Da Paramount Animation e Nickelodeon Movies arriva “Spongebob – Fuori dall’Acqua”, una nuova avventura in 3D che è pazza e divertente come il suo protagonista, dal 26 febbraio al cinema. Per la prima volta, Spongebob Squarepants, l’invertebrato marino più amato del mondo, approda a terra nel nostro mondo per la sua più supereroica avventura.
La vita a Bikini Bottom non poteva andare meglio per SpongeBob, l’eterno ottimista, e i suoi amici: Patrick la stella marina, il sardonico Squiddy Tentacolo, Sandy la scienziata scoiattolo e il crostaceo capitalista Mr. Krabs. Quando però la ricetta segretissima dell’hamburger Krabby Patty viene rubata, i due eterni avversari SpongeBob e Plankton dovranno unire le loro forze in un viaggio attraverso il tempo e lo spazio e sfruttare i superpoteri che albergano in loro, per dare battaglia al diabolico pirata Barba Burger (Antonio Banderas) e frustrare i suoi piani per quelle deliziose prelibatezze.
Basato sul quella che da sempre è la più apprezzata serie nella storia di Nickelodeon creata da Stephen Hillenburg, nonché un fenomeno internazionale che dura da decenni, per il regista Paul Tibbitt “C’è tutto quello che ti aspetti da un film. Abbiamo preso personaggi familiari e li abbiamo spinti in direzioni totalmente nuove. Così abbiamo ottenuto quello che è allo stesso tempo un road movie, un film di supereroi e un film post-apocalittico… ed è tutto in 3D!”.
Il Krabby Patty è il delizioso, quanto leggendario, panino che è l’alimento pronto preferito di Spongebob e la pietra angolare della dieta di Bikini Bottom. Il Krusty Krab, l’unico ristorante sull’orbe terracqueo che li vende, è diventato un’istituzione soprattutto per l’attenzione con cui hanno mantenuto segreta la ricetta di questa prelibatezza. “Il Krabby Patty è il lubrificante che mantiene tutta la macchina in movimento- dice Tom Kenny, la voce americana di Spongebob -. Fà si che i lavoratori siano contenti ed è essenzialmente la prima boccata di felicità al mattino”.
“Nessuno sa davvero cosa ci sia nei Krabby Patty, nemmeno Mr. Krabs – rivela il regista Paul Tibbitt -, ma tutti li amano ed è l’unica cosa su cui tutti concordano. Abbiamo pensato che sarebbe stato divertente vedere cosa sarebbe successo se la ricetta fosse scomparsa”. “Un’autostrada per l’apocalisse!” aggiunge il creatore della serie e produttore esecutivo Stephen Hillenburg.
Inizialmente viene sospettato di aver rubato la ricetta il perenne rivale di Mr. Krab, Plankton, ma Spongebob lo conosce bene e sa che c’è solo una persona che abbia le risorse per aiutarli a risolvere questo mistero: lo stesso Plankton. Così per la prima volta in assoluto Spongebob e Plankton uniscono le forze per rintracciare il vero colpevole, visto che Bikini Bottom è piombata nel caos post-apocalittico senza i Krabby Patties. Il loro viaggio li porterà più lontano di quanto si siano mai spinti prima: dal ponte di osservazione di una focena parlante, che funge da astronave intergalattica, a dei confetti zuccherati all’interno del cervello di Spongebob, fino al posto più folle che si possa immaginare: IL NOSTRO MONDO!
“E ‘una squadra improbabile – dice Hillenburg -. Questi ragazzi sono stati sempre nemici e non potrebbero essere più diversi: Plankton è un cinico, mentre Spongebob è innocente e ingenuo”.
“C’è una grande contrapposizione nella dinamica del loro rapporto – aggiunge il produttore Mary Parent -. Fondamentalmente questa è la nostra versione di Prima di mezzanotte. Non hanno mai collaborato prima ed è divertente vedere due personaggi che inizialmente sono acerrimi avversari, costretti a dipendere l’uno dall’altro solo perché devono”.
“Fin dall’inizio, sapevamo che avremmo dovuto fare qualcosa di grande”, dice Tibbitt a proposito della fase iniziale di pianificazione del film “Spongebob – Fuori dall’Acqua”. Dopo anni di lavoro relegati entro i limiti della televisione, il film ha permesso al team creativo di esplorare nuove possibilità creative per i personaggi classici della serie. “Siamo abituati ad avere idee enormi per delle storie che avremmo dovuto inevitabilmente ridimensionare in qualche modo – spiega Tibbitt – ma per il film, ci siamo resi conto che avremmo potuto portare allo studio (Paramount) una nuova folle idea e che loro l’avrebbero potuta realizzare. Nulla sarebbe stato impossibile”.
“Tutto qui, è un po’ più grande e un po’ meglio questa volta – Spiega Kenny – ma non si tratta di un ‘reboot’, non sono ‘Le Origini di Spongebob’. Non abbiamo intenzione di attenuare la stupidità, né di tornare agli inizi di Spongebob, tranquilli continueremo ad essere demenziali, semmai saremo ancora più scemi”.
Nel film “Spongebob – Fuori dall’Acqua”, i fan potranno vedere per la prima volta, pienamente realizzate, le versioni tridimensionali dei loro personaggi preferiti. “Lo spettacolo ha sempre avuto un elemento di animazione e uno di live action: i personaggi animati a Bikini Bottom e alcuni segmenti recitati dal vivo nel nostro mondo.” -dice Hillenburg- “Ma non avevamo mai fatto nulla a questo livello”.
“Abbiamo visto i nostri personaggi fuori dall’acqua solo brevemente nella serie regolare e nel primo film, ma erano sempre in 2D – afferma Tibbitt -: volevamo che non solo uscissero dall’acqua, ma che questa volta avessero anche un certo peso e profondità. L’animazione ha fatto passi da gigante dal primo film del 2006, ed è stato emozionante poter utilizzare questi nuovi strumenti per dare vita ai personaggi nel nostro mondo in maniera credibile”.
La casa australiana di effetti speciali visivi Iloura (che aveva già creato l’orsetto imbottito amico di Mark Wahlberg in Ted) è stata l’artefice delle sequenze nel “mondo reale” del film in cui prendono vita i nostri personaggi.
A legare le parti dal vivo è il nuovo arrivato della serie: quella leggenda hollywooddiana che è Antonio Banderas, che interpreta il malvagio pirata Barba Burger, che potrebbe, o meno, essere coinvolto nella sparizione della ricetta.
“E’ stato molto divertente – dice Banderas -. Le giornate erano calde e la barba mi dava un po’ di prurito, ma ho apprezzato ogni minuto in quelle vesti”. Quanto alla sua partecipazione a questo franchise amato ad ogni latitudine: “Sia io che mia figlia amiamo Spongebob, e sarei stato un pazzo a rifiutare la possibilità di stare sullo schermo insieme ad un icona di questo calibro”.