Le associazioni degli attori e quella dei produttori hollywoodiani hanno assegnato i rispettivi premi di categoria, ovvero i SAG (Screen Actors Guild) e i PGA (Producers Guild Awards).
Birdman di Alejandro Gonzßlez Inarritu, presentato in anteprima mondiale al Festival di Venezia, ha vinto ai Sag Awards nella categoria miglior cast (che corrisponde al miglio film). Miglior attore protagonista Eddie Redmayne per La teoria del tutto, attrice Julianne Moore per Still Alice, attore non protagonista J.K. Simmons (Whiplash), attrice non protagonista Patricia Arquette (Boyhood).
Ai Sag vengono premiati anche i protagonisti della televisione. Viola Davis vince per Le regole del delitto perfetto, nuova serie in onda in Italia dal 27 gennaio su Fox, Kevin Spacey raddoppia dopo i Golden Globes con House of Cards (in Italia il mercoledì su Sky Atlantic) e Willam H. Macy vince per Shameless (in onda il lunedì su Joi). E’ stato Macy a rilasciare il più irriverente dei discorsi di accettazione: “Nella mia carriera ho scritto tanti ringraziamenti che non ho mai letto perché non ho mai vinto, ma non questa volta… Ringrazio i miei colleghi nominati. No scherzo: avete perso!”.
Uzo Aduba ha vinto il premio per la migliore attrice brillante con la serie Orange is the new black, in Italia trasmessa da Mya, mentre il cast ha vinto il premio per il miglior insieme d’attori di una commedia, il cui corrispettivo per la categoria miglior dramma è andato invece alla serie inglese Downton Abbey, la cui quarta stagione (ma in Inghilterra è già in onda la quinta) va in onda su Rete Quattro il lunedì.
Migliore attrice per un film per la tv è Frances McDormand per Olive Kitteridge. L’analogo premio al maschile è andato a Mark Ruffallo, per il dramma sull’AIDS The normal heart.
La serie brillante Modern Family che era candidata a parecchi premi, non ha vinto nulla, così come è successo alla miniserie
True Detective.