Gli unici liberi sono gli esclusi.

Dopo essere stati identificati come Divergenti, persone che non rientrano in nessuna delle cinque classificazioni sociali, dette fazioni (gli Abneganti sono altruisti, i Pacifici sono tranquilli, i Candidi sono onesti, gli Intrepidi sono coraggiosi, mentre gli Eruditi sono intelligenti), Tris (Shailene Woodley) e Quattro (Theo James) sono in fuga, inseguiti da Jeanine (Kate Winslet), la leader assetata di potere a capo della fazione degli Eruditi. Mentre le truppe dei traditori Intrepidi sotto il comando di Jeanine vanno a caccia di Divergenti tra le rovine della distopica Chicago, Tris e Quattro attraversano la città nella speranza di trovare degli alleati tra i Pacifici, i Candidi, gli Abneganti, gli Intrepidi e gli Esclusi, ridotti a una massa di ribelli impoveriti.

I_D024_10330_RBenché afflitta e piena di sensi di colpa per la morte violenta della sua famiglia e degli amici, Tris cerca di scoprire perché i suoi genitori hanno sacrificato la loro vita per proteggerla. Si tratta del segreto che porterà Jeanine a non fermarsi davanti a nulla per catturarla. Nel disperato tentativo di evitare di causare dolore ad altri suoi cari, Tris affronta le sue paure più oscure imbattendosi in una serie di sfide pressoché impossibili, cercando di far emergere la verità sul passato, e poi sul futuro, di quel mondo.

Girato ad Atlanta, The Divergent Series: Insurgent è un film futuristico, d’azione e d’avventura ispirato all’omonimo romanzo di Veronica Roth. Diretto da Robert Schwentke, la sceneggiatura è di Brian Duffield, Akiva Goldsman, vincitrice di un Oscar, e Mark Bomback. Il cast è composto da Shailene Woodley, candidata a un Golden Globe, Theo James e Kate Winslet, vincitrice di un Oscar. Octavia Spencer, vincitrice di un Oscar, Naomi Watts, a cui il ruolo è valso una nomination agli Oscar, e Daniel Dae Kim tornano sul set insieme a Jai Courtney, Ray Stevenson, Zoë Kravitz, Miles Teller, Ansel Elgort, Maggie Q e Mekhi Phifer. Tra il cast vediamo anche giovani attori: Emjay Anthony, Keiynan Lonsdale, Rosa Salazar, Suki Waterhouse e Jonny Weston.

I_D051_21792_R(1)The Divergent Series: Insurgent riprende tre giorni dopo la fine di Divergent, quando Tris e Quattro avevano ostacolato il piano di Jeanine di utilizzare le truppe degli assoggettati Intrepidi per sterminare gli Abneganti. Ma per Tris la vittoria ha un prezzo altissimo. I suoi genitori vengono uccisi nella battaglia. Tris è costretta a sparare al suo amico Will della fazione degli Intrepidi quando lui l’attacca sotto l’influenza di un siero mentale che ne ha alterato le funzioni cerebrali.

Nel primo film, Divergent, Beatrice “Tris” Prior, che è cresciuta tra gli Abneganti, scopre, attraverso un test attitudinale somministrato dal governo, di essere una Divergente, il che significa avere attributi comuni a più fazioni. I Divergenti sono pensatori indipendenti che non possono essere controllati da nessuna fazione e che per questo sono considerati pericolosi. Dopo aver scoperto che le sue caratteristiche la mettono in pericolo, Tris sceglie di unirsi agli Intrepidi per nascondere la sua identità di Divergente. A causa della severa formazione che ha ricevuto, è costretta a partecipare a simulazioni allucinatorie (le SIM) che rivelano le sue abilità uniche. Trova finalmente un alleato in Tobias “Quattro” Eaton, un istruttore ed esperto combattente della fazione degli Intrepidi che si rivela essere Divergente e con cui Tris avrà una storia d’amore.

In Insurgent la posta in gioco è alta e l’azione si fa sempre più intensa quanto le feroci milizie di Jeanine vanno a caccia di Divergenti per la città e Tris e Quattro si rendono conto che devono trovare un modo per fermarla.

All’inizio del film The Divergent Series: Insurgent, Jeanine localizza un’inafferrabile scatola chiusa che su ciascuno dei suoi cinque lati reca il simbolo di una fazione. Jeanine è convinta che la scatola contenga un messaggio con la chiave per il futuro che solo i Divergenti potranno aprire, in ragione delle qualità comuni a tutte le cinque fazioni che possiedono.
Jeanine dà la caccia ai Divergenti e li sottopone a un rigorosissimo test per scovare chi può aprire la scatola. I Divergenti che ha catturato dovranno sopportare ben cinque simulazioni, che sono molto più brutali e violente di quelle mostrate in Divergent.

I_D032-12469_R“Fin dalle prime pagine del libro Insurgent sapevamo che Veronica Roth doveva essersi bevuta del combustibile quando scrisse la storia”, commenta il produttore Douglas Wick. “La storia inizia con l’inseguimento di Tris e l’azione non si ferma mai. In Divergent abbiamo costruito il mondo e ora in Insurgent lo facciamo a pezzetti”.

“Il romanzo Insurgent è uscito quando la saga Divergent è decollata e divenuta un fenomeno editoriale. Veronica ha scritto un romanzo avvincente con colpi di scena incredibili che hanno catturato l’immaginazione dei lettori, i quali, inevitabilmente, hanno innescato un passaparola che si è diffuso a macchia d’olio”, commenta il produttore Pouya Shahbazian. “In Insurgent la città è in subbuglio e nuovi segreti stanno venendo alla luce. Mentre nel primo film Jeanine vede nei Divergenti un problema che lei stessa vuole eliminare, in questo film ci rendiamo conto molto presto che Jeanine è determinata a catturarli e usarli per scoprire un segreto di cui solo loro hanno la chiave”.

Secondo la stessa Roth, scrivere Insurgent le ha permesso di arricchire il mondo di Tris come non sarebbe mai stata in grado di fare in Divergent, in parte perché il primo libro è stato scritto in prima persona. “E’ un po’ come crescere”, sostiene la scrittrice. “Quando si è bambini, il mondo è molto piccolo, e quando si cresce, ci si rende conto di quanto sia grande il mondo. Insurgent è il mondo che diventa un po’ più grande e Tris vive questa trasformazione letteralmente … prima è una fazione, poi le fazioni sono due e poi è tutta la città di Chicago”.

insurgent1“Una delle accezioni della parola insurgent, insorto, è: qualcuno che si ribella – insorge – pacificamente a una autorità costituita”, precisa la scrittrice. “Questo è esattamente quello che fa Tris in Insurgent. È traumatizzata per quello che è successo alla fine di Divergent, ma deve trovare un modo di combattere il sistema che sia diverso da quello che prevede l’uso di pistole”.

Come spiega Roth: “Gli Abneganti credono nell’altruismo, i Candidi nell’onestà, gli Intrepidi nel coraggio, gli Eruditi nell’intelligenza, e Pacifici nella gentilezza, nella tranquillità e nell’amicizia. Una persona che è rimasta ancorata al sistema delle fazioni crede che essere Esclusi significhi non avere una comunità, essere privati dei diritti civili ed essere soli, vale a dire essere un fallimento totale. Per un Escluso, invece, significa libertà”.

I luoghi in cui vediamo gli Esclusi sono gli unici posti della Chicago Divergente dove vediamo arte, graffiti, murales e altri modi di esprimersi con i colori nelle zone in cui i membri di questa fazione vivono. Le zone interne sono dei buchi, quadrati di cemento; ciascuno è un appartamento diverso dagli altri e con la sua storia. A completare il set sono case di dimensioni naturali costruite con scarti di legno che si trovano in mezzo alle tante strutture in cemento, dimora della capo-fazione Evelyn.

Naomi Watts, che interpreta Evelyn, afferma: “Il set degli Esclusi era incredibile, soprattutto per il modo in cui hanno costruito qualcosa dal nulla, riciclando vecchia spazzatura”. “Ho portato i miei ragazzi a vedere il set una sola volta e ancora ne parlano. Mi è piaciuto moltissimo lavorare lì. Mi sarei portata a casa diverse cose se avessi potuto”.

divergentOltre ai cubi personalizzati, i realizzatori del film hanno creato un logo che appare come un graffito, oltre a nuovi tatuaggi per i membri della fazione. Ma sono stati gli abiti degli Esclusi ad offrirci la più grande espressione di individualità di queste persone.

“Con Insurgent iniziamo a vedere l’incredibile sconvolgimento del sistema delle fazioni, mentre Jeanine sta cercando di tenere tutto sotto controllo,” dice Roth. “Verso la fine, è il caos più completo e non si riesce a capire cosa succederà da quel momento. Devo dire però che la cosa più eccitante è che vediamo cosa c’è al di là della recinzione. In Allegiant, il prossimo capitolo, seguiremo Tris e Quattro in un luogo diverso da tutto quello che abbiano mai conosciuto o visto i due personaggi”.

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