Il 67mo Festival di Cannes che comincia oggi si chiuderà con un omaggio al ‘western all’italiana’: la proiezione di un’edizione restaurata di ‘Per un pugno di dollari’ di Sergio Leone, alla presenza di Quentin Tarantino.
Tarantino, infatti, che ha sempre riconosciuto in Sergio Leone uno dei suoi grandi maestri, sarà incaricato di presentare ufficialmente il film, che chiuderà ufficialmente il Festival di Cannes.
Un omaggio al regista, scomparso il 30 aprile 1989 – 25 anni fa -, che inventò un modo nuovo di raccontare il West. Sergio Leone è il cineasta oggi più citato dai registi contemporanei e il suo cinema continua a vivere adorato di generazione in generazione dal pubblico di tutto il mondo.
Il film di Leone, del 1964, vede tra i protagonisti Clint Eastwood e Gian Maria Volontè, e sarà proiettato dopo il restauro, che ha digitalizzato in 4K il negativo originale Techniscope e sistemato anche il sonoro.
Ma la Cineteca di Bologna porta al Festival di Cannes tutti i tre nuovi restauri della Trilogia del dollaro (nella versione internazionale inglese), festeggiando così i 50 anni del suo primo capitolo, Per un pugno di dollari (in programma appunto sabato 24 maggio, alle ore 20 al Grand Thèâtre Lumière, dopo la cerimonia di premiazione), film che nel 1964 rivoluzionò la storia del cinema e lanciò l’icona western di Clint Eastwood, seguito nel 1965 da ‘Per qualche dollaro in più’ e nel 1966 da ‘Il buono il brutto il cattivo’ (in programma rispettivamente venerdì 16 e sabato 17 maggio alle ore 21.30 nella sezione Cinèma de la plage).
E da giugno la Trilogia del dollaro sarà nelle sale italiane (sia nella versione italiana, sia nella versione internazionale inglese), nell’ambito del progetto Il Cinema Ritrovato.
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