Il cinema in Brasile.

Dal 24 Novembre al 1 Dicembre si terrà a San Paolo il 10° Festival del Cinema Italiano, rassegna dedicata al cinema tricolore e sancita da accordi fra Ancine e Mibac in sostegno di due terre accomunate da enormi affinità culturali. Lì dove il cinema italiano vive un’epoca di grandi trasformazioni, il cinema brasiliano tende ad affermarsi ed ingrandirsi sia su scala produttiva che distributiva.

festivalAttraverso un dibattito sostenuto da un critico italiano ed uno brasiliano, il Festival quest’anno impianta le proprie fondamenta su un’attenta retrospettiva dedicata al maestro Pietro Germi (Il Ferroviere, Un maledetto imbroglio, Divorzio all’italiana, Sedotta e abbandonata, Signore e Signori). Oltre alla retrospettiva, il concorso prevede anche la proiezioni di alcune pellicole italiane – attentamente selezionate – tra quelle che maggiormente si sono distinte nelle ultime stagioni cinematografiche: Song e Napule dei Manetti bros, Smetto quando voglio di Sidney Sibilia, La moglie del sarto di Massimo Scaglione, Complici del Silenzio di Stefano Incerti, Adelante Petrolers di Maurizio Zaccaro, La gente che sta bene di Francesco Paterno, I nostri ragazzi di Ivano De Matteo, Io è Morto di Alberto De Venezia, Il giovane Favoloso di Mario Martone, Niente può fermarci di Luigi Cecinelli, Joao e Vandinha di Aurelio Grimaldi, L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi, Anita B di Roberto Faenza,  Un ragazzo d’oro di Pupi Avati, Anime nere di  Francesco Munzi, L’intrepido di Gianni Amelio.

Al termine del Festival, sarà consegnato ad una delle suddette pellicole il Premio del Cinema Italiano del valore di 40.000 reais con lo scopo di sostenere il lancio, la promozione e la distribuzione di una delle pellicole in Brasile. Il premio sarà consegnato direttamente al distributore del film in Brasile. La giuria, inoltre, sceglierà un film al quale attribuire la prestigiosa statuetta del Festival e un premio speciale, I mestieri del cinema, da attribuire ad un tecnico del cinema che maggiormente si è distinto con la sua opera.

Ma l’attenzione del Brasile nei confronti del Nostro cinema non si esaurisce solamente al Festival di San Paolo. Il film d’esordio di Alberto De Venezia, Io è Morto, è stato scelto per divenire oggetto di studio, il 18 Novembre, presso la prestigiosa Università FAAP di San Paolo.

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