Si surfa in Alto Adige.

PointBreak-1991-BigelowL’Alto Adige, nelle scorse ore, si è trasformato nel set di “Point Break 2” remake dell’omonimo film del 1991, con Keanu Reeves e Patrick Swayze diretto da Kathrin Bigelow. Il termine mutuato dal gergo dei surfisti è diventato un cult del genere Action movie. Questa volta, però, il film è diretto da Ericson Core e cambia volto.

Luke-BraceyNel cast l’attore Luke Bracey interpreta il giovane agente dell’FBI Johnny Utah, nel ruolo che fu di Reeves, che sotto copertura entra a far parte di un gruppo di amanti di sport estremi, per smascherare una banda di rapinatori. A capo del gruppo c’è Bodhi, il personaggio che interpretò Swayze, e che questa volta è affidato a Édgar Ramírez (The Bourne Ultimatum), che sostituisce Gerard Butler ingaggiato inizialmente dai produttori del film.

Gerard-Butler-point-break-“Point Break 2” è una produzione Alcon Entertainment, DMG Entertainment e Warner Bros mentre la produzione esecutiva italiana è affidata alla Eagle Pictures. Le riprese sul territorio altoatesino si sono svolte a Bolzano e a Brunico.

Termineranno il 30 luglio, invece, le riprese di “Luis Trenker – Der schmale Grat der Wahrheit” il film per il piccolo schermo diretto da Wolfgang Murnberger con Tobias Moretti e Brigitte Hobmeier. Il film, prodotto dalla tedesca Roxy Film insieme con l’austriaca EPO Film ha ricevuto dalla BLS un sostegno per la produzione di 700,000.00 euro.

La storia è ambientata nel 1924 e racconta dell’incontro fra l’alpinista e regista Luis Trenker e la giovane e ambiziosa Leni Riefenstahl. Tra loro nasce da subito una relazione che si trasforma presto in rivalità, in una lotta di potere tra quelli che furono i due registi più importanti dell’epoca. Le location di questo progetto sono state Bolzano, il Lago di Carezza in Val d’Ega, la Val Gardena e l’Alpe di Siusi per una durata complessiva di tre settimane di riprese.

In questi ultimi giorni di luglio arriverà sul territorio anche il set di “Georg Elser – Es muss sein!” il film di Oliver Hirschbiegel prodotto dalla tedesca Lucky Bird Pictures in co-produzione con Delphi Medien e Broth Film Breinersdorfer & Rothemund GB. La pellicola racconta la storia dell’attivista tedesco Georg Elser, un falegname di Königsbronn, che ideò un attentato a Monaco contro Hitler mancando però il suo obiettivo di soli 13 minuti. Location di questo film a sfondo storico saranno: Bolzano, Merano, Longostagno, Mendola e nel piccolo paese di Montagna. La pellicola ha ricevuto dalla BLS un finanziamento alla produzione di 500,000,00 euro.

Ad agosto infine arriverà in Alto Adige anche un altro progetto per la televisione, “Max and Hélène” diretto da Giacomo Battiato, una coproduzione 11 Marzo Film e Rai Fiction. Nei panni dei due protagonisti ci sono Carolina Crescentini e Alessandro Avarone, alle prese con una potente metafora moderna.

La fiction è liberamente tratta dal romanzo “Max und Helen” di Simon Wiesenthal ed è basata su una storia vera ambientata a Cracovia nel 1960. Hélène Blondel, la giovane figlia del console onorario francese a Venezia durante l’occupazione nazista, si fa passare per ebrea e si fa catturare per stare accanto all’uomo che ama, l’ebreo Max Sereni. Insieme, riescono a fuggire dal treno che li sta deportando in un campo di concentramento in Polonia. Catturati, sono separati e ognuno dei due finirà per credere che l’altro sia morto. Ma non è così. Max è sopravvissuto a un massacro, Hélène è diventata la vittima prediletta di un giovane ufficiale nazista sadico, Thomas Koeller, ma è riuscita infine a fuggire da lui. OggiAggiungi un appuntamento per oggi, siamo nel 1960, Max ritorna dalla cortina di ferro. La sua vita ha un solo scopo: trovare Thomas Koeller e vendicare Hélène. Infiltrandosi tra i neonazisti, Max scopre infine dove e come si nasconde il mostro. Ma scopre anche che Hélène è viva e che si rifiuta di testimoniare contro Koeller. Sarà per Max il momento della verità, costretto a decidere tra vendetta, giustizia e compassione.