La fiction che verrà.

Da “Call me Francesco, The Pope”, il film (prima per il cinema e poi per la tv) dedicato a Papa Bergoglio alle serie “Romanzo Siciliano”, “Squadra Mobile”, le nuove stagioni di “Squadra Antimafia” e “Il bosco”. La Taodue ha presentato le fiction che vedremo e le tante novità.

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Pietro Valsecchi

“La Taodue ha sempre pensato alla fiction come a un veicolo straordinario per far viaggiare gli spettatori all’interno di mondi differenti – spiega l’amministratore delegato Pietro Valsecchi – di vite straordinarie e di realtà spesso difficili, ma, proprio per questo motivo, importanti da far conoscere al grande pubblico televisivo. Dopo aver offerto al nostro pubblico quasi mille ore di televisione di qualità, abbiamo deciso di aprirci ai mercati internazionali, consci della difficoltà della sfida, ma anche certi di aver maturato in questi anni un’esperienza e una credibilità unici nel panorama italiano”. Con lui il direttore dei contenuti Mediaset Alessandro Salem e i registi Daniele Lucchetti e Giovanni Veronesi e alcuni degli interpreti delle nuove fiction, da Marco Bocci a Giorgio Tirabassi, da Daniele Liotti ad Andrea Sartoretti.

DSC01478Tra i progetti futuri due serie pensate da Taodue per il mercato americano: una grande saga familiare tra mafia e giustizia ambientata negli Stati Uniti degli anni ’30, C’era una volta la mafia, per la regia di Veronesi e la tragica storia criminale dei Corleonesi raccontata per il pubblico Usa dal premio Oscar Pietro Scalia. Fino alla controversa figura del boss mafioso Tommaso Buscetta, al centro di una miniserie che verrà girata tra Italia, Sud America e Usa. Il racconto è scritto tra gli altri dal giornalista e scrittore Claudio Fava.

“Dopo aver offerto al nostro pubblico quasi mille ore di televisione di qualità – afferma Valsecchi -, abbiamo deciso di aprirci ai mercati internazionali, consci della difficoltà della sfida, ma anche certi di aver maturato in questi anni un’esperienza ed una credibilità unici nel panorama italiano”.

Inoltre, sarà realizzato Ignoto 1, una fiction dedicata alle indagini sul caso Yara Gambirasio, ancora in fase di scrittura con la consulenza della giornalista del Corriere della Sera Fiorenza Sarzanini. “Ignoto-1 è la ricostruzione più fedele e completa possibile dell’indagine sulla morte di Yara Gambirasio perché riporterà tutti i passaggi investigativi. Ma Ignoto-1 non si limiterà all’aspetto puramente investigativo, bensì cercherà di ritrarre anche l’impegno che la comunità di Brembate e dintorni ha profuso per cercare di mettere la parola fine alla ricerca del “Mostro”. E allo stesso modo indagherà i segreti e le verità apparenti di quella comunità che ha fornito un aiuto fondamentale per stringere la rete intorno al presunto colpevole. Presunto perché non cercheremo di dare risposte definitive, ma esploreremo tutti i dubbi e le certezze che la morte di Yara Gambirasio ha messo in campo. E cercheremo di farlo senza morbosità e nel modo più rispettoso possibile delle vittime di questa terribile tragedia”.

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Andrea Sartoretti

Intanto in Italia Taodue propone un thriller al femminile: “Il bosco”, quattro puntate con Giulia Michelini e Claudio Gioè, ora in post produzione e su cui si è soffermata in particolare la presentazione al Roma Fictoon Fest. Una piccola città di provincia circondata da un fitto bosco è l’ambientazione. Nina Ferrari (Michelini) è una giovane ricercatrice universitaria in psicologia che torna dopo vent’anni nel piccolo centro dove è nata. La sua lontananza è stata dettata da un evento che l’ha segnata quando era una bambina: l’abbandono da parte di sua madre Cecilia. Ora Nina scopre di essere stata accettata, fra gli atenei a cui aveva fatto domanda, proprio nel campus della sua cittadina d’origine. Ma non è stato, in fondo, un caso: lei non lo ammetterebbe neanche a se stessa, ma il vero motivo del suo ritorno è quello di trovare una risposta alla domanda che la tormenta da tutta la vita: scoprire perchè sua madre l’ha abbandonata. Nina è sicura che le cose siano andate diversamente e la ricerca della verità diventa per lei un’ossessione. Inizia così un’indagine personale, nella quale verrà aiutata da Alex Corso (Claudio Gioè), un uomo appena uscito di prigione. Il loro rapporto, inizialmente, è conflittuale: per tutti, Alex è un assassino e a crederlo tale è in particolare l’ispettore Damiani (Andrea Sartoretti) che si prende molto a cuore il caso di Nina. E’ una fiction che suona avvincente e pienamente in linea con i nuovi progetti della Taodue nati “per esplorare nuovi territori produttivi e creativi – osserva Valsecchi – e per offrire televisione di qualita’ non solo al pubblico italiano. Tante proposte per una fiction che sa davvero andare oltre i confini”.

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Marco Bocci

Confermata, inoltre, la produzione di Squadra Antimafia 7. Le avventure poliziesche della squadra Duomo di Catania dirette dal vicequestore Calcaterra, nella prossima stagione affronteranno un tema di grande attualità, le infiltrazioni ramificate della mafia nei centri del potere economico finanziario italiano per riuscire a mettere le mani su una gigantesca infrastruttura energetica internazionale che verrà costruita in Sicilia. A supportare la squadra verrà chiamato un nuovo abile vicequestore, Davide Tempofosco (Giovanni Scifoni), affiancato da una esperta analista finanziaria, Anna Cantalupo – interpretata da Daniela Marra – la cui storia personale si intreccerà imprevedibilmente con le indagini della Duomo. I nostri poliziotti cercheranno di scoprire chi si cela dietro questi traffici di denaro sulle cui tracce si muoveranno le maggiori famiglie mafiose della Sicilia, dai Maglio ai Corvo. E non poteva mancare la regia occulta di Filippo De Silva che, ancora una volta, manovrerà sul sottile crinale tra mafia, servizi e poteri forti. La messa in onda è prevista per l’autunno 2015.

Tra le novità anche Romanzo siciliano: una nuova serie giallo-poliziesca che nasce come evoluzione della fortunata serie dei RIS che, dopo 8 edizioni, aveva esplorato tutte le declinazioni dell’indagine scientifica. In Romanzo Siciliano ritorna al centro della detection l’intuito e la capacità del protagonista, il tenente colonnello dei Carabinieri Sergio Spada, interpretato da un grande attore come Fabrizio Bentivoglio alla sua prima esperienza nella lunga serialità poliziesca. Il suo sarà un personaggio di grande carisma, caratterizzato dalla capacità di risolvere casi intricati e di perseguire con tenacia la ricerca del super latitante, il boss Buscemi, di cui nessuno conosce il vero volto. Ma c’è un’altra protagonista in questa serie: la Sicilia, la bellezza dei suoi paesaggi mozzafiato e delle ricchezze storicoartistiche. Il formato della serie vedrà in ognuna delle otto serate, i carabinieri del comando di Siracusa, sotto la guida del colonnello Spada, alle prese con un caso diverso (tutti ispirati a fatti di cronaca realmente accaduti), mentre la caccia al latitante Buscemi ci porterà lungo tutta la serie a conoscere da vicino le nuove modalità criminali di Cosa Nostra, sempre più intrecciate con il potere politico ed economico siciliano. Ad aiutare il protagonista nelle indagini, oltre ad una squadra di carabinieri molto affiatata composta dal capitano Neri (Filippo Nigro), il capitano Mutti (Vanessa Compagnucci), ci sarà l’affascinante pm Emma La Torre interpretata da Claudia Pandolfi, con la quale il Colonnello Spada avrà un rapporto molto intenso professionale e umano.