Una domenica francese.

huppertDomenica 2 Novembre gran finale di France Odeon con l’anteprima de La Ritournelle, con Isabelle Huppert e Jean-Pierre Darroussin, che sarà presentato in sala dal regista Marc Fitoussi. Nella campagna della Normandia, Isabelle Huppert incarna, con il suo inconfondibile stile, le inquietudini di una Emma Bovary.

Grande emozione al Festival, inoltre, con la proiezione di Hope di Boris Lojkine, con Endurance Newton e Justin Wang. Hope è nigeriana, Léonard del Cameroun: questa è la loro storia, alla ricerca di una vita migliore e dell’amore. France Odeon conferma ancora una volta di unire il cinema di grande qualità a temi sociali che in questo momento non vanno dimenticati.

terre_battue_posterIl festival chiude con, Terre Battue di Stéphane Demoustier con Valeria Bruni Tedeschi, Olivier Gourmet, Charles Mérienne. Ospite d’onore il regista Stéphane Demoustier. Jérôme, disorientato e solo, trasferisce ogni sua aspirazione sul figlio quattordicenne, talentuoso tennista in predicato di entrare nel vivaio della nazionale…

Anche quest’anno la sala del cinema Odeon è stata affollatissima, il pubblico ha seguito con grande attenzione la programmazione del Festival. Anche i convegni hanno avuto un pubblico partecipe. France Odeon si conferma così non soltanto come un appuntamento unico in Italia per conoscere da vicino e apprezzare il meglio del cinema francese, ma anche come luogo di dibattito, riflessione e di lancio di nuove proposte per il cinema nazionale.

Grande successo della rassegna su Alain Resnai che con la sua modernità e il suo indimenticabile talento ha fatto si che la sala dell’Odeon fosse sempre affollata di un pubblico attento e commosso.

In particolare per l’ultimo film proiettato, Coeur, alla presenza di Laura Morante, tra i protagonisti del film, si è temuto un overbooking.

Il direttore Francesco Ranieri Martinotti con Aldo Tassone e il presidente Riccardo Zucconi anche quest’anno hanno portato a Firenze, sul palco dell’Odeon, grandi personaggi unendo i talenti francesi a quelli Italiani, come Luca Zingaretti, Laura Morante, l’ambasciatrice Catherine Colonna, Benoit Jacquot, Agnes De Sacy, Marc Fitiussi, Coroline Silhol, Jean Luis Livi, Deborah Francois, Stephane Demoustier.

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