La Scala in Mondovisione.

Scala_980x571Si alza oggi, domenica 7 dicembre, alle 18 il sipario sulla nuova stagione della Scala. L’evento lirico più atteso dell’anno, la Prima della Scala con Fidelio di Ludwig Van Beethoven per la direzione di Daniel Barenboim e la regia di Deborah Warner si potrà vivere anche da lontano. Oltre cento cinema italiani saranno collegati con il teatro.

Non solo ci sarà una diretta twitter del Fidelio, ma anche uno spettacolo nello spettacolo che si potra’ guardare su internet dal sito del teatro o da YouTube.

baremboinPrevisto un milione di spettatori italiani per le dirette in esclusiva da Rai Cultura su Rai5, oltre che su Rai HD canale 501 e Radio3; a questi si aggiungono le dirette televisive su Arte e Zdf e la diretta radiofonica su Radio France. Sono 10 milioni invece gli spettatori previsti per le differite su Nhk, Mezzo e le televisioni di Slovenia, Croazia, Ungheria. Ben 150 le sale cinematografiche appartenenti al circuito Microcinema che trasmettono Fidelio in diretta in Italia; 80 le sale cinematografiche appartenenti al circuito Coté Diffusion che proiettano Fideio in diretta in Francia cui si aggiungono le sale in Irlanda, Spagna, Malta, Finlandia, Portogallo, Germania e Bulgaria e le differite in Giappone, Corea, Usa ed Australia.

Ma non solo: sono quattordici gli spazi che trasmetteranno, in tutte le zone della città, il debutto del Fidelio. Inoltre, novità assoluta ‘la Prima’ arriva a Parigi: al cinema Publicis sarà trasmessa in diretta l’opera.

Assente il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il premier Matteo Renzi, è certa invece la presenza del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini e del presidente del Senato Pietro Grasso.

fidelioSoprattutto ci saranno 94 coristi e 65 professori d’orchestra della Scala che saranno diretti da Daniel Barenboim, sul palco, con la regia di Deborah Warner, e si alterneranno anche 32 tra mimi e comparse insieme con i cantanti protagonisti dell’opera: Peter Mattei (Don Fernando), Falk Struckmann (Don Pizarro), Klaus Florian Vogt (Florestan), Anja Kampe (Leonore), Kwangchul Youn (Rocco), Mojca Erdmann (Marzelline), Florian Hoffmann (Jaquino), Oreste Cosimo (Erster Gefangener) e Devis Longo (Zweiter Gefangener).

Per l’allestimento (con le scene e i costumi firmati da Chloe Obolensky) sono stati utilizzati 2.500 kg di stucco, 140 metri di tela, 180 metri di velluto nero, 200 metri di garza, 30 sacchi di sabbia, 135 fogli di polistirolo, 67mila chiodi coil, 29mila viti, 150mila graffe e 1.600 bulloni, 320 tavole di compensato, 510 metri di corda, 48 metri di tavole di abete, 90 metri di tubi di ferro, 36 metri di tubi di plastica, 740 metri di scatolato di alluminio e 1.986 metri di scatolato di ferro.

Per l’addobbo della sala e la cena a lume di candela per 350 ospiti che si terrà alla Società del Giardino di via San Paolo dopo lo spettacolo, saranno utilizzate seimila rose, 600 ortensie e 3.400 garofani.

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