Addio a Demis Roussos.

E’ morto la notte tra sabato e domenica ad Atene, all’età di 69 anni il cantante greco Demis Roussos, ma la notizia è trapelata soltanto lunedì 26 gennaio, annunciata con un tweet dal suo amico Nikos Aliagas, animatore del “talent” francese di Tf1, The voice.

Demis_RoussosNato ad Alessandria D’Egitto il 15 giugno 1946, Artemios Ventouris Roussos, questo il suo vero nome, con la sua voce inconfondibile era riuscito a fondere la tradizione del canto ellenico con le esigenze melodiche del pop moderno.

Timbro caldo e notevole estensione Roussos è stato negli Aphrodite’s Child con Vangelis, prima di iniziare la carriera da solista. It’s Five O’clock, Rain And Tears, Spring, Summer, Winter And Fall tra le canzoni più celebri. Tra i brani che lo hanno portato al successo anche Race to the End, tema principale della colonna sonora del film “Momenti di gloria”.

Nel 1971 ha vinto il Festivalbar con We shall dance. Nel 1985 faceva parte dei passeggeri sul Boeing della Twa da Atene a Londra dirottato dagli hezbollah. Nel settembre del 2008 fu tra gli ospiti più applauditi della trasmissione della Rai I migliori anni, ricordando in quella occasione che proprio dall’Italia si era avviata la sua carriera di solista.

Negli anni ’80 è arrivato anche al grande successo da discoteca con “Dance of Love”, singolo di punta di “Time”. Una volta finita la sua stagione migliore, Demis Roussos ha gestito con sapienza la sua carriera e la notorietà guadagnata in tutta Europa continuando a incidere ma, soprattutto, a far fruttare l’industria della memoria.

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