Braccialetti rossi 2.


Cresce l’attesa per la seconda stagione ‘Braccialetti rossi’, una delle fiction di RaiUno più amate delle scorsa stagione.

braccialetti rossi2 campiotti“Braccialetti rossi 2” prodotto da Carlo Degli Esposti e Nicola Serra con Max Gusberti andrà in onda a partire da domenica 15 febbraio 2015, con la regia di Giacomo Campiotti che ha scritto la sceneggiatura insieme a Sandro Petraglia.

I ragazzi protagonisti sono nuovamente: Aurora Ruffino (CRIS, la Ragazza); Carmine Buschini (LEO, il Leader); Brando Pacitto (VALE, il Vice‐Leader); Mirko Trovato (DAVIDE, il Bello); Pio Luigi Piscitelli (TONI, il Furbo); Lorenzo Guidi (ROCCO, l’Imprescindibile); Denise Tantucci (NINA); Angela Curri (BEA); Daniel Lorenz Alviar Tenorio (CHICCO) e Cloe Romagnoli (FLAM). Con loro anche Carlotta Natoli, nel ruolo della dottoressa LISANDRI; Andrea Tidona, il dottor ALFREDI; Giorgio Colangeli nel ruolo di NICOLA e Laura Chiatti, LILIA, compagna del padre di Davide.

braccialetti rossi2 hDall’ultima volta che li abbiamo visti, i Braccialetti Rossi sono cresciuti un po’, qualcuno è uscito dall’ospedale, altri stanno per farlo, ma il gruppo ha perso colpi, si è sfaldato e ci vorrebbe un miracolo per farli tornare insieme. E così, proprio come in una favola, ricompare accanto a loro Davide. Arriva in un giorno come tanti, non si sa bene da dove, per stare vicino a suo padre ‐ e a Lilia che sta per partorire ‐ ma soprattutto per riunire gli amici di un tempo, e aiutare Leo che deve affrontare la prova più grande della sua vita. Leo pensa che la sua storia con Cris non potrà reggere a questa nuova prova. E allora sceglie per tutti e due.

braccialetti rossi2 lVale intanto, preso dalle difficoltà del mondo di fuori, sta vivendo i giorni faticosi del suo rientro a scuola e dei Braccialetti non vuole più saperne, non risponde ai messaggi di Leo, non apre la porta di casa se Toni lo viene a cercare, e rifiuta perfino le normali visite di controllo in ospedale. Rocco, dopo l’uscita dal coma è sottoposto a una fase di degenza assistita, ma ora appare tutto preso da una ragazzina di nome Bea, che ha avuto un incidente in motorino.

Nel complesso microcosmo dell’ospedale, la forza dell’amicizia si estenderà e contagerà i nuovi arrivati, unendoli e formando una vera e propria nuova catena di Braccialetti. Perché Rocco, da quando scopre Bea, ha uno sguardo più luminoso. Anche Chicco, il ragazzo filippino che ha provocato l’incidente di Bea è ricoverato in ospedale. Sembra fregarsene di tutto ‐ in realtà è devastato da un senso di colpa che gli impedisce perfino di avvicinarsi alla stanza di Bea, e lo fa girovagare qua e là, litigando con tutti. Perlomeno fin quando non incontra Flaminia, detta Flam. A vederli, sono i due opposti: lei è minuta, elegante, educata, sensibile, studia pianoforte. Lui è enorme, scorbutico con tutti, superficiale, studia tutti i possibili modi per non studiare. Però, a poco a poco, presi in questa giostra di emozioni, vittorie esaltanti, lutti dolorosi e compassioni profonde, i due diventano inseparabili. È così che girano le cose, in quell’universo fatto di corridoi con le luci sempre accese, stanze con letti attrezzati, sale dove si compiono analisi con strumenti complicatissimi, cucine e terrazze, circondato da un bosco di ulivi centenari, col mare laggiù, che sembra aspettare i Braccialetti Rossi, che sembra chiamarli. Perché, come nei vecchi poemi epici, bisogna attraversare il mare per conoscere il mondo, bisogna attraversarlo per combattere, per amare, per conoscersi fino in fondo, e per tornare a casa.

braccialetti rossi2 mIn questa nuova avventura, Leo sembra perdere la propria forza. Quando la vita lo mette ancora una volta di fronte a una prova che sembra impossibile da superare, il leader dovrà ritrovare il coraggio necessario a vincere la sfida. E non sarà facile. Sarà lui ad avere davvero bisogno di tutto il sostegno dei Braccialetti. Ma lo conosciamo Leo, non è tipo che chiede, prega, mette in piazza le sue paure e i suoi bisogni. Lui s’è sempre nascosto dietro la scorza del duro. Adesso però non sarà sufficiente, perché la prova sarà difficile, e tutte le sue certezze andranno in pezzi. Per salvarsi, dovrà essere in grado di fidarsi degli altri. Anche se nessuno sembra capace davvero di aiutarlo: né i medici, né i familiari, e forse nemmeno Cris, da sola. Solo l’unione dei Braccialetti potrà convincerlo a tornare a battersi con tutte le energie possibili.

braccialetti rossi2 gVale ha fatto quello che non avrebbe mai immaginato di fare: ha voltato le spalle ai suoi vecchi amici, ha dimenticato la promessa fatta ai Braccialetti. È uscito dall’ospedale e s’è smarrito nel mondo di fuori, che sembra troppo duro e inospitale per uno come lui. Non bastano la sua calma e la sua intelligenza, la bussola è impazzita. Vale ha un terribile bisogno che i Braccialetti tornino a chiamarlo, ma il suo orgoglio non gli permette di ammetterlo e fa di tutto per evitarli. Rifiuta ogni chiamata. Tornerà in ospedale per un terribile sospetto, la malattia potrebbe essere di nuovo in agguato. Ma questa volta, invece del dolore, in ospedale ritroverà il gruppo dei suoi vecchi amici: saranno pronti a perdonarlo? Lo vorranno di nuovo con loro?

Cris si sentirà tradita da Leo. Lui le mente, per proteggerla, per difenderla dal dolore. Ma lei si sente sola, e imbocca una strada pericolosa. I suoi pensieri e le emozioni cominceranno a girare troppo in fretta, l’idea che Leo possa abbandonarla e la gelosia le fanno commettere una serie di sciocchezze, fino a farle mettere davvero a rischio la sua stessa vita. Così si troverà in una situazione dove non s’è mai trovata prima, a un passo dalla fine. E dovrà prendere la decisione più importante tra tutte: vivere o morire? Si ritroverà da sola nella piscina di Rocco, lì dove c’è il confine tra la luce e il buio. Proprio intorno al suo letto, i Braccialetti avranno finalmente la forza di sentirsi uniti. Sperando, tutti insieme, che Cris torni tra loro.

Davide non c’è più, o meglio non dovrebbe esserci, perché purtroppo la sua operazione al cuore era andata male. Ma succederà una cosa incredibile, come accade nelle favole. Proprio lui che quando era in vita non vedeva l’ora di lasciare l’ospedale, adesso ritorna. La sua presenza è importante, anche se solo Toni potrà vederlo. È un Davide diverso, “cresciuto”, non più aggressivo e supponente. Un Davide che ‐ non visto ‐ vede tutti, sente tutto, ride e piange con gli altri, si diverte e si commuove. Si arrabbia anche. È venuto per offrire ‐ come può, a modo suo ‐ sostegno e forza. E non solo a Toni che è l’unico che può ascoltarlo, ma anche a tutti gli altri. E sembra proprio che ‐ nonostante tutto ‐ i Braccialetti possano “sentire” la presenza di Davide. È il suo modo di dire agli altri che lui non è venuto meno al patto dei Braccialetti e nemmeno la morte può davvero portarlo via al gruppo. Gli mancano troppo gli amici, ma al Destino non ci si può opporre. Forse l’unica cosa che può fare, che è poi la cosa che gli è sempre piaciuto tantissimo fare, è litigarci. Almeno un po’. E il piccolo grande Davide lo fa: se la prende con chi se l’è portato via e lo vorrebbe tenere lontano dai suoi adorati Braccialetti.

Toni proprio non ce la fa a starsene in officina ad aggiustare le sue amate moto. E per non tradire il soprannome che porta ‐ sarà sempre il furbo del gruppo ‐ si inventa qualsiasi scusa pur di restare in ospedale. La sua aspirazione è diventare infermiere e farà di tutto per convincere i medici a tenerlo lì. Il suo bisogno è stare accanto ai Braccialetti. Toni, lo sappiamo, si sente morire senza di loro. Anche in queste nuove avventure sarà lui a portare il venticello dell’allegria, sempre un sorriso sul volto, una battuta spiritosa. È rimasto il ragazzo speciale che era. Ma è anche il più dipendente di tutti dal gruppo: senza i Braccialetti lui non respira. Non potrà rivelare a nessuno il suo segreto, perché… chi gli crederebbe se lui dicesse che parla con un morto?

Rocco, non è facile dirlo, ma nonostante sia felicissimo di essere tornato tra i suoi amici, in certi momenti sente l’assenza di quel posto speciale che era la piscina. E trova il coraggio di raccontare tutto quello che ha provato laggiù a Bea, una
ragazza che adesso è lì, nella sua piscina ‐ per colpa di un brutto incidente. L’esperienza sarà talmente vera, talmente forte che Rocco sentirà per la prima volta in vita sua un sentimento nuovo: sarà questo che ti succede quando ti innamori? Ma è possibile innamorarsi di una ragazza con la quale non hai mai parlato prima in vita tua? E che nemmeno ti conosce? Sembrerà strano, ma a lui pare proprio di sì. E così anche Rocco farà di tutto per ritardare il momento delle sue dimissioni dall’ospedale: per stare vicino ai suoi inseparabili amici, ma anche per rimanere vicino a Bea.

Questi sono i BRACCIALETTI ROSSI che ritroviamo nella nuova serie, con la loro intelligenza, fantasia e ironia, con il loro amore per la vita che ben conosciamo. Ma ce ne saranno anche di nuovi che si uniranno a loro con altre avventure: forti e commoventi.

braccialetti rossi2 aQuando arriva, Nina si sente lontana anni luce dai Braccialetti Rossi, troppo presa ‐ e a ragione ‐ dalla sua malattia. Ma grazie a Leo, che la sostiene e la guida nel difficile percorso, troverà il suo modo di reagire a quello che le sta succedendo. Nina si appoggerà a Leo, e lo porterà involontariamente a sé, allontanandolo ora dal gruppo dei Braccialetti, ora da Cris. Ma lo fa senza malizia, senza intenzione: Nina e Leo sono due poli che si attraggono e si respingono. E la loro unione crea scompiglio e rompe equilibri. All’inizio Nina pensa che questi Braccialetti siano un po’ un gruppo di matti, fuori dal mondo, nemmeno troppo affidabili… poi, piano piano, conoscendoli, frequentandoli, comincia a capire l’unicità della loro unione. E la forza che da quella unione scaturisce. E ne resta incantata.

Bea è la Bella Addormentata della nostra storia. Ma come la protagonista di una favola dei giorni nostri, s’è “addormentata” non per l’incantesimo di una strega, ma per colpa di un incidente in motorino ‐ e non s’è più svegliata. Non sappiamo cosa vede e cosa sente, ma anche se non parla sembra proprio che a un certo punto cominci ad ascoltare Rocco. Come la Bella Addormentata aspetta l’incantesimo che possa svegliarla da quel sonno profondo per riportarla nel mondo di qua, così
Bea attende il suo Principe Azzurro. Sarà proprio Rocco quello che più di tutti si impegnerà perché lei si svegli, lui che ha vissuto un’esperienza simile e che può capire meglio di chiunque altro la sfida di Bea.

Flam arriva in ospedale sperando di realizzare il desiderio più grande: vedere. E nella speranza di concretizzare il suo sogno offre a tutti quelli che incontra la sua gentilezza, e il suo candore. Mai avrebbe immaginato di incontrare, proprio in un ospedale, un gruppo di ragazzi così speciali e accoglienti. Certo è proprio vero: uno gli amici se li fa proprio dove meno se lo aspetta. E non sono mai quelli che ti immagini. Come quello strano tipo, che vuol fare tanto il cattivo e il gradasso, ma è più spesso buffo e impacciato, certe volte parla una lingua che lei non capisce, ma del quale sente tutta la dolcezza e la generosità nascoste sotto l’apparenza del bullo. Che strano nome, poi: Chicco.

braccialetti rossi2 fIl classico coattello, Chicco è di origine filippina, ma sembra perfettamente integrato negli usi e costumi peggiori dei nostri ragazzi. Così è quando arriva all’ospedale, responsabile di aver causato un brutto incidente, per colpa del quale Bea è finita in coma. Ma l’ospedale sarà anche per lui un luogo di rinascita. Grazie alla conoscenza di Leo, Cris, Nina, Rocco e Toni, Chicco capirà che un tempo della sua vita è finito e bisogna voltare pagina: è arrivata l’ora di cambiare strada. Chicco comincerà a maturare, e imparerà ad affrontare i suoi sensi di colpa, una roba oscura che lui non avrebbe mai nemmeno immaginato di avere. Insomma il suo sarà un vero e proprio viaggio di redenzione: il brutto anatroccolo che diventa cigno.

braccialetti2La fiction prodotta dalla Rai e Palomar, è basata sulla serie di TV 3 TELEVISIO DE CATALUNYA “POLSERES VERMELLES” creata da ALBERT ESPINOSA e PAU FREIXAS e prodotta da FILMAX ENTERTAINMENT. Le 6 puntate trasmesse da RaiUno lo scorso anno sono state viste in media da 6.283.826 spettatori, un vero caso per il suo impatto sul pubblico giovane.

Le foto contenute nell’articolo sono di  Jacopo Brogioni.

I commenti sono chiusi.