Da qualche tempo a questa parte il mondo degli Young adult è cambiato radicalmente, siamo entrati infatti in un’ottica di un nuovo franchise, ossia quello delle trilogie distopiche, un esempio: Hunger Games, Divergent e il recente MazeRunner-Il labirinto prodotto dalla 20th Century Fox e uscito ieri nelle sale cinematografiche italiane.
Questa pellicola fantascientifica è tratta dal romanzo del 2009 dello scrittore statunitense James Dashner, a cui fanno seguito MazeRunner-La fuga e MazeRunner-La rivelazione, Dansher ha scritto anche un prequel dell’intera saga letteraria “The killorder”, che però è ancora inedito in Italia.
La sinossi del libro, nonché del film è questa: ci troviamo in un mondo post-apocalittico, in cui alcuni ragazzi sono intrappolati in una radura circondata da alte pareti grigie, che formano un labirinto, dal quale sembra impossibile uscire.
L’intera vicenda è vista attraverso gli occhi del protagonista Thomas, il quale si pone il quesito fondamentale dell’intera narrazione: Meglio vivere sicuri e sottomessi entro le mura del labirinto o cercare risposte al di fuori di questi confini, pur non conoscendo cosa ci sia all’esterno?
Thomas cerca di rispondere a questo interrogativo scontrandosi con la personalità e i caratteri differenti degli altri personaggi che convivono in questo micro-cosmo democratico in cui il bene comunitario è al primo posto e in cui la scelta del leadershipAlby, (il primo ragazzo della radura), può determinare il destino di ogni individuo, nel bene, ma anche nel male.
Insomma MazeRunner è una pellicola, sospesa tra gli equilibri di una società democratica, in cui non sempre è semplice vivere.
L’esordiente regista Wes Ball mette in scena un eccezionale adattamento cinematografico in cui la riduzione delle pagine dal romanzo alla sceneggiatura segna il punto di forza del film; privo di ripetitività di situazioni, nonostante la maggior parte della storia sia vissuta all’interno di questo quadrato chiamato radura, MazeRunner, suscita del sano, puro e buon intrattenimento in cui lo spettatore riesce a non annoiarsi mai, a dispetto dei 114 minuti di durata dell’intera pellicola.
MazeRunner-Il labirinto è una continua ricerca di risposte e una nascita di nuovi interrogativi che lasciano lo spettatore un po’ interdetto, ma si preparano a essere scoperti e affrontati nel prossimo capitolo, già in lavorazione, MazeRunner-La fuga.
Del cast fanno parte: Dylan O’Brien, Thomas Brodie-Sangster, Kaya Scodelario, Ki Hong Lee, Chris Sheffield, AmlAmeen, Blake Cooper, Jacob Latimore, Alexander Flores, Randall D. Cunningham, Dylan Gaspard, Will Poulter, Patricia Clarkson e DexterDarden. La sceneggiatura è affidata invece a James Dashner e Noah Oppenheim.
Pronti per questa nuova avventura distopica?
Camilla Lombardozzi