Monica Kristensen presenta Operazione Fritham

Mercoledì 11 marzo alle 19 la glaciologa e scrittrice svedese Monica Kristensen sarà a Milano alla Libreria Centofiori insieme a Luca Crovi per presentare il suo nuovo libro Operazione Fritham (Iperborea, 2015).

Kristensen_pileMonica Kristensen, nata nel 1950 in Svezia ma cresciuta in Norvegia, matematica, fisica e glaciologa, è una delle più note esploratrici polari nordeuropee. Ha guidato numerose spedizioni in Artide e Antartide, sulle tracce di Amundsen, ed è stata la prima donna a ricevere la medaglia d’oro della Royal Geographical Society. Dal debutto letterario nel 2007, la sua serie di romanzi ambientati alle Svalbard, dove ha passato due anni a osservare le aurore boreali, è diventata un cult in diversi paesi europei. Iperborea ha pubblicato nel 2013 il suo primo romanzo La leggenda del sesto uomo.

Operazione Fritham: Maggio 1942, sull’Artico splende il sole di mezzanotte quando due navi alleate si avventurano tra i ghiacci. Un piccolo gruppo di minatori norvegesi e due ufficiali inglesi, soli, inesperti e male equipaggiati, si lanciano alla riconquista delle isole Svalbard, il luogo abitato più a nord della terra, ora in mano tedesca. Ha inizio così l’Operazione Fritham, una missione impossibile eppure voluta da Londra: un fallimento, un bagno di sangue. Cinquant’anni dopo i reduci di entrambi i fronti si ritrovano alle Svalbard per ricordare e riconciliarsi, ma c’è chi è deciso a scoprire la verità: che cosa c’era dietro quella spedizione e il suo tragico fallimento? Chi sapeva? Chi ha tradito? Con l’aiuto di un giovane storico, l’ispettore Knut recupera l’indagine di un coraggioso poliziotto dell’epoca, che nel clima claustrofobico dell’occupazione tedesca, tra soldati, spie, ribelli e collaborazionisti, si è battuto per proteggere i civili inseguendo un pericoloso assassino. Un omicida che non è mai stato trovato e ora si nasconde tra i veterani, e le cui tracce conducono nella terra di un indomito popolo lappone, dimenticato da chi ha scritto la Storia. Monica Kristensen racconta un volto inedito delle Svalbard, ricostruendo il loro ruolo strategico, sul fronte tra Russia e Germania, durante il secondo conflitto mondiale. Sullo sfondo della maestosa natura polare, tra città minerarie abbandonate e i ghiacci mobili dei fiordi, una doppia indagine intorno alla guerra e alla resistenza si addentra nell’avventura umana di un giovane soldato che ha imparato a uccidere per sopravvivere, e non ha più saputo usare altro mezzo.

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