Il paté della Ferilli.

SIGNORI-LE-PATEUna cena in famiglia con il marito, l’amico del cuore e i cognati nel calore delle mura domestiche, il profumo del cibo che con amorosa pazienza la padrona di casa prepara fin dal primo mattino aiutata dalla madre esperta e pignola, l’annuncio di un imminente lieto evento e il nome da scegliere per il nascituro, la voglia e il piacere di stare insieme, di dirsi tante cose non dette e forse tenute dentro per anni. Cosa c’è di più bello?

Dall’8 al 18 maggio al Teatro Brancaccio di Roma va in scena ‘Signori…le paté de la maison’ di Matthieu DeLaporte e Alexandre De La Patelliere con l’adattamento di Carlo Buccirosso e Sabrina Ferilli, che ne è anche interprete insieme a Maurizio Micheli e Pino Quartullo. Maurizio Micheli, invece, è anche il regista dello spettacolo.

Il migliore dei ristoranti non potrebbe mai regalare la stessa atmosfera, ma si sa, nella famiglia si nasconde tutto il bene e tutto il male possibile, come del resto nella società degli uomini.
Le sorprese non mancano e uno scherzo innocente e goliardico può rivelare realtà inaspettate e imbarazzanti e allora anche la più gustosa delle pietanze come il paté che dà il nome al titolo può cambiare sapore e diventare un vero pasticcio, “anzi un pasticciaccio”, la padrona di casa si pente di aver passato tante ore ai fornelli e non aver dato sfogo a rabbie e frustrazioni per troppi anni represse, ma ormai tutto è pronto, ci si può, anzi ci si deve mettere a tavola.

le pateUna commedia brillante, a tratti grottesca dai risvolti amari che porta i protagonisti alla consapevolezza che, finita la cena, niente sarà più come prima.
Insomma un “gruppo di famiglia in un interno”, anzi l’interno di un gruppo di famiglia.

Sabrina Ferilli torna a teatro e lo fa con una locandina invitante e ammiccante che non lascia lo spettatore libero di decidere. Non si può resistere al paté di Sabrina.