggiatura troviamo invece Charles Leavitt, Rick Jaffa e Amanda Silver, mentre il team creativo è composta da Anthony Dod Mantle, lo scenografo Mark Tildesley, il montatore Mike Hill, la costumista Julian Day e il compositore Roque Baños.

L’uscita della pellicola è prevista per il 15 Marzo 2015 ed è distribuito dalla Warner Bros Picures.

Camilla Lombardozzi

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