Ti si legge in faccia.


Ti si legge in faccia racconta con amara ironia la condizione dei giovani di oggi che, pur di superare la crisi e dare una possibilità al proprio futuro, sono disposti persino a vendere uno spazio della propria pelle, come fosse un cartellone pubblicitario.

facciaNel film, una compagnia assicurativa, la ASSICURAZIONI V, decide di sperimentare un nuovo sistema pubblicitario. Prima di diffonderlo incarica Carlo, un improbabile ed impacciato “talent scout” di andare in Sicilia alla ricerca di un giovane per testare l’idea. Sceglie fra tutti Francesco: giovane siciliano, conosciuto in paese per la sua timidezza. La cava di marmo in cui Francesco lavora chiude a causa dell’improvvisa morte del titolare e il giovane rimasto disoccupato si trova a dover fronteggiare le difficoltà economiche della vita quotidiana. Tuttavia riceve una proposta di lavoro inaspettata: 30.000 euro per farsi tatuare sulla propria fronte il logo della società di assicurazione e diffonderlo portandosi in giro nei luoghi più affollati della città; per strada, allo stadio, nel centro storico. Francesco ha solo un giorno per decidere: vendere la propria dignità in cambio di una cifra altisonante o preservarla conducendo una vita irta di difficoltà economiche sempre più incalzanti?

Ti si legge in faccia è un film prodotto da CF-film con un cast di giovani venticinquenni che si è costituito in associazione e ha messo di tasca propria i fondi per la realizzazione del progetto. La prima nazionale è fissata per il 24 novembre alle 21.30 al cinema Mexico a Milano, con un party post proiezione aperto al pubblico al Just Cavalli.

Realizzato in poche settimane di riprese tra la provincia siciliana, Milano e Arcore con tutte le difficoltà imposte dal budget ridotto di una produzione indipendente, il film ha l’obiettivo di far riflettere. La regia è dell’esordiente Andrea Castoldi, che ha firmato anche la sceneggiatura, e il ruolo principale è affidato a Mauro Lamantia, mentre la colonna sonora – curata da RiverRecords – comprende brani del trio Los Chitarones e del duo Doppio Malto.

faccia1La storia divertente e amara fa dimenticare alcune lacune del film, che difficilmente potrà competere in sala con le produzioni più ricche, ma che risulta un bell’esempio di come sia ancora possibile creare un prodotto intelligente e indipendente. “Realizzare un film indipendente è come scalare una montagna: ammesso che tu ci riesca, non è detto che arrivato in cima ci sia un sole cosi limpido da illuminare lo scenario”, ha scritto Castoldi sul sito ufficiale del film.

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