Suicide Squad, è bello essere cattivi.

Mettete insieme un team dei più pericolosi super villain che possiate trovare nelle carceri di Gotham City, la città di Batman, e mandateli in missione per sconfiggere un paio di antiche divinità.

joker

Jared Leto (Joker), Adam Beach (Slipknot), Jai Courtney (Captain Boomerang), Cara Delevingne (Enchantress), Karen Fukuhara (Katana), Joel Kinnaman (Rick Flag), Margot Robbie (Harley Quinn), Will Smith (Deadshot), Adewale Akinnuoye-Agbaje (Killer Croc), Jay Hernandez (El Diablo) e la più cattiva e spietata di tutti, Viola Davis (l’ufficiale dei servizi segreti Amanda Waller), sono i protagonisti della nuova saga DC Comics ‘Suicide Squad’. Al cinema da sabato 13 agosto diretto da David Ayer, il film è atteso dai fan di tutto il mondo, distribuito dalla Warner Bros. Pictures anche in 3D.

Dopo aver fallito inevitabilmente la missione ed essersi resi conto di non essere stati scelti per avere successo quanto per la loro colpevolezza riconosciuta, pensate che la Suicide Squad risolverà la questione rischiando la morte oppure deciderà di dividersi e andare ognuno per la sua strada?

“La Suicide Squad è essenzialmente una squadra – sebbene totalmente riluttante – composta dai supercriminali dell’Universo DC”, spiega lo scrittore/regista David Ayer. “Perché chi meglio può sconfiggere un super-cattivo se non un altro, o in questo caso, un intero gruppo di supercriminali? E’ stato molto emozionante perché mi ha permesso di esplorare una versione diversa dei film sui supereroi; sono decisamente l’altra faccia degli eroi”.

Anche se non possono considerare ancora (o forse mai) le loro imprese come eroiche, l’avventura della squadra comprenderà tutte le emozioni raccapriccianti, le buffonate scaltre ed i combattimenti utili ad affrontare le mosse delle loro controparti tradizionali. Dovranno essenzialmente comportarsi male … per cominciare.

SUICIDE SQUADWill Smith è il maschio alpha dell’ensemble, nei panni dell’esperto cecchino Deadshot. “Ho sempre amato il genere dei supereroi, e David ha voluto fare un film davvero divertente nell’ambito di una storia potente, dando risalto alla differenza che intercorre tra l’essere cattivo e l’essere malvagio. Ho ritenuto una grande opportunità interpretare un personaggio che cerca di essere un buon padre di famiglia, ma è spesso combattuto per ciò che svolge nella vita, sebbene sia davvero abile nel farlo”. “Deadshot ha una figlia che ama più di ogni altra cosa, e cerca disperatamente di essere un buon padre”, rivela Will Smith. “Ma allo stesso tempo è sempre pronto a sparare, essendo un assassino. Vive perennemente in conflitto col paradosso del suo amore per Zoe e il piacere di ripulire il mondo dalla spazzatura”.

Oltre ai vari personaggi che compongono la squadra, Ayer ha voluto includere nel film uno dei personaggi più dark dei fumetti: il Joker. A far indossare le vesti del criminale probabilmente più iconico di DC – sia dei fumetti che del grande schermo – i realizzatori si sono rivolti a Jared Leto per mostrare una versione completamente nuova del clown psicopatico quanto astuto. “Quando ero bambino, un amico di mia madre ha regalato a me ed a mio fratello una scatola pieni di fumetti: da lì ci si è aperto un mondo, come un vaso di Pandora”, ricorda. “Quando ci si immerge in questi mondi, l’immaginazione s’infiamma. Bisogna essere davvero appassionati e risoluti quando si reinterpretano queste storie”.

suicide margot“La Suicide Squad – afferma Margot Robbie – non sapevo cosa fosse, da adolescente non avevo letto i fumetti, ed ignoravo quell’intero universo. Ma David è lo scrittore ed il regista per il quale avrei dato la vita pur di lavorarci assieme. ‘Training Day’ è un film epico. Ho visto ‘End of Watch – Tolleranza Zero’ quattro volte. ‘Fury’ è semplicemente fantastico. E’ durata forse 20 minuti la nostra chiamata su Skype, durante la quale mi ha spiegato dei concetti vaghi, ma ho accettato”. Harley, il personaggio interpretato da Margot Robbie è una sorta di Joker al femminile, con una personalità incredibilmente caotica. “Lei è pazza – afferma il regista -; senza censure, fa quello che vuole. Appare nei fumetti solo dal 1990, ma ha catturato i lettori fin dal primo momento, e Margot ha lavorato duramente per portarla dalle pagine allo schermo, con tutta la spontaneità, l’umorismo e la potenza che gli appassionati del genere hanno tanto apprezzato del personaggio”. E, infatti, di tutto il film è il proprio il punto di forza maggiore.

“Che tipo di donna può essere più cattiva dei cattivi?”, si chiede inoltre Ayer. “Per me, Amanda Waller è affascinante e molto intimidatoria. E’ sempre un passo avanti a tutti, e Viola la interpreta con grande intelligenza e savoir faire”. In difesa della Waller, Viola Davis ammira la tenacia del suo personaggio verso la scalata alle alte sfere del governo degli Stati Uniti. “E’ un supereroe che non dispone di poteri da supereroe”, afferma. “Non ha abilità speciali diverse dal guidare e controllare questa squadra di persone che hanno superpoteri. E’ il suo modo di combattere il male”.

Vista da una certa prospettiva, è facile credere che la Waller sia malvagia come gli altri criminali, priva di moralità; di fatto agisce manipolando abilmente un esperto agente del governo. I suoi superiori perdonano le sue azioni, mentre i suoi subalterni sono pronti ad uccidere in base alle sue richieste. Fino a quando lei è dalla “loro” parte, il fine giustifica qualsiasi mezzo necessario – compreso l’arruolamento coatto di una banda di criminali che le autorità considerano altrimenti irreparabili e non idonei al reinserimento nella società.

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