Da giovedì 5 a domenica 8 giugno alle 21.00, il Teatro Valle Occupato di Roma presenta lo spettacolo teatrale ‘Peli’, scritto da Carlotta Corradi e diretto da Veronica Cruciani. Peli racconta di due amiche, Melania e Rossella – Alex Cendron e Alessandro Riceci – che durante una partita di burraco a due innescano, a colpi di battute, un esilarante corto circuito. Un corto circuito che le porterà alla totale distruzione di quelle borghesi buone maniere nelle quali entrambe sembravano essersi nascoste.
“Alza”. Una distribuisce le carte. L’altra le raccoglie. “Ho delle carte orrende”. “Dice sempre così”, pensa l’altra. Un gioco educato, una conversazione formale, quella confidenza propria dei rapporti adulti appesantiti da una vita di non detti. Una è vedova, ha perso il suo uomo, il suo amore, l’altra è vedova pur non essendolo. Il passato e il presente gettano le due donne in un continuo scambio di potere. Domina una e l’altra soccombe, poi viceversa. Le carte seguono, bilanciano, enfatizzano gli attriti. Finché qualcosa interrompe il meccanismo di un dialogo borghese per entrare nella dimensione dell’emozione e dell’istinto.
Carlotta Corradi – drammaturga e membro di “Crisi”, il gruppo di scrittura condotto da Fausto Paravidino al Teatro Valle Occupato – scrive Peli in occasione della rassegna “Nuove Drammaturgie in Scena” al Teatro Palladium, in collaborazione con Romaeuropa Fondazione e Atcl Lazio. L’incontro con Veronica Cruciani avviene proprio in occasione di questa rassegna, che vedeva protagonisti giovani autori e registi già affermati. La Cruciani, nota per il suo impegno sullo sviluppo della drammaturgia contemporanea, chiede alla Corradi di essere presente a tutte le prove dello spettacolo: l’autrice può così continuare a lavorare sul testo in sinergia con il lavoro svolto dalla regista con gli attori. La scelta di far interpretare i due personaggi femminili a due uomini, chiave espressamente richiesta dalla Corradi, è resa dalla regia con un gioco meta teatrale. La messa in scena segue il ritmo suggerito dal testo; valorizza il passaggio da un linguaggio formale a un dialogo autentico, costringendo il personaggio a spogliarsi completamente per arrivare alla sua essenza.
Dopo un inizio di tournée al Teatro delle Donne di Calenzano e all’Elfo Puccini di Milano, lo spettacolo approda ora al Teatro Valle Occupato.