Torna il teatro in via Margutta: Il Margutta RistorArte e la D.d’Arte hanno presentato “7 peccati – vizi e piccole virtù”, regia di Francesco Sala, con Silvia Siravo. Da un’idea di Tina Vannini e Francesca Barbi Marinetti, una serata speciale, all’insegna del “peccato”, con una inedita performance teatrale in quattro blocchi, da 20 minuti ciascuno, che ha raccontato, tramite musica, canto, arte, danza e recitazione, i vizi e le virtù al giorno d’oggiAggiungi un appuntamento per oggi. Con gli attori Francesco Sala e Silvia Siravo, con la cantante Emilia Zamuner, la danzatrice Roberta Zamuner, il pianista Paolo Zamuner, la pittrice Sveva Ventre, a cura di Francesco Sala. Tra gli ospiti anche Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini, Maria Rosaria Omaggio, Samya Abbary, Daniel Della Seta e Roberta Beta.
Un viaggio affascinante per sviscerare tutto ciò che è in bilico tra bene e male, tra positivo e negativo: l’amore che si trasforma in possessione, il piacere fisico che cede alla lussuria, il confronto che si trasforma in ira e la cucina che diventa esagerazione. E così via, provocando riflessioni e, soprattutto, facendo divertire tutti i commensali della serata. Ottimo l’accompagnamento di voce e piano, che hanno aperto e chiuso ogni performance, per un interessante viaggio musicale sulle note dei più grandi maestri della storia, italiana e non solo.
Quattro anche le portate della cena, studiata ad hoc per l’occasione: “L’Insalata del superbo”, con carciofi crudi e cotti, pere, pecorino e perle di melograno; “Tagliatelle all’Ira”, con tagliatelle fatte in casa con pomodoro stracotto, basilico, mozzarella di bufala e peperoncini piccanti; “Zucca golosa”, ossia un flan soffice di zucca con fonduta al tartufo, funghi chiodini e indivia belga al forno. E per finire “Il Tortino della lussuria”, con un cuore caldo al cioccolato piccante e fondente accompagnato da gelato artigianale ai pistacchi.
Lo spettacolo teatrale è nato da una domanda dall’ardua risposta: “Che cos’è il Vizio?”. “Anticamente – spiega il regista Francesco Sala – si differenziava dal Peccato perché il vizio era un difetto, un’imperfezione. Ancora non era peccato perché si riconosceva il fatto che nell’uomo vi è comunque una naturale disposizione al male; ed in senso opposto c’era la virtù. La virtù è sempre in mezzo a due vizi. Il vizio è più pericoloso del difetto, perché è volontario. Il vizio cambia di segno a seconda di chi lo fa. I vizi dei personaggi potenti sono considerate virtù. Tutto questo e molto altro in una serata effervescente, piena di musica, arte, danza, poesia e qualche peccato di gola”.
La rappresentazione teatrale si ispira alla mostra “7 vizi per 7 virtù” (ancora visitabile presso il Margutta RistorArte), il cui progetto era nato da una semplice riflessione: “Neanche i sette vizi capitali sono più quelli di una volta”. Tale provocazione è stata resa arte grazie al prezioso contributo di quaranta artisti, colta attraverso sensibilità e stili diversi con un vivace confronto e autoanalisi, connotato spesso da forti punte di ironia. “Tentazioni e corruzione non sono solo sui titoli dei giornali. Ognuno nel proprio angolo di vita può scegliere se essere nel bene o nel mene, se essere onesto o semplicemente vestire l’abito dell’apparentemente giusto. L’arte sa esprimere l’indicibile, sa svelare ciò che gli occhi insistono a non voler vedere”, ha affermato la curatrice Francesca Barbi Marinetti.
Le opere sono di Andrea Ambrogio, Alessandra Amici, Giampaolo Atzeni, Francesco Bancheri, Lisa Barbera, Alessandro Baronio, Marina Bellini, Giorgio Bisanti, Alessio Bolognesi, Vito Bongiorno, Erica Briani, Brivido Pop, Alessandra Carloni, Daniele Carnovale, Cristiano Cascelli, Marco Colletti, Ferdinando Colloca, Daniele Contavalli, Gianpaolo Conti, Antonio Del Donno, Paola Delfino, Laura Della Gatta, Roberto di Costanzo, Fernando Di Nucci, Olympia Dotti, Marisa Falbo, Ornella Flora Curatolo, Paola Grizi, Flavia Mantovan, Viviana Mauriello, Kristina Milakovic, Simone Mina, Stefano Mingione, Carlo Montesi, Pierino Pastore, Pietro Pierbò, Roberto Pinetta, Luca Sacchetti, Gerry Turano.