Torna anche quest’anno al Lincoln Center di New York l’appuntamento con la rassegna cinematografica tutta italiana Open Roads: New Italian, la più importante manifestazione nordamericana interamente dedicata al cinema italiano contemporaneo. L’evento è coprodotto con la Film Society of Lincoln Center e Istituto Luce Cinecittà che cura le selezioni in Italia insieme al Direttore Robert Koehler e organizza la delegazione artistica.
La XIV edizione propone, fino al 12 giugno, 16 lungometraggi tra cui 3 documentari, 6 opere prime e i due film vincitori dei festival di Venezia e Roma.
I 16 film presentati sono, oltre a Sacro Gra di Gianfranco Rosi e Tir di Alberto Fasulo vincitori rispettivamente del Festival del Cinema di Venezia e del Roma Film Festival, L’amministratore di Vincenzo Marra, Viva la libertà di Roberto Andò, In Grazia di Dio di Edoardo Winspeare, L’intrepido e Felice chi è diverso di Gianni Amelio, Anni Felici di Daniele Luchetti, che tra le altre cose aprirà la rassegna, La mafia uccide solo d’estate di Pierfrancesco Diliberto/Pif, Piccola Patria di Alessandro Rossetto, L’arbitro di Paolo Zucca, La variabile umana di Bruno Oliviero, Il sud è niente di Fabio Mollo, Via Castellana Bandiera di Emma Dante, Smetto Quando Voglio di Sydney Sibilia, L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi.
Le pellicole presentate quest’anno, da un lato, vogliono far trapelare un’immagine dell’Italia come una nazione ricca di storia, dall’altra offrono uno spaccato su ciò che è il Paese oggi, oltre la visione del Bel Paese.
La kermesse prevede anche incontri di mercato con i maggiori distributori statunitensi di film europei.
