L’impresa del giaguaro.

Al via all’Ecoparco di Roma le riprese di “Zio Gaetano è morto”, il film d’esordio di Antonio Manzini con Libero De Rienzo, Pietro Sermonti, Rocco Ciarmoli e Giselda Volodi. Tornano a lavorare insieme, quindi, Libero De Rienzo e Pietro Sermonti dopo il grande successo riscosso per ‘Smetto quando voglio’ di Sydney Sibilia.

ROME, ITALY - JUNE 12:  From right, actors Pietro Sermonti, Paolo Calabresi, Libero Di Rienzo and Valerio Aprea pose with the Best Commedy Film award for 'Smetto Quando Voglio' as they attend the Globi D'Oro Awards Ceremony at the French Embassy Palazzo Farnese on June 12, 2014 in Rome, Italy.  (Photo by Elisabetta A. Villa/Getty Images)Dopo due settimane nel Lazio, le riprese proseguiranno in Puglia.

Ma chi è zio Gaetano? Una cosa è certa: è morto, ma non sappiamo né perché, né come… ma soprattutto Christian non sa proprio chi accidenti sia zio Gaetano! Christian è un giovane disoccupato, incapace di badare a sé stesso, per che ripagare i debiti di gioco, accetta di fare il corriere per il narcotraffico. In un mondo a morale inversa, Christian ha una sola via d’uscita: andarsi a prendere un giaguaro in Puglia. Possibilmente senza farsi sbranare.
Questo è quello che può accadere a chi punta tutto sul famoso colpo di fortuna, come unica possibilità di svolta nella vita. Questo è quello che accade a Christian, che dovrà fare i conti con i boss del quartiere Silvanello e Sergione, affidarsi al guru della droga John Benzadrina, convincere l’amico Palletta a seguirlo nell’impresa del giaguaro, affrontare la donna cannone e la cosa più difficile di tutte… dire almeno una volta la verità alla sua fidanzata Teresa.

Il film scritto e diretto da Antonio Manzini, è prodotto da Flavia Parnasi della Combo Produzioni con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con il sostegno dell’Apulia Film Commission.

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