Cueva Summer Jazz.

Forte dei consensi delle scorse stagioni torna briosa più che mai Cueva Summer Jazz, rassegna musicale organizzata dal ristorante La Cueva di Pomposa (FE) in collaborazione con Jazz Club Ferrara.

Carlo MaverGiunta quest’anno alla quarta edizione la kermesse, patrocinata dalla Provincia di Ferrara e dal Comune di Codigoro, si svolgerà nei prossimi mesi di luglio ed agosto. Sei gli appuntamenti in cartellone ad ingresso gratuito che animeranno calde notti d’estate in una location d’eccezione, l’incantevole giardino de La Cueva situato accanto alla millenaria Abbazia di Pomposa.

“Unire la magia delle note alle delizie del palato” spiegano Luca Agnelli e Simona Marchini “significa sposare due grandi passioni che da sempre coinvolgono l’intero staff de La Cueva: ottima cucina e buona musica”.

A guisa della ricca varietà di proposte enogastronomiche realizzate dagli chef sarà il caleidoscopio sonoro della rassegna che dal Sud America (Tango, Bossa Nova…) approderà all’Est europeo transitando per il groove della Grande Mela grazie ad un’autentica miscela di protagonisti del jazz nazionale.

Carlo Atti2Ad aprire il sipario spetta, sabato 5 luglio (ore 22:00), alle sonorità mediterranee del Maver Quartet. Musicista e compositore sopraffino, Carlo Maver (bolognese, classe 1974) è uno dei pochi allievi del grande bandoneista argentino Dino Saluzzi. Nel 2000 prende forma il Maver Quartet (Carlo Maver, bandoneon, flauto traverso; Achille Succi, sassofono, clarinetto basso; Stefano De Bonis, piano Fender; Davide Garattoni, contrabbasso) unito nella ricerca di una musica senza confini a stregua di “un porto aperto, senza dogana” laddove l’improvvisazione jazzistica si fonde a ritmi di origine africana, la lirica mediterranea al tempo del tango.

Un tuffo nel mondo del Gipsy Jazz contraddistingue l’appuntamento di sabato 19 luglio (ore 22:00) con il Martirani Gipsy Swing, trio acustico guidato dal virtuoso chitarrista Giampiero Martirani – completato da Alessandro Volta alla chitarra e Felice Del Gaudio al contrabbasso – che si ispira alla musica del grande Django Reinhardt. Il repertorio affrontato alternerà standard a composizioni originali tratte da Swingology, tributo discografico del trio alla musica Manouche.

Daniele Santimone©E.S.T Ad infiammare la notte di sabato 02 agosto (ore 22:00) sarà il groove del Daniele Santimone Trio. Sonorità intrise di Soul svincolate da qualsivoglia etichetta di genere abbracceranno vasti territori musicali che da Jimmy Smith, Jack Mc Duff e Larry Young approderanno all’acid jazz con qualche pit stop nel Funky delle migliori colonne sonore di polizieschi anni ’70. A fianco del chitarrista e bandleader altri due protagonisti della scena musicale come Michele Guidi all’organo e Christian Capiozzo (figlio di Giulio Capiozzo, storico componente degli Area) alla batteria.

Sabato 09 agosto (ore 22:00) è tempo di grande jazz con la vibrante energia del trio guidato dal sassofonista Carlo Atti, iscritto di diritto tra i migliori improvvisatori della scena italiana. Il bopper di razza, oggi giunto a piena maturità artistica, sarà coadiuvato dalla brillante ritmica di due giovani e autentici talenti come Leonardo Di Vinci al contrabbasso ed Enrico Smiderle alla batteria nella reinterpretazione assolutamente originale degli standard più amati.

Protagonista degli ultimi appuntamenti in programma è il canto in compagnia di alcune delle voci femminili più intriganti dell’attuale panorama nazionale.

Sabato 16 agosto (ore 22:00) è di scena il Brasile di “As Madalenas” il nuovo duo formato da Cristina Renzetti e Tati Valle. Le due cantanti uniscono voci e chitarre a un surdo e a un pandeiro, a un triangolo e un cazù insieme a tutto il loro amore per la musica brasiliana d’autore. Tati Valle, cantautrice originaria del Paranà, vive e lavora nel Belpaese dal 2003. “Livro dos dias” (Protosound, 2013) è il suo esordio discografico. Cristina Renzetti è tra le interpreti italiane più esperte del repertorio brasiliano. Leader del gruppo Jacaré ha pubblicato il suo primo disco da solista in Brasile “Origem è giro” (Delira Musica, 2011).
A chiudere la rassegna, sabato 30 agosto (ore 22:00), spetta al trio guidato da Claudia Bidoli. Da Ovest a Est, lungo le coste del Mediterraneo e oltre, viaggia l’elegante ed ispirata voce della Bidoli accompagnata dalla chitarra dell’estroso Enrico Terragnoli e dal ritmo propulsivo delle percussioni di Sbibu. Raffinata interprete e insaziabile studiosa, la cantante e attrice veronese (già voce del Kinder Klezmer Quartet e dell’Orchestra Vertical diretta dallo stesso Terragnoli) spazierà dal Fado portoghese a canti greci ed ebraici passando per la Morna di Capo Verde all’insegna di un appassionante viaggio musicale.
“Essere riusciti a realizzare una nuova edizione di Cueva Summer Jazz in un luogo culturalmente prestigioso come l’Abbazia di Pomposa è un traguardo importante” sottolinea Luca Agnelli “per questo voglio ringraziare le Istituzioni che ci sostengono con il proprio patrocinio e tutto lo Staff del Jazz Club Ferrara nella persona di Francesco Bettini per la preziosa collaborazione.”